Centro antiveleni di Milano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Centro antiveleni di Milano
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMilano
IndirizzoOspedale Niguarda Ca' Granda
piazza dell'Ospedale Maggiore 3
Fondazione26 gennaio 1967
Dir. sanitarioFranca Davanzo
Sito webwww.centroantiveleni.org

Il centro antiveleni di Milano è una struttura dell'Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano deputata alla consulenza tossicologica di emergenza. È stato fondato il 26 gennaio 1967 con l'interessamento dell'Organizzazione mondiale della sanità e del Ministero della salute.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Il centro antiveleni di Milano fornisce sia ai privati cittadini che agli operatori sanitari, 24 ore su 24, consulenza per realizzare la diagnosi e la terapia nei casi di intossicazione acuta o di avvelenamento di qualunque origine, attraverso un servizio di consulto telefonico urgente e di trattamento diretto dei pazienti del pronto soccorso dell'ospedale Niguarda Ca' Granda.

Il centro risulta essere, per casistica, il primo in Italia ed il terzo in Europa[1]: nel 2011, ha gestito 53.974 chiamate, di cui il 58,7% provenienti da altre regioni. Circa la metà delle chiamate sono effettuate da medici o da altri operatori ospedalieri, mentre altrettante provengono da privati cittadini, dai medici di famiglia o dalle altre strutture sanitarie deputate all'intervento extra-ospedaliero, come il 118[2].

I casi particolarmente significativi, rari o riguardanti alcune categorie di agenti venefici (funghi, vipere, fitofarmaci, sostanze chimiche industriali in generale) vengono seguiti nella loro evoluzione clinica, valutando l'efficacia del protocollo di trattamento attuato.

Il centro è dotato di uno schedario tossicologico delle sostanze potenzialmente tossiche e si occupa anche dello stoccaggio di antidoti di uso raro o di difficile reperimento, oltre che del loro recapito urgente nazionale; si occupa anche dello sviluppo di programmi educativi, di training sulla corretta gestione delle catastrofi tossicologiche e di segnalazione di eventuali rischi per la salute pubblica[3][4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ospedale Niguarda, Centro Antiveleni, su ospedaleniguarda.it, 30 settembre 2009. URL consultato il 19 luglio 2012.
  2. ^ Ospedale Niguarda, Attività del centro antiveleni, in Annual 2010, 2010. URL consultato il 19 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2012).
  3. ^ Centro antiveleni lancia l'allarme funghi, in Corriere della Sera, 9 ottobre 1996, p. 47. URL consultato il 19 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  4. ^ Sette casi di overdose, due morti: è allarme per la cannabis sintetica, in la Repubblica, 4 maggio 2010. URL consultato il 19 luglio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN261964511 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010019283