Latte di mandorla

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Latte di mandorla
Origini
Luogo d'origineBandiera non conosciuta sconosciuto
DiffusioneSicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Bacino del Mediterraneo, Medio Oriente
Dettagli
Categoriabevanda
RiconoscimentoP.A.T.
Ingredienti principali
  • mandorle
  • zucchero[1]
Bottiglia di latte di mandorla prodotto ad Avola in Sicilia

Il latte di mandorla è una bevanda analcolica dolce realizzata mettendo in infusione in acqua le mandorle finemente tritate e spremendo poi le stesse per farne uscire tutto il succo[2].

Viene utilizzato come sostituto del latte vaccino dai vegani[3] e da coloro che, per esempio, non tollerano il latte di soia.

Il latte di mandorla zuccherato è altresì assorto a bevanda tipicamente siciliana, diffusasi anche in Calabria, in Basilicata, in Campania e in Puglia[4].

La regione Puglia ha inserito il latte di mandorla nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani[5].

È una bevanda dissetante e viene servita, specialmente in estate, ben fredda o ghiacciata come granita, spesso accompagnata dalla brioscia. Oltre che da solo, il latte di mandorla può essere utilizzato per la preparazione di altre bevande come ad esempio il caffè in ghiaccio e altri soft drink[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le esatte origini del latte di mandorla non sono note. Alcuni primissimi riferimenti alla bevanda sono stati ritrovati in testi medici islamici datati attorno all'800 d.C.[7] e la produzione venne sperimentata nei monasteri col nome latino di amygdalate per poi diffondersi già nell'arco del Medioevo. Durante tale epoca la composizione del latte di mandorla, in quanto prodotto dal frutto di una pianta, l'ha reso particolarmente adatto per il consumo durante la Quaresima[2][8][9]. Il latte di mandorla (non zuccherato) è stato anche un punto fermo nella cucina medievale cristiana e musulmana, perché il latte di vacca, che non si mantiene a lungo senza guastarsi, di solito era subito trasformato in prodotti caseari più durevoli, come il latte fermentato o il formaggio. Veniva consumato in una zona che si estende dalla penisola iberica fino all'Asia.

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il latte di mandorla è un infuso a freddo, per prepararlo occorrono 2/3 di mandorle e 1/3 di zucchero. Sarebbe meglio procurarsi mandorle fresche, ma può essere fatto anche con quelle secche dopo averle fatte reidratare lasciandole in ammollo in una bacinella d'acqua per qualche ora.

Dopo aver pelato le mandorle, si triturano finemente e si uniscono allo zucchero; dopodiché si pone la pasta così ottenuta in un canovaccio a maglie larghe.

Il canovaccio va messo in acqua e tenuto in infusione per almeno 6 ore. Poi va strizzato bene per recuperare tutte le gocce del liquido, che va versato in una bottiglia e messo in frigorifero.

Composizione e valori nutrizionali[modifica | modifica wikitesto]

La composizione delle bevande alla mandorla può variare sensibilmente in funzione del processo di produzione e non è riportata nel Codex Alimentarius.

Dati indicativi del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti d'America, ricavati valutando i prodotti non zuccherati a scaffale, riportano per 100 grammi[10]:

Nome Quantità Unità
Acqua 96,5 g
Energia 15 kcal
Energia 65 kJ
Proteina 0,4 g
Lipidi totali (grassi) 0,96 g
Cenere 0,79 g
Carboidrati 1,31 g
Fibre 0,2 g
Saccarosio 0,81 g
Amido 0,07 g
Calcio, Ca 184 mg
Ferro, Fe 0,28 mg
Magnesio, Mg 6 mg
Fosforo, P 9 mg
Potassio, K 67 mg
Sodio, Na 72 mg
Zinco, Zn 0,06 mg
Rame, Cu 0,02 mg
Manganese, Mn 0,04 mg
Selenio, Se 0,1 mg
Riboflavina 0,01 mg
Niacina 0,07 mg
Acido pantotenico 0,01 mg
Folato, totale 1 mg
Colina totale 3,1 mg
Alfa-tocoferolo 6,33 mg
Tocoferolo, beta 0,12 mg
Tocoferolo, gamma 0,32 mg
Tocoferolo, delta 0,13 mg
Vitamina D (D2 + D3), Unità Internazionali 41 UI
Vitamina D (D2 + D3) 1 mg
Vitamina D3 (colecalciferolo) 1 mg
Vitamina K (Diidrofillochinone) 0,1 mg
Acidi grassi, totale saturi, SFA 0,08 g
SFA 14:0 0,003 g
SFA 15:0 0,002 g
SFA 16:0 0,066 g
SFA 18:0 0,019 g
SFA 20:0 0,001 g
Acidi grassi, monoinsaturi totali, MUFA 0,59 g
MUFA 16:1Δ9c 0,005 g
MUFA 17:1Δ10c 0,001 g
MUFA 18:1Δ9c 0,563 g
Acidi grassi, polinsaturi totali, PUFA 0,24 g
PUFA 18:2Δ9c,12c 0,252 g

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Assenza, Miele, garofano, cannella. I profumi dei dolci di Sicilia[collegamento interrotto], Giovanni Assenza, 2014, ISBN 605030594-3.
  2. ^ a b Latte di mandorle, su cibo360.it. URL consultato il 22 settembre 2015.
  3. ^ Latte di mandorla: tutte le proprietà, gli usi e i benefici di questo ingrediente, su leitv.it - 100% green kitchen. URL consultato il 22 settembre 2015.
  4. ^ (PDF) Guida ai Prodotti Tipici del Territorio di Brindisi Archiviato il 23 settembre 2016 in Internet Archive.
  5. ^ (PDF) Quindicesima revisione dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, su politicheagricole.it. URL consultato il 22 settembre 2015.
  6. ^ Latte di Mandorle, su Latte di Mandorle. URL consultato il 22 settembre 2015.
  7. ^ People Went Crazy for Almond Milk in the Middle Ages, su discovermagazine.com.
  8. ^ (EN) Almond milk: A medieval obsession, su SECONDS | Food history. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  9. ^ Akiko Aoyagi, History of soymilk and other non-dairy milks (1226 to 2013) : extensively annotated bibliography and sourcebook, Soyinfo Center, 2013, ISBN 978-1-928914-58-7, OCLC 866863007. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  10. ^ FoodData Central, su fdc.nal.usda.gov. URL consultato il 29 agosto 2023.

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