Overland 1

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Overland 1
PaeseItalia
Anno1995 - 1996
Generedocu-reality
Durata50' - 55'
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
IdeatoreBeppe Tenti
RegiaGigi Ceresa
Casa di produzioneTrekking International
Rete televisivaRai 1

Overland 1 è la prima delle spedizioni geografiche della serie Overland ed è stata portata a termine nel 1996, dopo cinque mesi di viaggio ed un totale di quasi 37.000 km per la maggior parte su terreno ghiacciato in assenza di strade, affrontando la durissima traversata da Roma a New York via terra, che ha portato quattro camion Iveco 330.30 6x6 attraverso l'Europa, la Russia, la Siberia, l'Alaska, il Canada e gli Stati Uniti sfidando i rigori dell'inverno polare.

Il Raid[modifica | modifica wikitesto]

La partenza è avvenuta lunedì 13 novembre 1995 a Roma dagli studi della Rai. Il viaggio è proseguito in Francia sfilando agli Champs-Élysées parigini per poi passare nelle nazioni centro europee: Belgio, Germania e Polonia. Dopo una breve sosta a Mosca per montare degli pneumatici da neve creati apposta per la spedizione dalla Michelin, la spedizione ha attraversato la Russia passando per una Siberia invernale dal clima estremamente rigido. L'arrivo allo Stretto di Bering non è stato dei migliori. Purtroppo un rapido volo in aereo ha confermato le preoccupazioni che il ghiaccio non si fosse saldato bene alla calotta a causa di un inverno più caldo del previsto (se di caldo si può parlare) e che quindi la traversata via terra dello stretto per arrivare in Alaska fosse impossibile. Si decise allora di effettuare uno spettacolare ponte aereo a Myš Smidta utilizzando un Ilyushin Il-76 dell'Aviazione russa (primo velivolo con quelle insegne ad atterrare nel "santuario petrolifero americano" di Prudhoe Bay, Alaska). Smontati in pezzi più piccoli, i camion sono stati portati sul ghiaccio dell'Alaska in tre voli e poi rimontati sul posto. La spedizione è poi ripartita affrontando le ultime migliaia di chilometri su piste di fortuna tra i fiumi ghiacciati e i territori Canadesi per poi giungere a New York negli USA Venerdì 26 aprile 1996.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

    Bandiera dell'Italia Italia
  1. tappa: lunedì 13 novembre: Roma-Torino, 600 km
  2. tappa: martedì 14 novembre: Torino-Annemasse, 241 km
  3. Bandiera della Francia Francia
  4. tappa: mercoledì 15 novembre: Annemasse-Digione, 274 km
  5. tappa: giovedì 16 novembre: Digione-Parigi, 407 km
  6. tappa: venerdi 17 novembre: Parigi-Bruxelles, 319 km
  7. Bandiera del Belgio Belgio
  8. tappa: sabato 18 novembre: Bruxelles-Hannover, 528 km
  9. Bandiera della Germania Germania
  10. tappa: domenica 19 novembre: Hannover
  11. tappa: lunedì 20 novembre: Hannover-Berlino, 305 km
  12. tappa: martedì 21 novembre: Berlino-Poznań, 285 km
  13. Bandiera della Polonia Polonia
  14. tappa: mercoledì 22 novembre: Poznań-Varsavia, 376 km
  15. tappa: giovedì 23 novembre: Varsavia-Brėst, 239 km
  16. Bandiera della Bielorussia Bielorussia
  17. tappa: venerdi 24 novembre: Brėst-Minsk, 354 km
  18. tappa: sabato 25 novembre: Minsk-Smolensk, 338 km
  19. Bandiera della Russia Russia
  20. tappa: domenica 26 novembre: Smolensk-Mosca, 423 km
  21. tappa: lunedì 27 novembre: Mosca
  22. tappa: martedì 28 novembre: Mosca
  23. Volga
  24. tappa: mercoledì 29 novembre: Mosca-Gorkij, 403 km
  25. tappa: giovedì 30 novembre: Gorkij-Čeboksary, 327 km
  26. tappa: venerdi 1º dicembre: Čeboksary-Ul'janovsk, 255 km
  27. tappa: sabato 2 dicembre: Ul'janovsk-Ufa, 679 km
  28. Urali
  29. tappa: domenica 3 dicembre: Ufa-Miass, 311 km
  30. tappa: lunedì 4 dicembre: Miass-Ekaterinburg, 609 km
  31. tappa: martedì 5 dicembre: Ekaterinburg-Tjumen', 325 km
  32. tappa: mercoledì 6 dicembre: Tjumen'-Tobol'sk, 265 km
  33. tappa: giovedì 7 dicembre: Tobol'sk-Surgut, 603 km
  34. tappa: venerdi 8 dicembre: Surgut-Nižnevartovsk, 500 km
  35. tappa: sabato 9 dicembre: Nižnevartovsk
  36. tappa: domenica 10 dicembre: Nižnevartovsk
  37. tappa: lunedì 11 dicembre: Nižnevartovsk-Surgut, 500 km
  38. tappa: martedì 12 dicembre: Surgut-Tobol'sk, 603 km
  39. tappa: mercoledì 13 dicembre: Tobol'sk-Tjumen', 265 km
  40. tappa: giovedì 14 dicembre: Tjumen'-Omsk, 581 km
  41. Distretto Siberiano
  42. tappa: venerdi 15 dicembre: Omsk-Kujbyšev, 474 km
  43. tappa: sabato 16 dicembre: Kujbyšev-Novosibirsk, 342 km
  44. tappa: domenica 17 dicembre: Novosibirsk
  45. tappa: lunedì 18 dicembre: Novosibirsk-Italia
  46. tappa: domenica 14 gennaio: Italia-Novosibirsk
  47. tappa: lunedì 15 gennaio: Novosibirsk
  48. tappa: martedì 16 gennaio: Novosibirsk-Kemerovo, 282 km
  49. tappa: mercoledì 17 gennaio: Kemerovo-Krasnojarsk, 531 km
  50. tappa: giovedì 18 gennaio: Krasnojarsk-Nižneudinsk, 498 km
  51. tappa: venerdi 19 gennaio: Nižneudinsk-Bratsk, 304 km
  52. tappa: sabato 20 gennaio: Bratsk-Ust'-Kut, 388 km
  53. tappa: domenica 21 gennaio: Ust'-Kut
  54. tappa: lunedì 22 gennaio: fuori strada, 279 km
  55. tappa: martedì 23 gennaio: fuori strada, 307 km
  56. Estremo Oriente russo
  57. tappa: mercoledì 24 gennaio: fuori strada (Mirnyi), 424 km
  58. tappa: giovedì 25 gennaio: Mirnyi
  59. tappa: venerdi 26 gennaio: fuori strada (Viljujsk), 537 km
  60. tappa: sabato 27 gennaio: fuori strada (Jakutsk), 529 km
  61. tappa: domenica 28 gennaio: Jakutsk
  62. tappa: lunedì 29 gennaio: Jakutsk
  63. tappa: martedì 30 gennaio: Jakutsk
  64. tappa: mercoledì 31 gennaio: Jakutsk
  65. tappa: giovedì 1º febbraio: Jakutsk
  66. tappa: venerdi 2 febbraio: Jakutsk
  67. tappa: sabato 3 febbraio: Jakutsk-Chandyga, 373 km
  68. tappa: domenica 4 febbraio: fuori strada, 284 km
  69. tappa: lunedì 5 febbraio: fuori strada, 219 km
  70. tappa: martedì 6 febbraio: fuori strada, 123 km
  71. tappa: mercoledì 7 febbraio: fuori strada, 98 km
  72. tappa: giovedì 8 febbraio: fuori strada, 230 km
  73. tappa: venerdi 9 febbraio: fuori strada (Zyrjanka), 168 km
  74. tappa: sabato 10 febbraio: Zyrjanka
  75. tappa: domenica 11 febbraio: fuori strada, 244 km
  76. tappa: lunedì 12 febbraio: fuori strada, 226 km
  77. tappa: martedì 13 febbraio: fuori strada, 143 km
  78. tappa: mercoledì 14 febbraio: fuori strada (Čerskij), 354 km
  79. tappa: giovedì 15 febbraio: Čerskij
  80. tappa: venerdi 16 febbraio: Čerskij-Bilibino, 247 km
  81. tappa: sabato 17 febbraio: fuori strada, 117 km
  82. tappa: sabato 17 febbraio: fuori strada, 228 km
  83. tappa: domenica 18 febbraio: Pevek
  84. tappa: martedì 12 marzo: Pevek
  85. tappa: mercoledì 13 marzo: Pevek-Leningradskij, 434 km
  86. tappa: giovedì 14 marzo: Leningradskij-Mys Šmidta, 166 km
  87. tappa: giovedì 14 marzo: Mys Šmidta-Prudhoe Bay, via aerea
  88. Bandiera dell'Alaska Alaska (USA)
  89. tappa: sabato 16 marzo: Prudhoe Bay
  90. tappa: domenica 17 marzo: Prudhoe Bay
  91. tappa: lunedì 18 marzo: Prudhoe Bay
  92. tappa: martedì 19 marzo: Prudhoe Bay
  93. tappa: mercoledì 20 marzo: verso Fairbanks
  94. tappa: giovedì 21 marzo: verso Fairbanks
  95. tappa: venerdi 22 marzo: verso Fairbanks
  96. tappa: sabato 23 marzo: verso Fairbanks
  97. tappa: domenica 24 marzo: Fairbanks, 800 km
  98. tappa: lunedì 25 marzo: Fairbanks-Anchorage, 576 km
  99. tappa: martedì 26 marzo: Anchorage
  100. tappa: mercoledì 27 marzo: Anchorage
  101. tappa: giovedì 28 marzo: Anchorage
  102. tappa: venerdi 29 marzo: Anchorage-Glennallen, 270 km
  103. tappa: sabato 30 marzo: Glennallen-McCarthy, 250 km
  104. tappa: domenica 31 marzo: McCarthy-Tok, 360 km
  105. Bandiera del Canada Canada
    Territorio dello Yukon
  106. tappa: lunedì 1º aprile: Tok-Haines Junction, 480 km
  107. tappa: martedì 2 aprile: Haines Junction-Watson Lake, 614 km
  108. Columbia Britannica
  109. tappa: mercoledì 3 aprile: Watson Lake-Pink Mountain, 795 km
  110. tappa: giovedì 4 aprile: Pink Mountain-Prince George, 628 km
  111. tappa: venerdi 5 aprile: Prince George-Jasper, 360 km
  112. Alberta
  113. tappa: sabato 6 aprile: Jasper
  114. tappa: domenica 7 aprile: Jasper-Banff, 280 km
  115. tappa: lunedì 8 aprile: Banff
  116. tappa: martedì 9 aprile: Banff-Medicine Hat, 597 km
  117. Saskatchewan
  118. tappa: mercoledì 10 aprile: Medicine Hat-Regina, 574 km
  119. Manitoba
  120. tappa: giovedì 11 aprile: Regina-Winnipeg, 549 km
  121. Ontario
  122. tappa: venerdi 12 aprile: Winnipeg-Thunder Bay, 650 km
  123. tappa: sabato 13 aprile: Thunder Bay
  124. tappa: domenica 14 aprile: Thunder Bay
  125. tappa: lunedì 15 aprile: Thunder Bay
  126. tappa: martedì 16 aprile: Thunder Bay-Marathon, 260 km
  127. tappa: mercoledì 17 aprile: Marathon-Sault Sainte Marie, 372 km
  128. tappa: giovedì 18 aprile: Sault Sainte Marie
  129. tappa: venerdi 19 aprile: Sault Sainte Marie
  130. tappa: sabato 20 aprile: Sault Sainte Marie-Montréal, 754 km
  131. Québec, Vermont e New Hampshire
  132. tappa: domenica 21 aprile: Montréal-Boston, 490 km
  133. Bandiera degli Stati Uniti USA
    Massachusetts
  134. tappa: lunedì 22 aprile: Boston
  135. tappa: martedì 23 aprile: Boston-Plymouth, 291 km
  136. Rhode Island e Connecticut
  137. tappa: mercoledì 24 aprile: Plymouth-Elmsford, 300 km
  138. New York
  139. tappa: giovedì 25 aprile: Elmsford-New York, 100 km
  140. tappa: venerdi 26 aprile: New York-Italia

L'evento mediatico[modifica | modifica wikitesto]

Televisivo[modifica | modifica wikitesto]

La spedizione di Overland 1 fu seguita dai giornalisti del TG1 Daniele Valentini e Paolo Giani che si alternarono lungo il percorso da Roma a New York. Molti servizi filmati furono confezionati e trasmessi dallo stesso TG1 dando costanti aggiornamenti sulla spedizione.

Gli stessi Valentini e Giani con riprese di Fulvio Mariani, Filippo Bossi e regia di Gigi Ceresa, confezionarono poi il documentario andato in onda su Raiuno nelle due puntate del 30 dicembre 1996 e 1º gennaio 1997 riscuotendo un notevole successo di audience nonostante la trasmissione in seconda serata nei giorni di festa: 5 milioni di spettatori ed un primato di ascolto del 33% di share in seconda serata, addirittura con picchi del 36% e 5.100.000 durante la visione della prima puntata di Overland 1.[1]

In seguito, la spedizione fu riproposta in maniera più estensiva utilizzando parte delle riprese già effettuate e senza coinvolgere gli stessi autori e regista. (Overland 7).

Filatelico[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 aprile 1996 le Poste Italiane dedicarono un francobollo ed un annullo filatelico a celebrazione della spedizione. Il francobollo dell'insolito valore di 4 650 lire ebbe una tiratura pari a 2 000 000 esemplari.[2]

Il 25 aprile 1996 le poste emisero un dispaccio straordinario diretto a New York per celebrare la conclusione del viaggio.[3]

I mezzi[modifica | modifica wikitesto]

Overland è stata equipaggiata, per questa edizione, con 4 autocarri Iveco 330.30 ANW a 6 ruote motrici, costruiti nello stabilimento Iveco di Bolzano per operare in cave e cantieri, in un range tra i -60 e +50 °C.

Il motore di questi veicoli è un 8 cilindri a V, con una cilindrata di 13 litri, 2 turbocompressori, ed eroga 300 cavalli a 2.500 giri al minuto. Questi automezzi hanno un serbatoio da 500 litri, a cui si può aggiungerne uno supplementare da 2000 litri. Questi camion raggiungono una velocità massima di 100 km/h su strada asfaltata.

Nonostante ognuno di questi camion avesse la stessa motorizzazione e cabina, il carico che trasportavano cambiava, ognuno dei quattro automezzi aveva la sua funzione: mensa, dormitorio, officina e cisterna per il carburante di scorta (4.000 litri). I camion officina e cisterna hanno montato sul paraurti frontale un verricello idraulico con cavo da 80 metri, con il quale è possibile intervenire per aiutare altri automezzi bloccati, ad esempio nel pantano.

Dati Overland 1/7[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statistiche Spedizioni Overland
  2. ^ Traversata transcontinentale dall'Italia agli Stati Uniti via terra, su logifranchi.it. URL consultato il 05-10-2008.
  3. ^ Tribuna del collezionista[collegamento interrotto]

Video[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]