L'impareggiabile Godfrey (film 1936)
L'impareggiabile Godfrey (My Man Godfrey) è un film del 1936 diretto da Gregory La Cava.
Nel 1999 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1]
Nel 1957 ne venne realizzato un remake, L'impareggiabile Godfrey, per la regia di Henry Koster, con David Niven e June Allyson.
Indice
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Durante una caccia al tesoro, un gruppo di ricchi fannulloni capita in un accampamento di barboni: la giovane e sconsiderata Irene Bullock riesce a portare via con sé Godfrey, uno dei clochard, pensando di servirsene per poter vincere la gara. Grazie alla vittoria, ella può finalmente sentirsi superiore alla sua arrogante e presuntuosa sorella maggiore Cornelia che, forte della sua bellezza e della sua ricchezza, pretende che tutto le sia dovuto e che tutti debbano riverirla.
Il solo Godfrey sembra non temere Cornelia e si dimostra in grado di tenerle testa. Irene ne è deliziata e trova nell'uomo una protezione contro le angherie psicologiche della sorella. Al tempo stesso assume il ruolo di "protettrice" del barbone, lo toglie dalla strada e gli trova un'occupazione come maggiordomo presso la sua famiglia. Godfrey stupisce i Bullock con il suo modo di fare, si dimostra per nulla intimidito dai componenti della ricca famiglia e addirittura trova per ognuno una soluzione ai loro problemi, veri o immaginari che siano.
Il nuovo maggiordomo, in effetti, non è un vero barbone: è una vittima del crollo di Wall Street, appartiene a un'ottima famiglia, possiede un'eccellente educazione e vanta conoscenze altolocate. Ormai senza un soldo, è però stato costretto a vivere sotto i ponti, insieme a tanti altri disgraziati. L'occasione offertagli da Irene gli ha consentito di riacquistare dignità e nello stesso tempo di metter un poco di ordine nell'eccentrica famiglia in cui è stato accolto come maggiordomo. Le due ragazze di casa finiscono per innamorarsi entrambe di lui: Godfrey dimostra di preferire Irene e ciò fa infuriare la gelosa e vendicativa Cornelia, che giunge ad accusare l'uomo di furto, nascondendo una collana sotto il suo letto.
Godfrey riesce però a trovare il gioiello prima dell'arrivo della polizia, lo toglie dal nascondiglio e poi lo impegna. Con il ricavato inizia a giocare in Borsa, al ribasso, e si dimostra abilissimo, tanto da accumulare rapidamente una fortuna, mentre nello stesso tempo il suo datore di lavoro Bullock - il padre delle due ragazze - va incontro a una serie di rovesci finanziari, fino a rimanerne rovinato. Coi proventi del denaro che ha guadagnato, Godfrey compra tutte le azioni di Bullock e gliele restituisce insieme alla collana, raccontando alla sbigottita e interdetta famiglia di come sia giunto a quel risultato. Quindi si licenzia e, con il denaro che gli è rimasto, fonda uno stabilimento dove assume tutti i poveracci che ha incontrato durante il periodo della sua vita trascorso da nullatenente. Il giorno dell'inaugurazione, Irene lo raggiunge e, in presenza del sindaco, i due possono finalmente sposarsi.
Critica[modifica | modifica wikitesto]
I personaggi delle commedie di La Cava sono astratti ed egocentrici, matti da legare compressi tra il mondo reale e uno tutto ideale e irraggiungibile, lunatici ispirati da un costante desiderio di fuga, belli, ricchi e viziati che cercano un compagno nelle stanze della servitù, che credono ciecamente all'amore come risarcimento delle aspirazioni frustrate. Regina e simbolo di questa galleria di vizi e virtù è Irene Bullock, ovvero Carole Lombard, l'attrice che meglio rappresentò lo spirito leggermente anarchico della commedia sofisticata degli anni Trenta e che, grazie a Gregory La Cava, portò al trionfo l'eroina scervellata di My Man Godfrey.
Cesare Petrillo: Gregory La Cava, Bergamo Film Meeting '95
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film fu distribuito dall'Universal Pictures, presentato in prima il 6 settembre. Uscì poi nelle sale il 17 settembre 1936.
Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]
- USA 6 settembre 1936 (première)
- USA 17 settembre 1936
- Francia 8 ottobre 1936
- Giappone 23 dicembre 1936
- Danimarca 27 gennaio 1937
- Italia 12 febbraio 1937
- Finlandia 7 marzo 1937
- USA 1º giugno 1948 (riedizione)
- Germania Ovest 18 gennaio 1977 (prima TV)
- Francia 25 maggio 2005 (riedizione)
Alias
- My Man Godfrey USA (titolo originale)
- Al servicio de las damas Spagna
- Godfrey Francia
- Godfrey järjestää kaiken Finlandia
- Godfrey ordnar allt Svezia
- Kamarieris gia oles tis douleies Grecia (titolo TV)
- L'impareggiabile Godfrey Italia
- La porfiada Irene Argentina
- Mein Mann Gottfried Germania Ovest (titolo TV)
- Mon homme Godfrey Francia
- My Man Godfrey Ungheria (imdb display title)
- O andras mou, o alitis Grecia
- Sie und der Kammerdiener Austria
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1937 - Premio Oscar
- Nomination Migliore regia a Gregory La Cava
- Nomination Miglior attore protagonista a William Powell
- Nomination Miglior attrice protagonista a Carole Lombard
- Nomination Miglior attore non protagonista a Mischa Auer
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Alice Brady
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Eric Hatch e Morrie Ryskind
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry, Library of Congress, 16 novembre 1999. URL consultato il 6 gennaio 2012.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Frederick W. Ott, The Films of Carole Lombard, Citadel Press, Secaucus, New Jersey 1972, ISBN 0-8065-0449-8
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su L'impareggiabile Godfrey
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) L'impareggiabile Godfrey, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- L'impareggiabile Godfrey, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) L'impareggiabile Godfrey, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) L'impareggiabile Godfrey, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'impareggiabile Godfrey, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) L'impareggiabile Godfrey, su FilmAffinity.
- (EN) L'impareggiabile Godfrey, su TV.com, CBS Interactive Inc.
L'impareggiabile Godfrey, su Moving Image Archive, Internet Archive.