Giro di Campania 1932

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Bandiera dell'Italia Giro di Campania 1932
Edizione
Data17 aprile
PartenzaNapoli
ArrivoNapoli
Percorso259,1 km
Tempo9h25'20"
Media27,488 km/h
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera dell'Italia Learco Guerra
SecondoBandiera dell'Italia Alfredo Binda
TerzoBandiera dell'Italia Michele Mara
Cronologia
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Il Giro di Campania 1932, nona edizione della corsa, si svolse il 17 aprile 1932 su un percorso di 259,1 km con partenza e arrivo a Napoli. Fu vinto dall'italiano Learco Guerra, che completò il percorso in 9h25'20" precedendo i connazionali Alfredo Binda e Michele Mara. Completarono la prova 29 dei 43 ciclisti al via.[1]

Riservato a professionisti e indipendenti, fu valido come prima delle cinque prove del Campionato italiano 1932.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Organizzata dal quotidiano napoletano Mezzogiorno Sportivo, la corsa si svolse di nuovo in linea (l'anno prima era stata a tappe) sulla distanza di 259,1 km, lungo un anello che da Napoli, sede di partenza e arrivo, portò il gruppo ad affrontare diverse salite dell'Appennino campano tra provincia di Salerno, di Avellino e di Benevento. Dopo il via si transitò nell'ordine da Somma Vesuviana, Torre Annunziata (km 33,2), Nocera Inferiore, Salerno (km 67,2), Mercato San Severino, salita del Monte Esca a Monteforte Irpino (645 m s.l.m.), Avellino (km 113,7), Pratola Serra con la salita al passo Serra (616 m s.l.m.), San Giorgio del Sannio e Benevento (km 154,2). Da qui, via Torrecuso e Foglianise, si affrontò la terza asperità di giornata, quella del Monte Taburno (590 m s.l.m.), con seguente discesa verso Montesarchio, Arienzo, Maddaloni e Caserta (km 231,1); seguirono circa 28 km di pianura, via Caivano e Casoria, fino al traguardo di Napoli.[2]

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Parteciparono alla prova tutte le squadre d'industria attive nella stagione 1932 – Maino, Legnano, Bianchi, Olympia, Ganna, Dei, Ideor e Gloria – oltre a numerosi ciclisti indipendenti. Learco Guerra (Maino), Alfredo Binda (Legnano) e Michele Mara (Bianchi) erano indicati come i principali favoriti per la vittoria.[2]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Learco Guerra Maino 9h25'20"
2 Bandiera dell'Italia Alfredo Binda Legnano s.t.
3 Bandiera dell'Italia Michele Mara Bianchi s.t.
4 Bandiera dell'Italia Raffaele Di Paco Wolsit s.t.
5 Bandiera dell'Italia Remo Bertoni Legnano s.t.
6 Bandiera dell'Italia Aldo Canazza Wolsit s.t.
7 15 ciclisti ex aequo[3] s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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