Berlino Est

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Berlino Est
Informazioni generali
Nome ufficiale(DE) Berlin, Hauptstadt der DDR
Nome completoBerlino, Capitale della RDT
Superficie409 km² (1989)
Popolazione1.279.212 (1989)
Suddiviso in11 distretti urbani
Amministrazione
Forma amministrativaCittà
Evoluzione storica
Inizio2 maggio 1945 con Nikolaj Berzarin
CausaOccupazione della Germania
Fine3 ottobre 1990 (riunificazione tedesca)
24 gennaio 1991 (riunificazione con Berlino Ovest) con Thomas Krüger
CausaRiunificazione della Germania
Preceduto da Succeduto da
Zone di occupazione della Germania Berlino
Germania (bandiera) Germania
Cartografia
Localizzazione di Berlino Est nel territorio della Repubblica Democratica Tedesca
Gli 11 distretti urbani di Berlino Est nel 1989

Berlino Est (in tedesco Ostberlin) è il nome con cui viene convenzionalmente denominato il settore orientale di Berlino durante il periodo di esistenza della Germania Est, della quale fu capitale.

Alla conferenza di Jalta la capitale tedesca venne divisa in quattro settori di occupazione, ognuno dei quali assegnato a una delle potenze vincitrici della seconda guerra mondiale; nel 1949 il settore sovietico venne proclamato "capitale della Repubblica Democratica Tedesca", nella quale - nonostante le proteste da parte degli alleati occidentali - venne progressivamente integrata. Il frequente uso del termine Sowjetsektor, al posto del più neutrale Berlin Ost (nel parlato più spesso Ost-Berlin), era espressione del non riconoscimento da parte occidentale di questa integrazione, mentre nella terminologia orientale il Demokratisches Berlin (Berlino democratica) dei primi anni divenne presto Berlin, Hauptstadt der DDR (Berlino, capitale della RDT)[1].

Cerimonia durante la costruzione dei blocchi B della Stalinallee (30 agosto 1952)

Il territorio di Berlino Est corrispondeva a 403 degli 883 chilometri quadrati della superficie di Berlino.

Anche nell'importante settore della costruzione di abitazioni a Berlino Est venne assegnata la funzione di avanguardia; nei primi anni cinquanta vennero costruiti i palazzi residenziali della Stalinallee come primo esempio di una nuova architettura popolare sontuosa (Arbeiterpalast).

A partire dal 13 agosto 1961 e fino al 9 novembre 1989 venne separata da Berlino Ovest dal Muro di Berlino, in seguito abbattuto.

Con le risorse dedicate alla creazione di una capitale socialista nacquero (soprattutto negli anni sessanta e settanta) strutture nuove come la torre della televisione e la Weltzeituhr ad Alexanderplatz; negli anni ottanta prevalsero le ricostruzioni di edifici storici distrutti nella seconda guerra mondiale (Duomo, Gendarmenmarkt, Nikolaiviertel), ma anche la realizzazione di grandi quartieri periferici (Marzahn, Hohenschönhausen e Hellersdorf).

Suddivisione amministrativa

[modifica | modifica wikitesto]

Berlino Est era inizialmente composta dagli 8 distretti urbani (Stadtbezirke) assegnati al settore di occupazione sovietico:

Negli anni Settanta e Ottanta, in concomitanza con una forte espansione edilizia e demografica, furono fondati 3 nuovi distretti urbani:

Borgomastri di Berlino Est (Oberbürgermeister)

[modifica | modifica wikitesto]
Borgomastro Partito Periodo Note
Friedrich Ebert SED 30 novembre 1948–5 luglio 1967
Herbert Fechner SED 5 luglio 1967–11 febbraio 1974
Erhard Krack SED/PDS 11 febbraio 1974–15 febbraio 1990
Ingrid Pankraz PDS 15 febbraio 1990–23 febbraio 1990 commissario
Christian Hartenhauer PDS 23 febbraio 1990–30 maggio 1990
Tino Schwierzina SPD 30 maggio 1990–11 gennaio 1991
Thomas Krüger SPD 11 gennaio 1991–24 gennaio 1991 commissario

Comandanti sovietici e tedesco-orientali di Berlino Est

[modifica | modifica wikitesto]
Nome[2] Mandato
Nikolaj Berzarin 2 maggio 1945 – 16 giugno 1945
Aleksandr Gorbatov 17 giugno 1945 – 19 novembre 1945
Dmitrij Smirnov 19 novembre 1945 – 1º aprile 1946
Aleksandr Kotikov 1º aprile 1946 – 7 giugno 1950
Sergej Dengin 7 giugno 1950 – aprile 1953
Pëtr Dibrova aprile 1953 – 23 giugno 1956
Andrej Čamov 28 giugno 1956 – 26 febbraio 1958
Nikolaj Zacharov 26 febbraio 1958 – 9 maggio 1961
Andrej Solov'ev 9 maggio 1961 – 22 agosto 1962
Helmut Poppe 22 agosto 1962 – 31 maggio 1971
Artur Kunath 1º giugno 1971 – 31 agosto 1978
Karl-Heinz Drews 1º settembre 1978 – 31 dicembre 1988
Wolfgang Dombrowski 1º gennaio 1989 – 30 settembre 1990
Detlef Wendorf 1º ottobre 1990 – 2 ottobre 1990

Dopo la caduta del Muro

[modifica | modifica wikitesto]

Nella stessa tarda serata del 9 novembre 1989 la collaborazione tra le amministrazioni, le forze dell'ordine e gli altri enti pubblici delle due metà separate, interrotta quasi completamente da tre decenni, riprese a funzionare.

Il 3 ottobre 1990, contemporaneamente alla riunificazione tedesca, Berlino Est e Berlino Ovest tornarono ufficialmente a essere una sola città. Poiché le cariche separate dei sindaci di Berlino Est e Ovest erano in scadenza all'epoca, le elezioni cittadine del dicembre dello stesso anno portarono all'elezione del primo sindaco "di tutta Berlino"; Eberhard Diepgen (un ex sindaco di Berlino Ovest) assunse l'incarico nel gennaio 1991 divenendo il primo cittadino eletto di una Berlino riunificata[3].

  1. ^ (EN) History & Policy, History & Policy, su History & Policy, 29 gennaio 2014. URL consultato il 15 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Commandants of Berlin Soviet Zone, in World Statesmen.org.
  3. ^ (EN) Stephen Kinzer, Berlin mayoral contest has many uncertainties, su https://www.nytimes.com/, 1º dicembre 1990.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN142472483 · LCCN (ENn79113106 · GND (DE4087295-6 · J9U (ENHE987007552631905171