Gioia del Colle Primitivo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gioia del Colle
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)80 q
Resa massima dell'uva65,0%
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
13,5%
Titolo alcolometrico
minimo del vino
13,0%
Estratto secco
netto minimo
24,0‰
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
11/05/1987  
Gazzetta Ufficiale del23/10/1987,
n 248
Vitigni con cui è consentito produrlo
[senza fonte]

Il Gioia del Colle Primitivo è un vino DOC la cui produzione è consentita nella città metropolitana di Bari.

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

  • colore: rosso rubino intenso tendente al violaceo ed all'arancione con l'invecchiamento.
  • odore: frutti di sottobosco con note di ciliegia, amarena e prugna, aroma leggero caratteristico.
  • sapore: morbido, caldo, avvolgente, pieno, armonico, fruttato di ciliegia, amarena e prugna, tendente al vellutato con l'invecchiamento; può essere anche amabile. retrogusto di mandorlato tipico del Primitivo di Gioia del Colle.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'introduzione nella Puglia di alcuni vitigni tra cui lo sconosciuto Primitivo ancora senza nome avvenne molto probabilmente nel XII secolo ad opera dei benedettini. A Gioia del Colle i monaci trovarono le condizioni favorevoli per la coltivazione della vite. Primativo è il nome originario del Primitivo in Gioia del Colle e da noi riportato nell'idioma originale prematève o prematìve. Selezionato alla fine del Settecento dal sacerdote primicerio Don Filippo Francesco Indellicati, che diede a questo vitigno tardivo nella germogliazione ma così precoce nella maturazione, il nome di Primativo[1].

Il Primitivo fu il primo vitigno a varcare l'Atlantico per giungere in California ove si è diffuso col nome di Zinfandel. Del Primitivo di Gioia del Colle hanno parlato con parole di elogio competenti della portata di Garoglio, Bruni, Veronelli, Hugh Johnson. Il Froio scrisse:

«Forma la coltura esclusiva di Gioia del Colle e se ne fa vino; da solo è di ottimo gusto e se introdotto in altri luoghi non vi riesce perfetto come a Gioia del Colle.»

Se ne sono interessati anche poeti come A. Morelli che così declamava:

«E il precoce Primitivo
che ci dà Gioia del Colle
dentro muscoli ribolle
sì che pare argento vivo.»

Abbinamenti consigliati[modifica | modifica wikitesto]

Adatto a rinforzare pasta al ragù, si accompagna ottimamente con piatti forti a base di carni, selvaggina, pesce alla griglia e formaggi stagionati. La versione affinata in botte e "riserva" è particolarmente indicata sul pecorino della Murgia stagionato almeno 12 mesi, adatto anche con gli involtini "brasciole" di carne di bovino o di cavallo, cotte nel sugo di pomodoro o alla griglia.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • Bari (1990/91) 179,14
  • Bari (1991/92) 1250,0
  • Bari (1992/93) 1077,0
  • Bari (1993/94) 1319,0
  • Bari (1994/95) 755,0
  • Bari (1995/96) 322,0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Donato Antonacci, Viti di Puglia, Bari, Mario Adda Editore, 2006, p. 192, ISBN 88-8082-593-3.
  Portale Alcolici: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di alcolici