Bartolomeo d'Avanzo
Bartolomeo d'Avanzo cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Fotografia del futuro cardinale d'Avanzo, scattata a Roma nello studio dei Fratelli D'Alessandri nel 1869, durante il Concilio Vaticano I | |
Usque ad perfectam diem | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 3 luglio 1811 ad Avella |
Ordinato presbitero | 20 settembre 1834 |
Nominato vescovo | 18 marzo 1851 da papa Pio IX |
Consacrato vescovo | 28 marzo 1851 dal cardinale Costantino Patrizi Naro |
Creato cardinale | 3 aprile 1876 da papa Pio IX |
Deceduto | 20 ottobre 1884 (73 anni) ad Avella |
Bartolomeo d'Avanzo (Avella, 3 luglio 1811 – Avella, 20 ottobre 1884) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque ad Avella il 3 luglio 1811 dal medico don Bartolomeo d'Avanzo e da donna Caterina Borzelli. Compì gli studi al seminario di Nola e divenne sacerdote per la diocesi di quella città il 20 settembre 1834.
Il 18 marzo 1851 fu eletto vescovo di Castellaneta e fu consacrato vescovo il 28 dello stesso mese.
Il 13 luglio 1860 fu trasferito alle diocesi unite di Calvi e Teano, mantenendo tuttavia la conduzione della diocesi precedente come amministratore apostolico.
Dal 1860 al 1866 al vescovo d'Avanzo fu impedito l'ingresso in diocesi, perché sprovvisto del placet governativo. Da Sorrento, dove risiedeva in esilio, condusse una battaglia contro la massoneria e dopo l'ingresso in diocesi dovette insistere per la riapertura dei seminari.
Difese con convinzione il dogma dell'infallibilità pontificia durante il Concilio Vaticano I.
Papa Pio IX lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 3 aprile 1876 e lo stesso giorno ricevette il titolo di cardinale presbitero di Santa Susanna.
Partecipò al conclave del 1878 che elesse papa Leone XIII.
Morì all'età di 73 anni e la sua salma fu inumata nella tomba di famiglia del cimitero di Avella. Suoi fratello fu il noto medico Martino d'Avanzo.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Bartolomeo d'Avanzo
La successione apostolica è:
- Vescovo Michele Mautone (1876)
- Vescovo Francesco Macarone (1877)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bartolomeo d'Avanzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Bartolomeo d'Avanzo, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) David M. Cheney, Bartolomeo d'Avanzo, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, D'AVANZO, Bartolomeo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
- Storia della diocesi di Teano-Calvi, su diocesiteanocalvi.it. URL consultato il 14 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71381825 · ISNI (EN) 0000 0000 7778 1862 · SBN SBLV204654 · BAV 495/97036 · CERL cnp01223516 · GND (DE) 140612556 · BNF (FR) cb10679778p (data) |
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