Luciano Rabottini

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Luciano Rabottini
Luciano Rabottini in maglia Metauro Mobili nel 1983
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 1990
Carriera
Squadre di club
1981Santini
1982Gis Gelati
1983-1984Metauro Mobili
1985-1986Vini Ricordi
1987-1989Ariostea
1990Gis Gelati
Statistiche aggiornate al 13 novembre 2019

Luciano Rabottini (Beyne-Heusay, 23 gennaio 1958) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1981 al 1990, è padre di Matteo Rabottini, anch'egli ciclista professionista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Rabottini nacque in Belgio da una famiglia di emigranti abruzzesi andati nel nord, come molti conterranei, per lavorare nelle miniere di carbone. Ottenne quattro successi nella sua carriera professionistica, lunga dieci anni, dal 1981 al 1990, tra cui la Tirreno-Adriatico del 1986, vinta grazie ad una "fuga bidone" alla prima tappa. Fu poi quinto al Giro di Lombardia del 1981 e terzo al Giro del Piemonte dello stesso anno.

Dopo il ritiro è rimasto legato al mondo del ciclismo: ha infatti un negozio di biciclette a Marina di Città Sant'Angelo, vicino a Pescara, e gestisce una scuola di ciclismo giovanile[1].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa San Sabino
Gran Premio Ciclistico San Basso
  • 1983 (Metauro Mobili, una vittoria)
Gran Premio Industria e Commercio di Prato
  • 1986 (Vini Ricordi, due vittorie)
1ª tappa Tirreno-Adriatico (Ladispoli > Cortona)
Classifica generale Tirreno-Adriatico
  • 1989 (Ariostea, una vittoria)
Giro di Campania

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi giri[modifica | modifica wikitesto]

1981: 77º
1982: 44º
1983: 63º
1984: 67º
1985: 61º
1986: 56º
1988: 53º
1989: 94º
1990: 96º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1981: 71º
1982: 21º
1985: 83º
1989: 58º
1981: 5º
1982: 19º
1985: 19º
1987: 26º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rabottini, al Giro è nata una stella, in ilcentro.gelocal.it, 29 maggio 2012. URL consultato il 21 luglio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]