Giovanna di Monaco
Giovanna di Monaco | |
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Giovanna su un francobollo monegasco del 2006 | |
Contessa consorte di Melzo | |
In carica | 10 ottobre 1615 – 1620 |
Predecessore | Caterina Gonzaga |
Successore | Orsina Sforza di Caravaggio |
Nome completo | francese: Jeanne Marie italiano: Giovanna Maria |
Nascita | 1596 |
Morte | 1620 |
Dinastia | Grimaldi per nascita Trivulzio per matrimonio |
Padre | Ercole di Monaco |
Madre | Maria Landi |
Consorte di | Teodoro Trivulzio |
Figli | Ottavia Ercole Teodoro |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanna di Monaco (nome completo in francese Jeanne Marie; 1596 – 1620) è stata una principessa monegasca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovinezza ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Giovanna Maria nacque nel 1596,[1][2][3] figlia primogenita del signore Ercole e di Maria Landi. Ebbe un fratello e una sorella minori: Onorato, primo principe sovrano monegasco, e Maria Claudia (1598).
Rimase orfana dei genitori molto presto, in quanto la madre morì nel 1599 per complicazioni legate al parto e il padre fu assassinato nel 1604.[1] Quando il fratello, seienne, salì al trono sotto la reggenza dello zio materno filo-spagnolo Federico Landi di Bardi,[4] fu mandata con i fratelli a Milano,[1] governata dagli spagnoli, dopo che vennero nascosti dai servitori domestici.[1][5] Ciò a causa del clima di tensione della popolazione monegasca, che maltollerava l'influenza spagnola installatasi nel regno di Onorato I.
Della sua istruzione si occupò poi lo zio stesso, che nella veste di tutore dei nipoti[1][4][6] ebbe particolare premura nel curare la loro educazione.[7] Giovanna ricevette così una formazione raffinata,[3] rivelandosi una studentessa molto abile, indirizzata a prediligere le discipline artistiche e letterarie.[1][3][8]
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1612 vennero iniziate le trattative per le nozze di Giovanna[7] e il 10 ottobre 1615[8] sposò il conte Teodoro Trivulzio.[1] Un anno dopo la cognata Ippolita sposò suo fratello minore Onorato.[2]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Pochi anni dopo, a circa 24 anni, Giovanna morì di parto nel 1620,[1][3][8] dopo aver dato alla luce il suo secondogenito.[1]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giovanna Grimaldi e Teodoro Trivulzio ebbero due figli, una femmina e un maschio:
- Ottavia (1618-?), sposò Tolomeo II Gallio, IV duca di Alvito e con lui ebbe tre figli, una femmina e due maschi:
- Giustina (1644-1679), sposò Gregorio Boncompagni, V duca di Sora;
- Francesco (1646-1702), divenne V duca di Alvito e sposò Maria Alfonsa Diaz Pimienta;
- Antonio Teodoro Gaetano Gallio Trivulzio (1658-1705), fu IV principe della Val Mesolcina e sposò Lucrezia Borromeo.
- Ercole Teodoro (1620-1664) sposò Orsina Sforza di Caravaggio e con lei ebbe cinque figli, quattro femmine e un maschio:
- Giovanna (1648-?);
- Antonio Teodoro (1649-1678), fu il III principe di Musocco e sposò Maria Josefa Teresa de Guevara;
- Maria Agata Dorotea (1650-1730), sposò il duca Giuseppe Serra di Cassano;
- Caterina (1651-1724), sposò il principe Giuseppe Antonio Ayerbe d'Aragona di Cassano;
- Dejanira.
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 10 ottobre 1615 - 1620: Contessa di Melzo
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Luciano I di Monaco | Lamberto di Monaco | ||||||||||||
Claudina di Monaco | |||||||||||||
Onorato I di Monaco | |||||||||||||
Jeanne de Pontevès-Cabanes | Tanneguy de Pontevès-Cabanes | ||||||||||||
Jeanne de Villeneuve | |||||||||||||
Ercole di Monaco | |||||||||||||
Giovanni Battista Grimaldi | Giorgio Grimaldi | ||||||||||||
Isabella Fieschi | |||||||||||||
Isabella Grimaldi | |||||||||||||
Maddalena Pallavicini | Agostino Pallavicini | ||||||||||||
Napoletana | |||||||||||||
Giovanna di Monaco | |||||||||||||
Agostino Landi | Marco Antonio Landi | ||||||||||||
Costranza Fregoso | |||||||||||||
Claudio Landi | |||||||||||||
Giulia Landi | Manfredo Landi | ||||||||||||
Caterina Visconti Borromeo | |||||||||||||
Maria Landi | |||||||||||||
Alvaro Fernández de Córdoba | Diego Férnandez de Córdoba | ||||||||||||
Francisca de Zuniga | |||||||||||||
Juana Fernández de Córdoba y Milà de Aragón | |||||||||||||
Maria Manoel | Nuno Manoel | ||||||||||||
Leonor de Mila y Aragón | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (EN) Jeanne Grimaldi, in madmonaco.blogspot.com, 28 febbraio 2010. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ a b (EN) Scott's Monthly Stamp Journal: 1944-47, in books.google.it, Scott Publishing Company, 1944, p. 344. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ a b c d (EN) The American Philatelist, in google.books.it, American Philatelic Association, 1966, p. 282.
- ^ a b Giuseppe Beppe Conti, IL PRINCIPATO DI MONACO EMETTERÀ’ UN NUOVO FRANCOBOLLO PER LA VISITA DI S.A.S. IL PRINCIPE ALBERTO II DI MONACO A BARDI. 15 MAGGIO 2018., in valcenoweb.it, 29 aprile 2018. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ (EN) Françoise de Bernardy, Princes of Monaco: The Remarkable History of the Grimaldi Family, in google.books.it, A. Barker, 1961, p. 6. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ federico landi, un principe uno stato, in newsfood.com. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ a b (EN) Françoise de Bernardy, Princes of Monaco: The Remarkable History of the Grimaldi Family, in google.books.it, A. Barker, 1961, p. 62. URL consultato il 16 luglio 2022.
- ^ a b c (EN) H. Chiavassa, The History of the Principality [of Monaco] as Seen Through Its Postage Stamps, in google.books.it, Postage Stamp Issuing Office, 1964, p. 47. URL consultato il 16 luglio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scott's Monthly Stamp Journal: 1944-47, Scott Publishing Company, 1944, p. 344.
- (EN) Françoise de Bernardy, Princes of Monaco: The Remarkable History of the Grimaldi Family, A. Barker, 1961, pp. 6, 62.
- (EN) H. Chiavassa, The History of the Principality [of Monaco] as Seen Through Its Postage Stamps, Postage Stamp Issuing Office, 1964, p. 47.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanna di Monaco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN) Sito ufficiale del Palazzo Principesco di Monaco, su palais.mc.