Antoine Camilleri

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Antoine Camilleri
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Camilleri nel 2016.
Benedictum Lignum per quod fit iustitia
 
TitoloSkálholt
(titolo personale di arcivescovo)
Incarichi attuali
Incarichi ricopertiSottosegretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede (2013-2019)
 
Nato20 agosto 1965 (58 anni) a Sliema
Ordinato presbitero5 luglio 1991 dall'arcivescovo Joseph Mercieca
Nominato arcivescovo3 settembre 2019 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo4 ottobre 2019 da papa Francesco
 

Antoine Camilleri (Sliema, 20 agosto 1965) è un arcivescovo cattolico e diplomatico maltese, dal 3 settembre 2019 arcivescovo titolare di Skálholt e nunzio apostolico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Sliema, nell'arcidiocesi di Malta, il 20 agosto 1965.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta la St. Joseph's School a Sliema e il St. Aloysius' College di Birchircara conseguendo poi la laurea in giurisprudenza presso l'università di Malta nel 1988.

Dopo essere entrato in seminario, il 5 luglio 1991 è ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Malta dall'arcivescovo Joseph Mercieca.

Dal 1991 al 1992 è vicario parrocchiale nella parrocchia di Nostra Signora del Monte Carmelo a Gżira. Nel 1992 è inviato a Roma per studiare diritto canonico.

Avendo ottenuto il dottorato, nel 1996 è nominato difensore del vincolo presso il Tribunale ecclesiastico di Malta[1]. Dopo aver frequentato la Pontificia accademia ecclesiastica[2], il 9 gennaio 1999 entra nel servizio diplomatico della Santa Sede. Dal 1999 al 2002 lavora nella nunziatura apostolica in Papua Nuova Guinea, venendo poi trasferito in Uganda dove svolge il proprio ministero fino al 2005, quando inizia a lavorare a Cuba. Nel 2006 ritorna a Roma per lavorare negli uffici della Segreteria di Stato della Santa Sede[1].

Il 22 febbraio 2013 papa Benedetto XVI lo nomina sottosegretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede[3]; succede ad Ettore Balestrero, nominato nunzio apostolico in Colombia.

In tale veste svolge un ruolo importante nei negoziati con Israele[4][5], Palestina[6], Cina[7][8] e Vietnam[9][10]. Nel caso di Israele e Palestina, sotto il suo mandato la Santa Sede riconosce ufficialmente la Palestina come stato e auspica la fine delle tensioni con Israele[11]. L'accordo preliminare con la Cina rispetto alla nomina dei vescovi dopo anni di negoziati è frutto di una riunione a Pechino tra mons. Camilleri e Wang Chao, viceministro degli esteri cinese[12]. Nel caso del Vietnam, mons. Camilleri annuncia la futura apertura di una nunziatura nel paese asiatico[13].

Il 28 febbraio 2019 interviene al dibattito sull'immigrazione alle Nazioni Unite[14].

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 settembre 2019 papa Francesco lo nomina arcivescovo titolare di Skálholt e nunzio apostolico[15]. Il 4 ottobre riceve l'ordinazione episcopale, con gli arcivescovi Paolo Borgia, Paolo Rudelli e Michael Czerny (poi cardinale), nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, coconsacranti i cardinali Pietro Parolin e Peter Turkson. Il successivo 31 ottobre lo stesso papa lo nomina nunzio apostolico in Etiopia e Gibuti, rappresentante speciale presso l'Unione Africana e delegato apostolico in Somalia[16].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Stephen Deguara, Mgr Antoine Camilleri appointed Under-Secretary for The Holy See’'s relations with States, su The Church in Malta, 22 febbraio 2013.
  2. ^ Pontificia Accademia Ecclesiastica, Ex-alunni 1950 – 1999, su Pontificia Accademia Ecclesiastica. URL consultato il 3 settembre 2019.
  3. ^ Rinunce e nomine (continuazione). Nomina del sotto-segretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, su press.vatican.va, 22 febbraio 2013. URL consultato il 15 settembre 2019.
  4. ^ (EN) Krishnadev Calamur, Vatican Officially Recognizes State Of Palestine, su NPR, 13 maggio 2015. URL consultato il 15 settembre 2019.
  5. ^ (EN) Vatican, Israel closing to resolving property, tax issues, in Times of Israel, 16 giugno 2017. URL consultato il 15 settembre 2019.
  6. ^ (EN) Cathy Wooden, Vatican-Palestine accord supports 'two-state' solution, in National Catholic Reporter, 13 maggio 2015. URL consultato il 15 settembre 2019.
  7. ^ (EN) China Catholic bishops: Historic deal with Vatican reached, in BBC, 2 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2019.
  8. ^ (FR) Jean-Marie Guénois, Le Vatican annonce un accord préliminaire historique avec la Chine, in Le Figaro, 22 settembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2019.
  9. ^ (EN) Seventh Meeting of the Vietnam – Holy See Joint Working Group, in Zenit, 20 dicembre 2018. URL consultato il 15 settembre 2019.
  10. ^ (EN) Joachim Pham, Vatican, Vietnam hope to foster closer relations, in National Catholic Reporter, 30 settembre 2014. URL consultato il 15 settembre 2019.
  11. ^ El Vaticano anuncia un acuerdo con Palestina para apoyar la solución de los 'dos Estados', su elmundo.es. URL consultato il 25 settembre 2019.
  12. ^ El Vaticano cierra un acuerdo "provisional" con China en la cuestión de designación de obispos, su europapress.es. URL consultato il 24 settembre 2019.
  13. ^ Santa Sede y Vietnam: ‘en un futuro próximo’ habrá un nuncio residente en Hanói, su asianews.it. URL consultato il 25 settembre 2019.
  14. ^ (EN) Msgr. Antoine Camilleri at UN: Migration a Bedrock of Many Modern Nations, in Zenit, 1º marzo 2019. URL consultato il 15 settembre 2019.
  15. ^ Rinunce e nomine. Nomina di Nunzio Apostolico, Arcivescovo titolare di Skálholt, su press.vatican.va, 3 settembre 2019. URL consultato il 15 settembre 2019.
  16. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Nunzio Apostolico in Etiopia e Gibuti, Rappresentante Speciale presso l'Unione Africana e Delegato Apostolico in Somalia, su press.vatican.va, 31 ottobre 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario per i rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato della Santa Sede Successore
Ettore Balestrero 22 febbraio 2013 - 3 settembre 2019 Mirosław Stanisław Wachowski
Predecessore Vescovo titolare di Skálholt
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Paul James Mason dal 3 settembre 2019 in carica
Predecessore Nunzio apostolico in Etiopia Successore
Luigi Bianco dal 31 ottobre 2019 in carica
Predecessore Nunzio apostolico a Gibuti Successore
Luigi Bianco dal 31 ottobre 2019 in carica
Predecessore Rappresentante speciale presso l'Unione Africana Successore
Luigi Bianco dal 31 ottobre 2019 in carica
Predecessore Delegato apostolico in Somalia Successore
Luigi Bianco dal 31 ottobre 2019 in carica
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