Ottaviano (metropolitana di Roma)
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Stazione della | metropolitana di Roma |
Gestore | ATAC |
Inaugurazione | 1980 |
Stato | In uso |
Linea | linea A |
Localizzazione | V.le Giulio Cesare / V. Ottaviano, I-00192 Roma |
Tipologia | Fermata sotterranea con due binari in canna singola |
Interscambio | Tramvia urbana Autolinee urbane |
Dintorni | Città del Vaticano |
Accessibilità | ![]() |
Metropolitane del mondo |
Ottaviano (sulla segnaletica e negli annunci anche Ottaviano - S. Pietro) è una fermata della linea A della metropolitana di Roma. Si trova all'incrocio di viale Giulio Cesare e via Ottaviano e via Barletta, nel rione Prati, all'interno del I Municipio.
La fermata è sotterranea e i due binari sono collocati all'interno di una sola canna.
L'atrio della stazione ospita alcuni mosaici del Premio Artemetro Roma. Gli autori dei mosaici esposti sono il giapponese Shu Takahashi e il britannico Joe Tilson.
Con la costruzione della futura tratta T2 (già finanziata), Ottaviano diventerà la seconda stazione di interscambio della linea A con la linea C.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Ottaviano fu costruita come capolinea nord-occidentale della prima tratta della linea A della metropolitana,[1] entrata in servizio il 16 febbraio 1980.[2]
Il 29 maggio 1999 fu attivato il prolungamento verso valle Aurelia.[3]
Nel periodo tra il 2006 e il 2007 Ottaviano fu interessata dagli scavi archeologici per la costruzione della linea C.
Nel 2007 alla stazione fu aggiunto il suffisso S. Pietro, cui poco dopo si aggiunse anche quello di Musei Vaticani (in primo luogo assegnato alla successiva stazione Cipro), risultando così denominata "Ottaviano - S. Pietro - Musei Vaticani".
Nel 2012 la stazione, contemporaneamente a quella di Lepanto, è stata parzialmente ristrutturata con l'installazione di nuovi pannelli bianchi (graficamente simili a quelli presenti a Manzoni dopo la sua completa ristrutturazione) in sostituzione dei comuni pannelli arancioni presenti nella maggior parte delle altre stazioni della linea A. I lavori compresero la sostituzione delle mappe e l'installazione di montascale per rendere Ottaviano accessibile alle persone con mobilità ridotta.
Dal finire del 2020 si è fatto ritorno alla denominazione antecedente il 2007 sia per questa sia per la successiva stazione (avendo così di nuovo "Ottaviano - S. Pietro" e "Cipro - Musei Vaticani").
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
La stazione dispone di:
Interscambi[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ La metropolitana a Roma, p. 133.
- ^ La metropolitana a Roma, p. 142.
- ^ Metropolitana di Roma in crescita, in "I Treni" n. 206 (luglio 1999), p. 8
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vittorio Formigari e Piero Muscolino, La metropolitana a Roma, Cortona, Calosci, 1983.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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