Giannotto Lomellini
Giannotto Lomellini | |
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Doge della Repubblica di Genova | |
Durata mandato | 10 ottobre 1571 – 10 ottobre 1573 |
Predecessore | Paolo Giustiniani Moneglia |
Successore | Giacomo Grimaldi Durazzo |
Giannotto Lomellini (Genova, 1519 – Genova, 1574) fu il sessantottesimo doge della Repubblica di Genova.
Biografia
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/0a/Coa_fam_ITA_lomellini.jpg/150px-Coa_fam_ITA_lomellini.jpg)
Esponente della nobile famiglia dei Lomellini, e figlio di Andreola Spinola, nacque a Genova intorno al 1519.
Pressoché scarne le notizie sugli incarichi statali o di prestigio assunti da Giannotto Lomellini nel periodo pre dogato. Facente parte della nobiltà "vecchia", contrapposta alla nobiltà "nuova", la sua elezione alla massima carica dello stato genovese avvenne il 10 ottobre del 1571 spuntandola sugli altri tre candidati a doge: Gerolamo Lomellini, Francesco Lomellini e un esponente della famiglia Doria.
Come i dogati dei suoi predecessori anche il neo doge Lomellini - il ventitreesimo dalla riforma biennale e il sessantottesimo nella storia repubblicana - dovette far fronte ai nuovi contrasti nobiliari che animarono le strade della capitale genovese. Più fortunosa e di importante strategia politica fu invece la sottomissione della Corsica dopo i disordini indipendentistici e anti-genovesi avviati dal condottiero Sampiero Corso; fu lo stesso figlio del Sampiero, Alfonso, di ritorno dalla Francia a trattare la resa con la Repubblica.
Terminato il mandato il 10 ottobre 1573 Giannotto Lomellini morì nel corso del 1574, a Genova. La sua salma fu ricomposta in una tomba all'interno di una cappella in fondo alla navata destra della chiesa della Santissima Annunziata di Sturla.
Bibliografia
- Sergio Buonadonna, Mario Mercenaro, Rosso doge. I dogi della Repubblica di Genova dal 1339 al 1797, Genova, De Ferrari Editori, 2007.