José María de la Torre Martín

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José María de la Torre Martín
vescovo della Chiesa cattolica
In verbo autem tuo
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 settembre 1952 a Pegueros
Ordinato presbitero1º giugno 1980
Nominato vescovo19 giugno 2002 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo16 luglio 2002 dal cardinale Juan Sandoval Íñiguez
Deceduto14 dicembre 2020 (68 anni) a Aguascalientes
 

José María de la Torre Martín (Pegueros, 9 settembre 1952Aguascalientes, 14 dicembre 2020) è stato un vescovo cattolico messicano.

José María de la Torre Martín nacque a Pegueros il 9 settembre 1952.[1]

Formazione e ministero sacerdotale

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Studiò filosofia nel seminario maggiore di Guadalajara e teologia nei seminari maggiori di Monterrey e di San Juan de Los Lagos. In seguito conseguì la licenza in teologia pastorale presso l'Università Pontificia Salesiana.[1]

Il 1º giugno 1980 fu ordinato presbitero per la diocesi di San Juan de los Lagos. In seguito fu vicario parrocchiale in diverse parrocchie, vicario per la pastorale della diocesi, membro del collegio dei consultori e moderatore dell'azione pastorale della cattedrale diocesana, il santuario di Nostra Signora di San Juan de los Lagos.[1]

Ministero episcopale

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Il 19 giugno 2002 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo ausiliare di Guadalajara e titolare di Panatoria.[2] Ricevette l'ordinazione episcopale il 16 luglio successivo nell'auditorium "Benito Juárez" di Guadalajara dal cardinale Juan Sandoval Íñiguez, arcivescovo metropolita di Guadalajara, co-consacranti l'arcivescovo Giuseppe Bertello, nunzio apostolico in Messico, e il vescovo di San Juan de los Lagos Javier Navarro Rodríguez.[1]

Nel settembre del 2005 compì la visita ad limina.

Il 31 gennaio 2008 papa Benedetto XVI lo nominò vescovo di Aguascalientes.[1][3][4] Prese possesso della diocesi il 13 marzo successivo.

Nel maggio del 2014 compì una seconda visita ad limina.

Come vescovo di Aguascalientes, José María de la Torre Martín fu un attore rilevante sulla questione del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Messico, essendo uno dei suoi maggiori oppositori. Nel settembre del 2014 paragonò le unioni omosessuali alla zoofilia,[5] affermazione che dovette ritrattare un anno dopo a causa della raccomandazione emessa dal Consiglio nazionale per la prevenzione della discriminazione (CONAPRED).[6]

Nel maggio del 2016, a seguito di un disegno di legge promosso dal presidente Enrique Peña Nieto, unito alla dichiarazione di incostituzionalità resa dalla Corte Suprema di Giustizia della Nazione che impedì i matrimoni tra persone dello stesso sesso, monsignor de la Torre Martín criticò queste azioni, sottolineando che c'erano problemi maggiori nel paese.[7]

Durante le elezioni statali di Aguascalientes del 2016, vinte dal candidato del Partito Azione Nazionale Martín Orozco Sandoval, la Chiesa cattolica, con il vescovo de la Torre Martín a capo, suscitò clamore perché dal pulpito diversi chierici invitarono a votare per chi difende i valori del Vangelo.[8] Questo portò la candidata del Partito Rivoluzionario Istituzionale Lorena Martínez, a contestare l'elezione per interferenze della Chiesa.[9] Le autorità elettorali respinsero il ricorso.[10]

Allo stesso modo, in dichiarazioni rese il 10 agosto 2016, paragonò i matrimoni tra persone dello stesso sesso a "quesadillas senza formaggio", riferendosi al modo in cui questo piatto viene servito a Città del Messico, e sottolineò che proprio "come non ha senso chiamare tacos le quesadilla senza formaggio, un matrimonio tra persone dello stesso sesso non dovrebbe essere chiamato matrimonio".[11]

Il 5 novembre 2020 fu ricoverato all'ospedale "Hidalgo" di Aguascalientes per COVID-19.[12] Nelle settimane successive le sue condizioni peggiorarono finché fu trasferito in terapia intensiva e poi indotto in coma farmacologico.[13][14] Morì il 14 dicembre all'età di 68 anni.[15][16][17][18][19][20] Le esequie si tennero il giorno successivo nella cattedrale di Nostra Signora Assunta ad Aguascalientes e furono presiedute dal cardinale José Francisco Robles Ortega. Al termine del rito fu sepolto nello stesso edificio accanto ai suoi predecessori Rafael Muñoz Núñez e Ramón Godínez Flores.[21][22]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c d e Nomina del Vescovo di Aguascalientes (Messico), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 31 gennaio 2008. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  2. ^ Nomina di Ausiliari dell'Arcidiocesi di Guadalajara (Messico), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 19 giugno 2002. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  3. ^ (ES) Comunicado de Prensa, su cem.org.mx, 31 gennaio 2008. URL consultato il 16 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
  4. ^ (ES) Nombra Papa a José María De la Torre Martín como obispo de Aguascalientes, in El Universal, 31 gennaio 2008. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  5. ^ (ES) Claudio Bañuelos, Si se permiten bodas gay, después habrá con animales: obispo de Aguascalientes, su jornada.unam.mx, 29 settembre 2014. URL consultato il 16 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2016).
  6. ^ (ES) David Marcial Pérez, Un obispo mexicano pide perdón por sus insultos homófobos, in El País, 7 luglio 2015. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  7. ^ (ES) El obispo de Aguascalientes critica a Peña Nieto por apoyo al matrimonio gay, su expansion.mx, 24 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  8. ^ (ES) Obispo José María de la Torre Pide defender la familia natural, su vanguardia.com.mx, 31 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  9. ^ (ES) Edilberto Aldán, Lorena Martínez impugnará la elección por intervención de la iglesia, su lja.mx, 13 giugno 2016. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  10. ^ (ES) Desechan impugnación del PRI por elección en Aguascalientes, su informador.mx, 11 agosto 2016. URL consultato il 16 dicembre 2020.
  11. ^ (ES) Uniones entre personas del mismo sexo son como quesadillas sin queso; Obispo de Aguascalientes, su onnline31.com, 11 agosto 2016. URL consultato il 16 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2016).
  12. ^ (ES) Mario Luis Ramos, Hospitalizan al obispo de Aguascalientes, José María de la Torre, in El Sol del Centro, 6 novembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  13. ^ (ES) El obispo mexicano de Aguascalientes se encuntra intubado y grave de salud, su vidanuevadigital.com, 9 novembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  14. ^ (ES) Alejandro Romo, Intuban a obispo de Aguascalientes por Covid-19, su noticias.yahoo.com, 9 novembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  15. ^ (ES) Comunicado por el fallecimiento de Mons. José María de la Torre, su cem.org.mx, 14 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2021).
  16. ^ (ES) Karla Perez, Muere el Obispo de la Diócesis de Aguascalientes, José María de la Torre Martín, su tribuna.com.mx, 14 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  17. ^ (ES) Muere Obispo de Aguascalientes por Covid-19, su tvazteca.com, 14 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  18. ^ Vite donate. Coronavirus, morto un altro vescovo in Messico: è il terzo, in Avvenire, 15 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  19. ^ Lutti nell'episcopato (PDF), in L'Osservatore Romano, 15 dicembre 2020, p. 7. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  20. ^ Coronavirus, in Messico morti tre vescovi e quasi un sacerdote al giorno, su romasette.it, 18 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  21. ^ (ES) Mario Luis Ramos, Sepultan al obispo de Aguascalientes José María de la Torre, in El Sol del Centro, 15 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.
  22. ^ (ES) Se llevó a cabo la misa exequial del obispo José María de la Torre Martín. Sus restos ya reposan en la catedral, su zernoticias.mx, 16 dicembre 2020. URL consultato il 22 dicembre 2020.

Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo titolare di Panatoria Successore
James Louis Schad 19 giugno 2002 - 31 gennaio 2008 Hubert Berenbrinker

Predecessore Vescovo di Aguascalientes Successore
Ramón Godínez Flores 31 gennaio 2008 - 14 dicembre 2020 Juan Espinoza Jiménez