Maria Bona di Savoia-Genova
Maria Bona di Savoia-Genova | |
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Principessa di Savoia (1896-1921) Principessa di Baviera (1921-1971) | |
Nome completo | Maria Bona Margherita Albertina di Savoia-Genova |
Trattamento | Altezza reale |
Nascita | Agliè, 1º agosto 1896 |
Morte | Roma, 2 febbraio 1971 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Andechs |
Dinastia | Savoia-Genova |
Padre | Tommaso di Savoia-Genova |
Madre | Isabella di Baviera |
Consorte | Corrado di Baviera |
Figli | Amalia di Baviera Eugenio di Baviera |
Religione | Cattolicesimo |
Maria Bona Margherita Albertina di Savoia-Genova, poi Maria Bona di Baviera (Agliè, 1º agosto 1896 – Roma, 2 febbraio 1971), è stata una principessa e scultrice italiana, appartenente al ramo Savoia-Genova.
Biografia
La famiglia e i primi anni
Maria Bona di Savoia-Genova nacque nel castello ducale di Agliè nel 1896, terza figlia di Tommaso di Savoia-Genova e di Isabella di Baviera.
Suo padre era nipote di Carlo Alberto di Savoia e di Giovanni di Sassonia. Sua madre era nipote di Ludovico I di Baviera e pronipote di Carlo IV di Spagna e di Francesco I delle Due Sicilie.[1]
La coppia ebbe altri cinque figli: Ferdinando (1884-1963), Filiberto (1895-1990), Adalberto (1898-1982), Maria Adelaide (1904-1979) ed Eugenio (1906-1996).[2]
Il matrimonio
Presso il castello di Agliè, l'8 gennaio 1921, Maria Bona sposò Corrado di Baviera, un suo lontano cugino per parte materna, figlio di Leopoldo di Baviera e di sua moglie Gisella d'Asburgo-Lorena.[3]
La cerimonia religiosa venne celebrata dal cardinale Agostino Richelmy, arcivescovo di Torino, e vide la partecipazione, fra gli altri, del re Vittorio Emanuele III, del principe ereditario Umberto e dei principi delle case Savoia-Genova e Savoia-Aosta.[4]
Il matrimonio è noto per essere stato il primo fra due casate storicamente nemiche dalla fine della prima guerra mondiale e per aver riunito membri delle case Savoia, Wittelsbach e Asburgo.[4]
Dalla loro unione nacquero:[1]
- Amalia di Baviera (1921-1985), sposata con Umberto Poletti.
- Eugenio di Baviera (1925-1997), sposato con la contessa Helena von Khevenhüller-Metsch.
Gli ultimi anni e la morte
Alla fine della seconda guerra mondiale il principe Corrado fu arrestato da militari francesi, portato a Lindau e internato all'hotel Bayerischer Hof insieme a Guglielmo di Prussia, principe ereditario dell'Impero tedesco, e al diplomatico nazista Hans Georg von Mackensen.
La principessa Maria Bona, che durante la guerra aveva prestato servizio come infermiera, rimase in Savoia, dato che le era stato proibito entrare in Germania. La famiglia si riunì solo dopo il 1947. Maria Bona, che durante la sua vita fu anche scultrice,[5] morì il 2 febbraio 1971 a Roma.
La sua tomba, insieme a quella del marito Corrado, si trova nel cimitero della chiesa di Andechs, in Germania.[2]
Onorificenze
Albero genealogico
Note
- ^ a b Bona Margherita di Savoia-Genova, Principessa di Savoia, su thepeerage.com. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ a b Albero genealogico di Casa Savoia, su sardimpex.com. URL consultato il 16 agosto 2014.
- ^ Konrad Luitpold Franz Joseph Maria Prinz von Bayern, su thepeerage.com. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ a b Italian Princess to wed Bavarian, su query.nytimes.com. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ Alfonso Panzetta, Le Ceramiche Lenci. Catalogo dell'archivio storico della manifattura 1928-1964, Torino, Allemandi, 1992.
- ^ a b c Breve biografia di Maria Bona di Savoia-Genova, su ilcastellodiaglie.it. URL consultato il 2 aprile 2015.