Va'aiga Tuigamala

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Va'aiga Tuigamala
Dati biografici
Paese Bandiera di Samoa Samoa
Altezza 180 cm
Peso 94 kg
Carriera rugby a 13
League Bandiera di Samoa Samoa
Ruolo Utility back
Ritirato 1996
Attività di club
1993-1996Wigan Warriors98 (244)
Attività da giocatore internazionale
1995Bandiera di Samoa Samoa2 (0)
Carriera rugby a 15
Union Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Bandiera di Samoa Samoa (dal 1996)
Ruolo Utility back
Ritirato 2002
Attività provinciale¹
1988-1993Auckland
Attività di club¹
1987-1993Ponsonby Ponsonby
1996-1997Wasps13 (20)
1997-2002Newcastle90 (115)
Attività da giocatore internazionale
1989-1993
1996-2000
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Bandiera di Samoa Samoa
19 (21)
23 (15)
Palmarès internazionale
3º posto  Coppa del Mondo 1991
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club di rugby a 15 si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Statistiche aggiornate al 26 novembre 2013

Va'aiga Lealuga Tuigamala, detto Inga (Faleasiu, 4 settembre 1969Auckland, 24 febbraio 2022), è stato un rugbista a 13 e a 15 samoano, internazionale a XIII e a XV per Samoa (per cui disputò la Coppa del Mondo di entrambe le discipline) a XV per la Nuova Zelanda. Dalla fine della sua attività ha lavorato come promoter e procuratore sportivo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Samoa, Tuigamala crebbe in Nuova Zelanda fin dall'età di quattro anni[1]; nel 1976 entrò nelle giovanili del Ponsonby, formazione di Auckland[2], che fu anche il club nel quale militò per tutta la prima parte di carriera nel rugby a 15; rappresentò la provincia di Auckland nel campionato nazionale, e nel 1991 esordì negli All Blacks nel corso della Coppa del Mondo di rugby 1991 a Gloucester contro gli Stati Uniti. In tale competizione si aggiudicò il terzo posto finale.

A titolo statistico, a Tuigamala è accreditata la prima meta internazionale avente valore di 5 punti, marcata il 4 luglio 1992 contro l'Australia in occasione della Bledisloe Cup di quell'anno[3].

Nel 1994 decise di passare professionista e si trasferì in Inghilterra ai Wigan Warriors, una delle più famose e vincenti formazioni di rugby a 13 del Regno Unito e del mondo; con tale squadra vinse, in tre stagioni, altrettanti campionati britannici, due Challenge Cup e una World Club Challenge, e rappresentò Samoa nella Coppa del Mondo a XIII del 1995.

Nel 1996 tornò al rugby a 15 e rimase in Inghilterra, ingaggiato dai London Wasps[4], con cui vinse subito il titolo nazionale; nel 1997, dopo solo un anno a Londra, fu ingaggiato dal Newcastle Falcons con un contratto quinquennale dal valore complessivo di più di un milione di sterline[5]. Fu il primo contratto milionario nel rugby a 15 britannico, giunto a solo 18 mesi dell'ingresso del professionismo nella disciplina[5]; solo vent'anni prima, nel 1977, il calcio inglese aveva visto il suo primo ingaggio milionario, quello di Trevor Francis al Nottingham Forest[5], ma in Inghilterra tale disciplina era, all'epoca, professionistica da 94 anni[5]. Anche a Newcastle Tuigamala vinse il titolo alla sua prima stagione.

Nel 2002 Tuigamala si ritirò dalle competizioni[6] e fondò un'impresa di pompe funebri[6], oltre che divenire manager e promoter di suo cugino David Tua, pugile già bronzo olimpico a Barcellona nel 1992 da dilettante[6]. Dopo un rovescio societario (il fallimento della stessa impresa funebre per insolvenze ammontanti a circa 100 000 dollari neozelandesi[6]) dovuto a mancati pagamenti dovutigli dai congiunti superstiti[7], e la chiusura di una palestra - centro fitness[7], inaugurò una nuova agenzia funebre[6].

Per le sue attività sociali e i suoi meriti sportivi Tuigamala fu, dal 2008, membro dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda[8].

Nel 2009 diede alle stampe la sua autobiografia, Inga : My Story (Penguin Books NZ).

Tuigmala è morto nel 2022 a causa di una grave forma di diabete mellito di tipo 2. Era anche affetto da gotta.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Rugby a 13[modifica | modifica wikitesto]

Rugby a 15[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine al merito della Nuova Zelanda - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il contributo al rugby e i servizi alla cittadinanza»
— 2 giugno 2008[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Peter Jackson, Born-Again Inga Tuigamala Returns to Test Arena with Western Samoans, in Daily Mail, 8 novembre 1996. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2014).
  2. ^ (EN) Interview: Inga Tuigamala, The House of Waiwera, ottobre 2011. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  3. ^ (EN) John Griffiths, First five-point try, England at Twickenham and the origins of a No.8, in ESPN Scrum, 1º febbraio 2009. URL consultato il 16 agosto 2014.
  4. ^ (EN) Peter Jackson, Tuigamala to Spread Wings with Wasps, in Daily Mail, 8 agosto 1996. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2014).
  5. ^ a b c d (EN) Simon Turnbull, Tyne is right for Tuigamala, in The Independent, 20 febbraio 1997. URL consultato il 27 novembre 2013.
  6. ^ a b c d e (EN) Bevan Hurley, Inga the Winger hits hard times, in The New Zealand Herald, 13 luglio 2013. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  7. ^ a b (EN) Bevan Hurley, Va'aiga Tuigamala's business goes bust, in The New Zealand Herald, 12 luglio 2013. URL consultato il 27 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  8. ^ a b (EN) The Queen's Birthday Honours List 2008, su dpmc.govt.nz, Department of the Prime Minister and the Cabinet of New Zealand, 2 giugno 2008. URL consultato il 27 novembre 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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