Gigantismo insulare

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Aquila di Haast mentre attacca dei moa

Il gigantismo insulare è un fenomeno biologico che consiste nel continuo aumento di stazza di una specie animale o vegetale col passare delle generazioni, qualora questa si venga a trovare in un habitat isolato.

La taglia maggiore assicura un certo vantaggio nella lotta per la sopravvivenza (regola di Bergmann). Di solito, i grossi erbivori sono anche più lenti, ma la grossa taglia impedisce a molti predatori di cacciarli; inoltre, negli ambienti insulari, tali predatori sono spesso totalmente assenti. Quindi, il fenomeno del gigantismo insulare, più che alle scarse risorse offerte dall'isola (come il nanismo insulare) è dovuto all'assenza di fattori che inibiscano il raggiungimento di grandi dimensioni. Con l'arrivo dell'uomo e di nuovi predatori al suo seguito (cani, gatti, ratti, maiali), la maggior parte degli animali che presentavano questa caratteristica si sono estinti.

Al contrario del nanismo insulare, il gigantismo insulare conta numerosi esempi in tutte le classi animali, e non solo in mammiferi ed uccelli.

Ecco una serie di animali che hanno evoluto questa caratteristica:

Mammiferi[modifica | modifica wikitesto]

Roditori e Lagomorfi[modifica | modifica wikitesto]

Canariomys bravoi o ratto gigante di Tenerife

Di solito, in ambienti insulari, i roditori ed i lagomorfi tendono a sviluppare forme di gigantismo, mentre carnivori, proboscidati ed ungulati tendono a diminuire la loro taglia.

Primati[modifica | modifica wikitesto]

Uccelli[modifica | modifica wikitesto]

Ratiti[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Aepyornis, il secondo uccello più grande mai vissuto
  • I moa neozelandesi, anch'essi estinti.

Anatidi[modifica | modifica wikitesto]

Galliformi[modifica | modifica wikitesto]

Rallidi[modifica | modifica wikitesto]

Pellicaniformi[modifica | modifica wikitesto]

Columbiformi[modifica | modifica wikitesto]

Rapaci[modifica | modifica wikitesto]

Psittaciformi[modifica | modifica wikitesto]

Strigiformi[modifica | modifica wikitesto]

Bucerotiformi[modifica | modifica wikitesto]

Rettili[modifica | modifica wikitesto]

Testudinati[modifica | modifica wikitesto]

Sauri[modifica | modifica wikitesto]

Insetti[modifica | modifica wikitesto]

Piante[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Trevor H. Worthy, Suzanne J. Hand, Michael Archer, R. Paul Scofield e Vanesa L. De Pietri, Evidence for a giant parrot from the early Miocene of New Zealand, in Biology Letters, vol. 15, n. 8, 2019, DOI:10.1098/rsbl.2019.0467.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ma quale effetto isola!, su galileonet.it. URL consultato il 25 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016). Confutate le evidenze per cui la taglia originale della specie influirebbe sul gigantismo e sul nanismo degli animali rimasti isolati - Galileo 8.11.2007