Luigi di Borbone-Vendôme (1612-1669)

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Luigi di Borbone-Vendôme
Luigi di Borbone-Vendôme nel 1630, in un ritratto a matita di Daniel Dumonstier
Duca di Vendôme
Stemma
Stemma
In carica22 ottobre 1665 –
12 agosto 1669
PredecessoreCesare di Borbone-Vendôme
SuccessoreLuigi Giuseppe di Borbone-Vendôme
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaParigi, ottobre 1612
MorteAix-en-Provence, 12 agosto 1669
DinastiaBorbone-Vendôme
PadreCesare di Borbone-Vendôme
MadreFrancesca di Lorena
ConsorteLaura Mancini
Figli
ReligioneCattolicesimo
Firma
Luigi II di Borbone-Vendôme
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Borbone-Vendôme.
 
Incarichi ricoperti
 
Natoottobre 1612 a Parigi
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Creato cardinale7 marzo 1667 da papa Alessandro VII
Deceduto12 agosto 1669 ad Aix-en-Provence
Firma
 

Luigi di Borbone-Vendôme (Parigi, ottobre 1612Aix-en-Provence, 12 agosto 1669) fu duca di Mercœur, nel 1665 quinto duca di Vendôme, duca di Étampes e conte di Penthièvre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni e la carriera militare[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Cesare di Borbone-Vendôme e di Francesca di Lorena.

Nel 1630, assieme al fratello duca di Beaufort ed al re Luigi XIII compì un viaggio in Savoia, sviluppando quel forte legame con la corte reale francese che gli sarebbe divenuto particolarmente utile negli anni successivi. Arruolatosi come volontario nella Guerra dei trent'anni venne gravemente ferito all'assedio di Arras del 1640. Terminato il conflitto, nel periodo della Fronda rimase associato alla fazione realista. Nel 1649 si propose durante il conflitto di istituire un reggimento di cavalleria a proprie spese ed ottenne successivamente il comando dell'esercito del vicereame di Catalogna per poi divenire governatore della Provenza nel 1652 per poi passare dal 1656 al comando dell'esercito francese in Lombardia.

Cardinale di Santa Romana Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la morte della moglie[1] nel 1657, si innamorò di Lucrèce Forbin-Soliés, soprannominata la "Belle di Canet", vedova di Henri de Rascas, barone di Canet, comandante delle guardie di Aix-en-Provence. Per questo motivo, ad Aix-en-Provence fece costruire il pavillon Vendôme, per ospitare l'amata che era intenzionato anche a sposare, ma le pressioni che gli pervennero da Luigi XIV lo indussero a rinunciare a quest'idea. Amareggiato, decise di ritirarsi in un convento di cappuccini e fu nominato cardinale diacono da Papa Alessandro VII, che gli assegnò il titolo di Santa Maria in Portico Campitelli. Partecipò al conclave del 1667 che elesse papa Clemente IX e divenne successivamente legato a latere in Francia al battesimo del Delfino di Francia, figlio di Luigi XIV, il 16 gennaio 1668.

Morì ad Aix-en-Provence il 12 agosto 1669 e fu sepolto a Vendôme.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1651 sposò Laura Mancini (Roma, 1636 – Parigi, 1657), nipote del cardinale Mazarino dalla quale ebbe:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Antonio di Borbone, Duca di Vendôme Carlo di Borbone, Duca di Vendôme  
 
Francesca d'Alençon  
Enrico IV di Francia  
Giovanna III di Navarra Enrico II di Navarra  
 
Margherita d'Angoulême  
Cesare di Borbone, Duca di Vendôme  
Antoine d'Estrées Jean d'Estrées  
 
Catherine de Bourbon-Vendôme  
Gabrielle d'Estrées  
Françoise Babou de La Bourdaisière Jean Babou de La Bourdaisère  
 
Françoise Robertet  
Luigi di Borbone, Duca di Vendôme  
Nicola di Lorena Antonio di Lorena  
 
Renata di Borbone-Montpensier  
Filippo Emanuele di Lorena  
Giovanna di Savoia-Nemours Filippo di Savoia, Duca di Nemours  
 
Carlotta d'Orléans-Longueville  
Francesca di Lorena, duchessa di Mercoeur e di Penthièvre  
Sebastiano di Lussemburgo-Martigues Francesco di Lussemburgo  
 
Charlotte de Brosse  
Maria di Lussemburgo  
Marie de Beaucaire  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Laura Vittoria Mancini morì dando alla luce il terzo figlio, Giulio Cesare di Vendôme.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Abate commendatario di Saint-Honorat de Lérins Successore
Giulio Mazzarino 9 marzo 1661 – 12 agosto 1669 Philippe de Bourbon-Vendôme
Predecessore Duca di Vendôme Successore
Cesare di Borbone-Vendôme 22 ottobre 1665 – 12 agosto 1669 Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme
Predecessore Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli Successore
Francesco Maidalchini 18 luglio 1667 – 12 agosto 1669 Gaspare Carpegna
Controllo di autoritàVIAF (EN63993821 · ISNI (EN0000 0000 6138 3077 · BAV 495/91290 · CERL cnp01008571 · GND (DE1017912343 · BNE (ESXX5496413 (data) · BNF (FRcb10066546j (data) · WorldCat Identities (ENviaf-63993821