High and Dry
| High and Dry singolo discografico | |
|---|---|
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| Artista | Radiohead |
| Pubblicazione | 27 febbraio 1995 |
| Durata | 4:20 |
| Album di provenienza | The Bends |
| Dischi | 2 |
| Tracce | 6 |
| Genere | Rock alternativo Britpop |
| Etichetta | Parlophone (UK) Capitol (US) |
| Produttore | John Leckie, Radiohead |
| Certificazioni originali | |
| Dischi d'oro | .svg){kind=small} Regno Unito[1](vendite: 400 000+) |
| Dischi di platino |  Canada (2)[2](vendite: 160 000+) |
| Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
| Dischi d'oro |  Italia[3](vendite: 35 000+) |
| Radiohead - cronologia | |
High and Dry è un singolo della band inglese dei Radiohead, tratto dal loro secondo album, The Bends. La canzone fu pubblicata nel febbraio del 1995 come parte di un doppio singolo "A-side" insieme a Planet Telex. La canzone era stata già registrata dalla band durante le session di Pablo Honey, loro album di debutto. La versione che appare nell'album è in realtà il demo originale della traccia, poiché la canzone non fu mai registrata nuovamente dalla band.
La canzone è ritenuta come una delle più pop del quintetto di Oxford, e costituisce il primo successo in America dopo la hit Creep. Come quest'ultima High and Dry è mancata dalla scaletta dei concerti per oltre un decennio. Molte voci si sono rincorse riguardo alle cause di questa mancanza, come ad esempio la difficoltà che Thom Yorke (autore del pezzo) avrebbe incontrato nel ricantare la canzone, tuttavia, in una recente intervista, il frontman della band l'ha descritta con le seguenti parole: «Non è brutta, sai. Non è brutta... È bruttissima.»[4]
Videoclip[modifica | modifica wikitesto]
Esistono due videoclip della canzone. Il più famoso è quello diretto da Paul Cunningham, progettato per la distribuzione in America, ma esiste anche una seconda versione del videoclip, girata precedentemente a quella americana, diretta da David Mould. La versione americana è quella più nota poiché la band ha pubblicamente affermato di non apprezzare il secondo videoclip. Infatti, solo il videoclip 'statunitense' compare nella loro video-compilation intitolata 7 Television Commercials del 1997.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
CD 1 - Singolo High and Dry[modifica | modifica wikitesto]
- High & Dry
- Planet Telex
- Maquiladora
- Planet Telex (Hexidecimal Mix)
CD 2 - Singolo Planet Telex[modifica | modifica wikitesto]
- Planet Telex
- High & Dry
- Killer Cars
- Planet Telex (L.F.O. JD Mix)
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
| Classifica (1995/96) | Posizione massima |
|---|---|
| Australia[5] | 62 |
| Canada[6] | 31 |
| Nuova Zelanda[7] | 22 |
| Regno Unito[8] | 17 |
| Stati Uniti[9] | 78 |
| Stati Uniti (alternative)[9] | 18 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) High and Dry, su British Phonographic Industry. URL consultato il 3 dicembre 2022.
- ^ (EN) High and Dry – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 5 ottobre 2022.
- ^ High and Dry (certificazione), su FIMI. URL consultato il 2 novembre 2021.
- ^ (EN) Interview: Thom Yorke, su pitchfork.com, PitchforkMedia.com. URL consultato il 15 marzo 2014.
- ^ (EN) Gavin Ryan, Australia's Music Charts 1988-2010, Mt. Martha, VIC, Australia, Moonlight Publishing, 2011.
- ^ (EN) Top Singles - April 1, 1996, su Library and Archives Canada. URL consultato il 6 settembre 2019.
- ^ (NL) Radiohead - High And Dry, su Ultratop. URL consultato il 6 settembre 2019.
- ^ (EN) Official Singles Chart: 5 March 1995 - 11 March 1995, su Official Charts Company. URL consultato il 6 settembre 2019.
- ^ a b (EN) Radiohead – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 settembre 2019. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
High and Dry, su YouTube. - (EN) High and Dry, su Discogs, Zink Media.
- (EN) High and Dry (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) High and Dry (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) High and Dry su greenplastic.com, su greenplastic.com. URL consultato il 9 novembre 2009 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2009).
