Gaston Doumergue

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Gaston Doumergue

12º Presidente della Repubblica francese
Durata mandato13 giugno 1924 –
13 giugno 1931
Capo del governoFrédéric François-Marsal
Édouard Herriot
Paul Painlevé
Aristide Briand
Édouard Herriot
Raymond Poincaré
André Tardieu
Camille Chautemps
Théodore Steeg
Pierre Laval
PredecessoreAlexandre Millerand
SuccessorePaul Doumer

Presidente del Senato francese
Durata mandato22 febbraio 1923 –
13 giugno 1924
PredecessoreLéon Bourgeois
SuccessoreJustin de Selves

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica francese
Durata mandato9 dicembre 1913 –
9 giugno 1914
PresidenteRaymond Poincaré
PredecessoreLouis Barthou
SuccessoreAlexandre Ribot

Durata mandato9 febbraio 1934 –
8 novembre 1934
PresidenteAlbert Lebrun
PredecessoreÉdouard Daladier
SuccessorePierre-Étienne Flandin

Dati generali
Partito politicoPartito Radicale
UniversitàUniversità di Parigi
FirmaFirma di Gaston Doumergue
Gaston Doumergue d'Andorra
S.A. Coprincipe d'ufficio del Principato di Andorra
In carica13 giugno 1924 –
13 giugno 1931
PredecessoreAlexandre Millerand d'Andorra
SuccessorePaul Doumer d'Andorra
Nome completoGaston Doumergue
Altri titoliPresidente della Repubblica francese
NascitaAigues-Vives, 1º agosto 1863
MorteAigues-Vives, 18 giugno 1937

Gaston Doumergue (Aigues-Vives, 1º agosto 1863Aigues-Vives, 18 giugno 1937) è stato un politico francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia protestante linguadociana, era figlio del vignaiolo Pierre Doumergue e di Françoise Pattus. Era il prozio della drammaturga Colette Audry. Fu membro della Massoneria[1][2][3].

Di professione avvocato, Doumergue esercitò la magistratura in Indocina e Algeria, allora colonie francesi; nel 1893 venne eletto deputato tra le file del Partito Repubblicano, Radicale e Radical-Socialista, mentre nel 1910 divenne senatore. Da allora esercitò vari incarichi ministeriali: dal 1902 al 1905 fu ministro delle Colonie, il 14 marzo 1906 ebbe il dicastero del Lavoro, che tenne fino al 27 ottobre, per poi ottenere quello dell'Industria e del Commercio, che resse fino al 1908, quando divenne per un biennio (1908 - 1910) ministro dell'Istruzione. Inoltre, Doumergue fu eletto Presidente del Consiglio il 9 dicembre 1913, tenendo anche il dicastero degli Esteri e formando un governo di "intesa repubblicana"; dimessosi il 9 giugno 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale Doumergue divenne nuovamente per breve tempo (3 agosto - 26 agosto 1914) ministro degli Esteri, per poi assumere il portafoglio delle Colonie, che mantenne fino al 1917.

Nel 1920 succedette a Émile Combes come presidente del gruppo parlamentare della Sinistra Democratica, mantenendo tale ruolo fino al 1924.

Eletto poi Presidente del Senato nel 1923, il parlamentare francese fu scelto, il 13 giugno 1924 come Presidente della Repubblica. Durante il suo mandato si accentuarono le tensioni con la Germania a causa dell'occupazione della Ruhr in merito alle riparazioni che il Paese doveva alla Francia, che a stento furono placate con la stesura del Patto di Locarno del dicembre 1925, che ammetteva la Repubblica di Weimar nella Società delle Nazioni, avviando così un breve ma intenso periodo di distensione fra i due Paesi. Sul fronte interno, la presidenza di Doumergue vide la costituzione del governo di unità nazionale di Raymond Poincaré tra tutti i partiti non di sinistra, che riuscì a superare la crisi finanziaria ed economica e continuò la politica di distensione con la Germania con il ministro degli Esteri Aristide Briand.

Una volta scaduto il suo settennato, il 13 giugno 1931, si ritirò a vita privata, ma venne richiamato il 9 febbraio 1934 a presiedere il Consiglio dei ministri dopo le sanguinose sommosse popolari di Parigi tra polizia e manifestanti che protestavano per lo "scandalo Stavisky", un caso di corruzione che aveva intaccato i membri del precedente governo. Ottenuti dal Parlamento i pieni poteri, Doumergue varò un governo "di tregua, pacificazione e giustizia", con il quale tentò di raddrizzare la situazione economica e di riformare la Costituzione per rafforzare i poteri dell'esecutivo. Tuttavia, l'assassinio del ministro Louis Barthou, coinvolto nell'attentato che uccise il re Alessandro I di Jugoslavia il 9 ottobre 1934, durante una visita a Marsiglia, le dimissioni del guardasigilli Chéron il 14 ottobre successivo e l'opposizione netta dei radicali, lo costrinsero a rassegnare le dimissioni l'8 novembre 1934.

Ritiratosi definitivamente a vita privata, Doumergue si spense nel suo paese natale, il 18 giugno 1937, a 73 anni.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze francesi[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine della Legion d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale della Cambogia (Cambogia) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce della Libertà per il servizio civile di I Classe (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine del Dragone di Annam (Impero del Vietnam) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila bianca (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marc de Jode, Monique Cara and Jean-Marc Cara, Dictionnaire universel de la Franc-Maçonnerie, ed. Larousse , Parigi, 2011, sub voce.)
  2. ^ Daniel Ligou, Dictionnaire de la Franc-Maçonnerie,Presses Universitaires de France, Parigi, 2006, sub voce. )
  3. ^ Laurent Kupferman,Emmanuel Pierra,Ce que la France doit aux francs-maçons, ed. Grund, Parigi, 2012.)
  4. ^ Bolletino Ufficiale di Stato

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Primo Ministro della Repubblica Francese Successore
Louis Barthou 1913 - 1914 Alexandre Ribot I
Édouard Daladier 1934 Pierre-Étienne Flandin II
Predecessore Presidente della Repubblica francese Successore
Alexandre Millerand 1924 - 1931 Paul Doumer
Predecessore Coprincipe di Andorra Successore
Alexandre Millerand
con Justí Guitart i Vilardebó
1924-1931
con Justí Guitart i Vilardebó
Paul Doumer
con Justí Guitart i Vilardebó
Predecessore Presidente del consiglio Successore
Édouard Daladier 9 febbraio - 8 novembre 1934 Pierre-Étienne Flandin I
Louis Barthou 1913 - 1914 Alexandre Ribot II
Predecessore Presidente del senato Successore
Léon Bourgeois 1923 - 1924 Justin Germain Casimir de Selves
Predecessore Ministro delle Colonie Successore
Maurice Raynaud 1914 - 1917 André Maginot I
Albert Decrais 1902 - 1905 Étienne Clémentel II
Predecessore Ministro degli Affari Esteri Successore
René Viviani 3 agosto - 26 agosto 1914 Théophile Delcassé I
? 1913 - 1914 Sé stesso II
Predecessore Ministro dell'Istruzione Pubblica e delle Belle Arti Successore
Aristide Briand 1908 - 1910 Maurice Faure
Predecessore Ministro del Commercio e dell'Industria Successore
Georges Trouillot 1906 - 1908 Jean Cruppi
Predecessore Ministro del Lavoro Successore
Georges Trouillot 14 marzo - 27 ottobre 1906 René Viviani
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