Anthony Charteau
Anthony Charteau | |||||||||||||||||||||||||
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Charteau al Tour de l'Avenir 2001 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 174[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 68[1] kg | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2013 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al novembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||
Anthony Charteau (Nantes, 4 giugno 1979) è un ex ciclista su strada francese, professionista dal 2001 al 2013.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Anthony Charteau crebbe nella Vendée U Pays de la Loire, per poi iniziare la carriera da professionista nella società collegata a questa squadra, la Bonjour, nel 2001. Ottenne diversi piazzamenti, terminando quarto al Tour du Doubs del 2003, sesto alla Route du Sud 2004 e ancora quarto al Tour du Finistère 2005. Nello stesso anno conquistò la sua prima vittoria da professionista, vincendo una tappa del Volta Ciclista a Catalunya.
Non selezionato per il Tour de France, lasciò la Bouygues Télécom per la Crédit Agricole nel 2006. Con questa squadra terminò secondo al GP de Plumelec, poi vinse la sua seconda corsa da professionista, La Poly Normande. Nel febbraio del 2007, si impose nella terza tappa del Tour de Langkawi, andando in fuga e terminando con quattro minuti di vantaggio. Vestì la maglia gialla di leader della classifica generale, mantenendola vino al termine della corsa. Dopo il secondo posto alla Parigi-Camembert e il terzo al Tour du Limousin dello stesso anno, passò alla Caisse d'Epargne.
Relegato a un ruolo di gregario, ottenne poche buone performance, ad eccezione del terzo posto alla Paris-Bourges del 2008. Per il 2010 firma con la Bbox Bouygues Telecom.[2] Inizia la stagione vincendo una tappa e la classifica generale de La Tropicale Amissa Bongo, corsa disputata in Gabon.[3]
Il 13 luglio, durante la tappa del Tour de France, da Morzine a Saint-Jean-de-Maurienne, passa per primo sul Colle della Madeleine e indossa la maglia a pois di miglior scalatore.[4] Al termine della diciassettesima frazione, l'ultima di montagna, rimane in testa alla speciale classifica, assicurandosi la vittoria finale della classifica scalatori.
Si ritira al termine della stagione 2013[5].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 (Bouygues Télécom, una vittoria)
- 6ª tappa Volta Ciclista a Catalunya (Llívia > Pallejà)
- 2006 (Crédit Agricole, una vittoria)
- 2007 (Crédit Agricole, due vittorie)
- 3ª tappa Tour de Langkawi
- Classifica generale Tour de Langkawi
- 2010 (Bbox Bouygues Telecom, due vittorie)
- 4ª tappa La Tropicale Amissa Bongo
- Classifica generale La Tropicale Amissa Bongo
- 2011 (Team Europcar, due vittorie)
- Classifica generale La Tropicale Amissa Bongo
- 2ª tappa Route du Sud (Cauterets)
- 2012 (Team Europcar, una vittoria)
- Classifica generale La Tropicale Amissa Bongo
- 2013 (Team Europcar, una vittoria)
- 4ª tappa Tour de Normandie
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 (Caisse d'Epargne)
- 2ª tappa Tour Méditerranéen (cronosquadre)
- 2010 (Bbox Bouygues Telecom)
- Classifica scalatori Tour de France
- Criterium de Camors
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]- 2013: 108º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Fiche coureur Anthony Charteau, su equipebouyguestelecom.fr. URL consultato il 16 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2010).
- ^ (FR) Caisse d'Epargne: Charteau rejoint Bbox [collegamento interrotto], in Ouest-France, 20 agosto 2009. URL consultato il 23 agosto 2009.
- ^ Tropicale Amissa Bongo: successo finale del francese Charteau, in www.tuttobiciweb.it, 24 gennaio 2010. URL consultato il 16 agosto 2010.
- ^ (FR) Anthony Charteau veut sauver sa (seconde) peau, in Sud Ouest, 22 luglio 2010. URL consultato il 16 agosto 2010.
- ^ (EN) Barry Ryan, Charteau to retire at the end of the season, in cyclingnews.com, 6 agosto 2013. URL consultato il 13 novembre 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anthony Charteau
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Anthony Charteau, su procyclingstats.com.
- Anthony Charteau, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Anthony Charteau, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Anthony Charteau, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Anthony Charteau, su CQ Ranking.