Faust o Margherita

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Faust o Margherita
Opera teatrale due tempi
AutoriCarmelo Bene
Franco Cuomo
Titolo originaleFaust o Margherita
Lingua originaleItaliano
Generecomico-satirico[1]
Composto nel1966
Prima assoluta4 gennaio 1966
Teatro dei Satiri, Roma
Personaggi
 

Faust o Margherita è uno spettacolo teatrale del 1966 diretto e interpretato[2] da Carmelo Bene, scritto in collaborazione con Franco Cuomo. Le scene furono curate da Salvatore Vendittelli.

Caratteristiche e fortuna dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

Più che una rivisitazione[2] del Faust di Goethe, quello beniano è una sua parodia, che trae ispirazione dai fumetti, laddove la parte di Mefisto veniva ad essere svolta dallo scalognato Uomo Mascherato "a cui non gliene va bene una"[3]. In questa interpretazione[2] personalissima, il Faust di Bene vende Margherita all'Uomo Mascherato (alias Mefisto) "per procacciarsi un'anima".

Il Faust di Bene è un'opera molto contaminata, tipo collage, con insert estranei ed estranianti, come quello dei "risultati delle partite di calcio" o quello dei personaggi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, per non parlare di Giacomo Puccini, Gabriele D'Annunzio e altro, tanto da esser considerata da certa critica un pastiche fine a sé stesso. Ne parlano entusiasti, invece, i suoi indefessi sostenitori, tra cui Alberto Arbasino ed Ennio Flaiano che scrive:

« L'occasione fornitaci da Carmelo Bene di rispolverare anche il Faust ci porta [...] a questa profezia: "Ogni vasto disegno in principio è giudicato follia, ma in avvenire rideremo del caso, e un cervello destinato a pensare, in avvenire lo fabbricherà un pensatore" [...] Meglio dir subito che Goethe non c'entra in questo collage nemmeno per un verso [...] »[4].

Lo spettacolo venne successivamente presentato al Festival di Sarajevo[5], con scarso successo, a causa perlopiù di inconvenienti tecnici e del turpiloquio "recitato in musica" durante la messinscena dello spettacolo tra tecnici e attori. La cosa curiosa è che la successiva lunga conferenza stampa (in terra slava) venne svolta in lingua latina[6].

Seconda edizione:

  • Faust-Marlowe-Burlesque, di Aldo Trionfo e Lorenzo Salveti. Regia di Aldo Trionfo. Con Franco Branciaroli. Scene di Emanuele Luzzati. Costumi di G. Panni. Prato, Teatro Metastasio (22 marzo 1976).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In realtà il genere, per quanto concerne le opere beniane, è difficile da determinare. Carmelo Bene definisce a volte la sua arte (teatrale, filmica, letteraria, ...) "degenere".
  2. ^ a b c Bisogna valutare il fatto che Bene considera le sue versioni non rivisitazioni o reinterpretazioni di un testo, ma una restituzione del così definito da Klossowski "significato metafisico del teatro". Vita di Carmelo Bene, op. cit., pag. 331
  3. ^ C. Bene e G. Dotto, Vita di Carmelo Bene, op. cit. pag. 196
  4. ^ Opere, con l'Autobiografia d'un ritratto, op. cit., pag. 1393-1394
  5. ^ Il Faust fu il primo spettacolo beniano portato oltre i confini nazionali.
  6. ^ C. Bene e G. Dotto, Vita di Carmelo Bene, op. cit. pag. 201

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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