The Night Skinny

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The Night Skinny
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereHip hop
Trap
Hip hop sperimentale
Periodo di attività musicale2005 – in attività
EtichettaUniversal, Thaurus, EdenGarden
Album pubblicati8
Studio6
Raccolte2

The Night Skinny, noto anche come Night Skinny, pseudonimo di Luca Pace (Termoli, 14 febbraio 1983), è un produttore discografico e disc jockey italiano, considerato uno dei maggiori esponenti della scena rap italiana[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto in Molise, The Night Skinny è un ingegnere del suono diventato poi attivo, come produttore musicale, nel milanese, dove ha cominciato a farsi conoscere grazie alla collaborazione con gli Antipop Consortium, gruppo statunitense alternative hip hop, per la realizzazione dell'album Metropolis Stepson, pubblicato per Relief Records EU.[2] A questo si aggiunge l'amicizia con il rapper italiano Tormento, con cui collabora per il lavoro Sorry We're Full EP, pubblicato da Eden Garden, etichetta fondata dallo stesso Night Skinny.[3]

All'11 novembre 2014 risale la pubblicazione di Zero Kills, secondo album in studio del produttore molisano, che vanta la partecipazione di artisti già consacrati come Ghemon, Salmo, Dargen D'Amico, Ensi e MadMan.[4] Il 9 giugno 2015, viene pubblicato City of God, album di 26 tracce interamente strumentale.[5]

L'8 dicembre 2017 viene pubblicato Pezzi, quarto album in studio, per le etichette EdenGarden (fondata da Night Skinny) e Thaurus.[6] Il disco, forte della partecipazione di artisti italiani (Gué Pequeno, Rkomi, Tedua, Luchè, Izi, Ernia e altri) e non (67), viene elogiato dalla critica musicale italiana, soprattutto per l'aspetto musicale, curato interamente da Night Skinny.[7] Rispetto ai precedenti lavori, che avevano riscontrato un successo limitato all'ambiente underground, il quarto lavoro in studio di Night Skinny lo consolida come uno tra i maggiori produttori della scena, tanto da porlo ancora di più alla ribalta della nuova scena rap italiana.[8]

Il 18 maggio 2018, Night Skinny e Rasty Kilo pubblicano Vuoi parlarmi di cosa, singolo pubblicato per Universal.[9] Fanno seguito i singoli Spari e preghiere e Giga con Taxi B e Sapobully, esponenti degli FSK Satellite.[10][11]

Il 13 settembre 2019 viene invece pubblicato l'album Mattoni, presentato come seguito di Pezzi, senza alcun singolo che ne anticipi l'uscita.[12] A differenza del precedente lavoro in studio, Mattoni è arricchito dalla presenza di ventisei artisti di fama consolidata nel panorama hip hop italiano, tra esponenti della vecchia leva, della nuova scuola ed emergenti.[13] Accolto positivamente dalla critica[14], al punto da ottenere la certificazione di platino[15], il disco viene successivamente promosso tramite la pubblicazione del videoclip ufficiale della title track Mattoni e il rilascio di merchandise ufficiale d'abbigliamento in collaborazione con il brand Iuter.[16][17]

Il 16 settembre 2022 pubblica Botox, il suo progetto discografico più complesso: 21 tracce per un totale di 40 artisti in collaborazione. Per ogni brano è stata realizzata una relativa copertina e per ogni artista il suo rispettivo avatar.[18]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Mixtape[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 – Metropolis Stepson NY Edition
  • 2016 – Metropolis Instrumental

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2005 – Resoconti e ricerche
  • 2009 – Sorry We're Full EP (con Tormento)
  • 2016 – Indian Tweet Posse 1 & 2
  • 2023 – Quarto di bue (con Kid Yugi)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia Night Skinny, su rockit.it. URL consultato il 3 dicembre 2020.
  2. ^ Rockol com s.r.l, √ Rockol - la musica online è qui - Novità Musicali, su Rockol. URL consultato il 14 marzo 2019.
  3. ^ Night Skinny - TNS & Tormento - Sorry We'Re Full EP, su Rockit.it. URL consultato il 14 marzo 2019.
  4. ^ Esce oggi “Zero Kills” il nuovo album di The Night Skinny, su RapBurger, 11 novembre 2014. URL consultato il 14 marzo 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2020).
  5. ^ Noisey Staff, City of God è il nuovo album strumentale di Night Skinny, su Noisey, 9 giugno 2015. URL consultato il 14 marzo 2019.
  6. ^ Staff, Ascolta "Pezzi" il nuovo album di The Night Skinny, su HipHop Starz Tour, 8 dicembre 2017. URL consultato il 14 marzo 2019.
  7. ^ Giacomo Stefanini, Federico Sardo, Recensione: The Night Skinny - Pezzi, su Noisey, 14 dicembre 2017. URL consultato il 14 marzo 2019.
  8. ^ Night Skinny: «Fatevi i Pezzi vostri», su Rolling Stone Italia, 28 gennaio 2018. URL consultato il 14 marzo 2019.
  9. ^ Vuoi Parlarmi Di Cosa di Rasty Kilo, Night Skinny - Musica - Universal Music Italia, su universalmusic.it. URL consultato il 14 marzo 2019.
  10. ^ Riccardo Zianna, Rasty Kilo, fuori “Spari e Preghiere”, su Honiro.it, 15 gennaio 2019. URL consultato l'11 agosto 2019.
  11. ^ Riccardo Zianna, Un “Giga” di hardcore rap nel nuovo singolo di Rasty Kilo & FSK. E se Fishball appoggia una skit…, su Honiro.it, 8 agosto 2019. URL consultato l'11 agosto 2019.
  12. ^ Sky TG24, Night Skinny, l'album 'Mattoni': tracklist e collaborazioni, su tg24.sky.it. URL consultato il 16 luglio 2020.
  13. ^ Night Skinny una volta faceva pezzi. Oggi fa 'Mattoni', su Rolling Stone Italia, 13 settembre 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
  14. ^ 'Mattoni', il nuovo album di Night Skinny, è uno dei capolavori del rap italiano del 2019 | L'intervista, su vice.com. URL consultato il 16 luglio 2020.
  15. ^ "Mattoni" di The Night Skinny è un'invasione educata, su Outpump, 24 marzo 2020. URL consultato il 16 luglio 2020.
  16. ^ Guarda il video ufficiale di "Mattoni" di Night Skinny, su vice.com. URL consultato il 16 luglio 2020.
  17. ^ The Night Skinny e IUTER in un featuring tutto da indossare, su Outpump, 13 settembre 2019. URL consultato il 16 luglio 2020.
  18. ^ TUTTO PRONTO PER IL NUOVO ALBUM DI NIGHT SKINNY: SVELATI I FEAT E LA TRACKLIST, su mam-e.it, 13 settembre 2022. URL consultato il 17 settembre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]