EOS.IO

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EOS.IO è un token di criptovaluta e blockchain che opera con una piattaforma di smart contract per il dispiegamento di applicazioni decentralizzate e DAO.[1]

La blockchain di EOS ha lo scopo di diventare un sistema operativo decentralizzato che supporta applicazioni di scala industriale decentralizzate con l'intento di rimuovere completamente le commissioni di transazione comuni a molte criptovalute. Secondo gli ideatori, la piattaforma è già capace gestire milioni di transazioni al secondo,[2] anche se questo aspetto non è stato ancora verificato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La piattaforma EOS.IO, sviluppata dall'azienda block.one, è stata lanciata ufficialmente sulla mainnet il 1º Giugno 2018 con la versione Dawn 1.0.

Block.one è una impresa registrata alle Isole Cayman, che ha incominciato a offrire token EOS al pubblico a giugno 2017 raccogliendo oltre 700 milioni di dollari statunitensi.[3]

Il 6 dicembre 2017, Everipedia, ha annunciato di voler usare la tecnologia blockchain di EOS e di lavorare sul token airdrop chiamato IQ per incoraggiare la generazione di informazioni.[4]

Dawn 1.0 di EOSIO è stato lanciato sulla mainnet EOSIO il 1º giugno 2018 e attualmente funziona con la versione 2.1.0.[5]

Nel settembre 2019, block.one ha accettato di saldare le spese della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti relative all'ICO non registrato di $ 4 miliardi per una sanzione di $ 24 milioni.[6][7] L'accordo non ha richiesto un'offerta di restituzione, la registrazione di token o alcuna squalifica.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) EOS: Unpacking the Big Promises Behind a Possible Blockchain Contender - CoinDesk, in CoinDesk, 25 giugno 2017. URL consultato il 19 dicembre 2017.
  2. ^ [1]
  3. ^ The most mind-blowing cryptocurrency ICO of all time is going on right now, in Business Insider.
  4. ^ Michael del Castillo, Encyclopedia Blockchainica: Wikipedia Co-Founder to Disrupt His Own Creation, CoinDesk, 6 dicembre 2017.
  5. ^ (EN) Release EOSIO v2.1.0 Release Notes · EOSIO/eos, su GitHub. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Matthew De Silva, Crypto companies are settling with the SEC, but that's not stopping them, in Quartz, 3 ottobre 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
  7. ^ Press release, SEC Orders Blockchain Company to Pay $24 Million Penalty for Unregistered ICO, in U.S. Securities and Exchange Commission, 2019–202, 30 settembre 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.
  8. ^ Robert Rosenblum, Amy Caiazza, Taylor Evenson e Wilson Sonsini Goodrich, Less Aggressive SEC Sanctions on Violations by Crypto Issuers, in Harvard Law School Forum on Corporate Governance and Financial Regulation, 26 ottobre 2019. URL consultato il 1º novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]