La Montagna di luce (romanzo 1902)

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La Montagna di luce
Un'illustrazione di Gennaro D'Amato per l'edizione del 1902
AutoreEmilio Salgari
1ª ed. originale1902
Genereromanzo
Sottogenereavventura
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiIndri Sagar
AntagonistiDhundia
Altri personaggiToby Randal
SerieCiclo delle avventure in India

La Montagna di luce è un romanzo di Emilio Salgari del 1902, inizialmente pubblicato in dispense e poi in volume dall'editore Donath con illustrazioni di Gennaro Amato.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Indri Sagar, ministro e favorito del maharajah di Baroda, avendo aiutato involontariamente un paria, cade in disgrazia. Per riacquistare la propria posizione dovrà trafugare "la Montagna di luce", un diamante bellissimo e ammirato in tutta l'India, pietra ispirata al celebre Koh-i-Noor. Essendo un'impresa quasi impossibile, Indri chiede aiuto a Toby Randal, un inglese, suo amico e cacciatore provetto. Dhundia, losco e infido compagno di viaggio, si rivela ben presto l'anima dannata di Parvati, ministro della corte di Baroda. Pur di ostacolare l'ex favorito del maharajah, i due non esiteranno ad allearsi a Sitama, perfido bramino al comando di una banda di dacoiti. Pericoli, difficoltà e tradimenti non fermeranno i due amici che, in possesso del favoloso diamante, riusciranno a ottenere piena giustizia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Caterina Lombardo, Introduzione all'edizione del 2007, Fabbri Editori

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