Coordinate: 45°30′24.15″N 9°06′53.37″E

Cimitero maggiore di Milano: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Nuovo reindirizzamento Rimozione di avvisi di servizio
Annullata la modifica 107354837 di 151.66.188.39 (discussione) gli spostamenti non si fanno con copia e incolla
Etichette: Rimosso redirect Annulla
Riga 1: Riga 1:
#RINVIA[[Cimitero maggiore di Milano]]
{{Cimitero
|Nome=<!--Inserire qui il nome del cimitero-->Cimitero Maggiore di Milano
|Immagine=Cimitero Musocco.jpg|Dimensione= <!--da inserire solo se la dimensione è diversa da 300px-->
|Didascalia=Ingresso di Musocco visto dall'interno
|Tipo= <!--militare, civile-->civile
|Confessione religiosa= [[cattolicesimo|cattolica]], acattolica, [[ebraismo|ebraica]]
|Stato= <!--dismesso, in uso, non più esistente-->in uso
|Nazione=Italia
|Città= <!--per le città grandi-->[[Milano]]
|Comune=<!--per i piccoli paesi-->
|Luogo=<!--quando non si trova in una città-->[[Garegnano]], Piazzale Cimitero Maggiore, 17
|Periodo costruzione=[[1886]]-[[1895]]
|Data apertura=23 ottobre [[1895]]
|Data chiusura=
|Data riapertura=
|Area=<!--inserire l'estensione, m², ettari ecc-->678.624 m<sup>2</sup>
|Ingegnere=[[Luigi Mazzocchi]] ed [[Enrico Brotti]]
|Tombe famose=<!--tombe dei personaggi di maggior rilievo-->
|Note=Cimitero Ebraico staccato
Giorno di chiusura: lunedì (eccetto festivi)
}}
Il '''Cimitero Maggiore di [[Milano]]''', detto '''il Maggiore''', e noto anche come '''Cimitero di Musocco''' o semplicemente '''Musocco''', è il più grande [[cimitero]] della città.

Si trova nella zona nord-occidentale, nel [[quartieri di Milano|quartiere]] di [[Garegnano]], che ai tempi della costruzione era [[Frazione (geografia)|frazione]] del [[comune]] di [[Musocco]].

== Storia ==
[[File:Cimitero maggiore di milano, 02.JPG|upright=1.8|thumb|Ingresso del cimitero (sempre dall'interno)]]
Negli [[Anni 1880|anni '80 del XIX secolo]], non potendosi più tollerare per ragioni [[Igiene|igienico-sanitarie]] la continua attività dei piccoli cimiteri ormai saturi ed inglobati dai nuovi quartieri, posti in zone una volta [[Periferia|periferiche]] ma ora completamente urbanizzatesi, si decise di edificare un unico grande cimitero in una zona lontana dal fulcro cittadino; venne scelta una zona dalle parti della [[Certosa di Garegnano]], nel comune di Musocco, un terreno&nbsp;al di sopra delle [[Falda acquifera|falde acquifere]], asciutto, nient'affatto [[Palude|paludoso]] e idoneo all’assimilazione delle [[Decomposizione (biologia)|decomposizioni organiche]]<ref name=":8">{{Cita web|url=http://www.storiadimilano.it/citta/cimiteri/cimiteri_milanesi.htm|titolo=Storia di Milano ::: I cimiteri milanesi|sito=www.storiadimilano.it|accesso=13 novembre 2016}}</ref><ref name=":9">{{Cita news|autore=|url=https://abc.sikelia.com/cimitero-maggiore-di-milano/|titolo=Cimitero Maggiore di Milano|pubblicazione=ABC Sikelia Edizioni|data=3 luglio 2016|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref name=":2" />.

Anche se a Milano da ormai 20 anni era in funzione il [[Cimitero Monumentale di Milano|Cimitero Monumentale]], la decisione di realizzare un secondo grande cimitero fu presa dal fatto che si era capito subito che il solo Monumentale non sarebbe stato sufficiente ad ospitare i defunti di una città in forte espansione territoriale e demografica<ref name=":8" /><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.ordinearchitetti.mi.it/it/mappe/itinerari/edificio/404-cimitero-maggiore-/39-il-cimitero-a-milano|titolo=Cimitero Maggiore - Il cimitero a Milano - itinerari - Ordine degli architetti, P.P.C della provincia di Milano|sito=www.ordinearchitetti.mi.it|accesso=13 novembre 2016}}</ref>.

Così, nel [[1886]], si iniziò a costruire il Maggiore<ref name=":2" />, su progetto affidato agli ingegneri [[Luigi Mazzocchi]] ed [[Enrico Brotti]]. Venne costruito dove sorgeva l'antico [[Bosco della Merlata]]<ref>{{Cita libro|nome=Gianluca|cognome=Padovan|titolo=Forse non tutti sanno che a Milano...|url=https://books.google.fr/books?id=r0ApDQAAQBAJ&pg=PT285&lpg=PT285&dq=cimitero+maggiore+milano+merlata+bosco&source=bl&ots=tnTYjNI_zn&sig=Ga6MefjgxDszLYK4NNFsAtNWxZ0&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiSi_OFrqbQAhVHbhQKHUpWCNMQ6AEINDAE#v=onepage&q=cimitero%20maggiore%20milano%20merlata%20bosco&f=false|accesso=13 novembre 2016|data=6 ottobre 2016|editore=Newton Compton Editori|ISBN=978-88-227-0139-8}}</ref>, celebre per la presenza di [[Brigante|briganti]] e dissodato a seguito dell'entrata in vigore della Legge Forestale 3917 dell'anno [[1877]], che aveva eliminato il [[vincolo di tutela]] praticamente da tutti i [[Bosco|boschi]] di [[pianura]] e [[collina]]<ref>Vedi art. 1. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 161 dell'11 luglio 1877.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.demaniocivico.it/public/public/452.pdf|titolo=Legge 20 giugno 1877, n. 3917 (serie 2°). Norme relative alle foreste.}}</ref>.

Il cimitero iniziò la sua attività il 23 ottobre del [[1895]]<ref name=":8" />, per essere inaugurato con [[benedizione]] del [[Andrea Carlo Ferrari|Cardinal Andrea Carlo Ferrari]] il 26 dicembre dello stesso anno<ref name=":9" /><ref name=":2" />.

L'apertura del Cimitero Maggiore coincise più o meno con la chiusura e la [[demolizione]] di buona parte dei [[Cimiteri di Milano|vecchi cimiteri del comune di Milano]] (in origine posti all'uscita delle [[Porte cittadine della città di Milano|porte cittadine]]) e dai quali vennero traslati i cadaveri al fine di seppellirli in definitiva per l'appunto a Musocco<ref name=":9" />:
* il [[Cimitero di San Rocco al Vigentino]] (già chiuso e abbandonato fin dal [[1826]], tornò ad ospitare alcune sepolture in occasione delle [[Cinque giornate di Milano|Cinque Giornate di Milano]] nel [[1848]], per poi venire nuovamente abbandonato);
* il [[Cimitero della Mojazza|Cimitero di Porta Garibaldi]], la "Mojazza" (chiusura: 22 ottobre 1895);
* il [[Cimitero del Gentilino|Cimitero di Porta Ticinese]], il "Gentilino" (chiusura 22 ottobre 1895);
* il [[Fopponino di Porta Vercellina|Cimitero di Porta Magenta]], già "Fopponino di Porta Vercellina", poi&nbsp;"Foppone di San Giovannino alla Paglia" (chiusura 30 novembre 1895);
* il [[Cimitero di Porta Vittoria]], o "di Porta Tosa" (chiusura 30 giugno [[1896]])<ref name=":9" />.

Dallo stesso giorno di apertura del Cimitero Maggiore, per agevolare il trasporto allo stesso nuovissimo cimitero ma anche al Monumentale sia dei morti recenti e dei loro cortei funebri, sia dei resti mortali provenienti dai cimiteri dismessi (purtroppo i resti di molti defunti, anche illustri, andarono perduti), il Comune, in collaborazione con la [[Edison (azienda)|Edison]], istituì un apposito percorso [[tranvia]]rio con nere vetture costruite ''[[ad hoc]]'', le cui stazioni di partenza si trovavano la prima in via [[Bramante]], la seconda (del [[1906]]) accanto a [[Porta Romana (Milano)|Porta Romana]]; questa stazione, la [[Stazione funebre di Porta Romana]], è ora l'edificio che ospita le [[Terme di Milano]]. I milanesi chiamavano ironicamente questo tram, che sarà attivo fino al [[1925]], "La Gioconda"<ref name=":8" /><ref name=":9" /><ref>{{Cita web|url=https://milanoneisecoli.blogspot.it/2014/07/il-tram-funebre-la-gioconda.html|titolo=Il Tram funebre (la Gioconda)|sito=milanoneisecoli.blogspot.it|accesso=13 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://storiedimilano.blogspot.it/2015/03/le-stazioni-funebri-di-milano.html|titolo=Le stazioni funebri di Milano|sito=storiedimilano.blogspot.it|accesso=13 novembre 2016}}</ref>.

I 23 dicembre [[1923]], in seguito a [[Regio decreto-legge|Regio Decreto]], il comune di Musocco venne soppresso ed inglobato nel comune di Milano; il Cimitero Maggiore diviene a tutti gli effetti parte di Milano<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8051433/|titolo=Comune di Musocco, 1859 - 1923 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|autore=Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it|sito=www.lombardiabeniculturali.it|accesso=9 aprile 2017}}</ref>.

Negli [[Anni 1920|anni '20]] e [[Anni 1930|'30]], durante il [[ventennio fascista]], con due interventi, il primo del [[1924]], il secondo del [[1934]], il Cimitero Maggiore è stato gradualmente ingrandito<ref name=":9" />. La sua espansione si completò nel [[Secondo dopoguerra in Italia|dopoguerra]], quando oltre la parte posteriore, al di là dei [[Cancello|cancelli]] e oltre una [[carreggiata]] da attraversare, venne costruito il Cimitero Ebraico<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.milano.it/dseserver/WebCity/documenti.nsf/0/927709263b6ad1eac12575f3003414e2/$FILE/ALL_B8_%20relazione_NTA_PII.pdf|titolo=Comune di Milano - Riqualificazione dell'area di Cascina Merlata}}</ref>.

La [[superficie]] complessiva del cimitero, originariamente di circa 400.000 [[Metro quadrato|m<sup>2</sup>]], con gli ampliamenti è cresciuta fino a 678.624 [[Metro quadrato|m<sup>2</sup>]], di cui circa 80.000 a [[giardino]]<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.magentasrl.com/cimitero-maggiore-3/|titolo=Il cimitero maggiore musocco|sito=www.magentasrl.com|accesso=13 novembre 2016}}</ref>

Fino al [[1966]] il Cimitero Maggiore è stato servito anche da un'apposita [[Fermata (mezzi pubblici di superficie)|fermata]] della [[tranvia Milano-Gallarate]], gestita dalla [[STIE]]<ref>Alessandro Albè, Guido Boreani, Giampietro Dall'Olio, ''La tramvia Milano - Gallarate'', Calosci, Cortona, 1993. ISBN 9788877850867</ref>.

All'interno del cimitero è presente la [[Chiesa di Santa Maria della Pietà (Milano)|Chiesa di Santa Maria della Pietà]], in cui quotidianamente (eccetto il giorno di chiusura settimanale di tutti i cimiteri milanesi, il lunedì non festivo), di [[Mattino|mattina]], si celebra [[messa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.certosadimilano.com/wordpress/parrocchia/associazioni-e-movimenti/|titolo=Realtà presenti in Parrocchia – Certosa di Milano|sito=www.certosadimilano.com|accesso=13 novembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161112175036/http://www.certosadimilano.com/wordpress/parrocchia/associazioni-e-movimenti/|dataarchivio=12 novembre 2016}}</ref>.

Da ottobre [[2002]] sono in funzione, in prossimità dell'ingresso frontale e degli ingressi laterali, alcune colonnine che forniscono informazioni sui luoghi di sepoltura o tumulazione<ref name=":9" /><ref>{{Cita web|url=http://www.oltremagazine.com/site/index.html?id_articolo=554|titolo=IN FUNZIONE I TOTEM PER LA LOCALIZZAZIONE DEI DEFUNTI - OLTRE MAGAZINE - Articolo|sito=www.oltremagazine.com|accesso=13 novembre 2016}}</ref>.

All'interno del Cimitero Maggiore è presente un servizio di navetta lungo il vialone centrale, la linea 171 dell'[[ATM (Milano)|ATM]]<ref>{{Cita web|url=http://www.milano-italia.it/percorso/linea/1358/autobus-171-bus-171-interno-cimitero-maggiore.html|titolo=Autobus 171 Milano : linea 171 ATM ( Interno Cimitero Maggiore)|sito=www.milano-italia.it|accesso=9 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://forum.milanotrasporti.org/viewtopic.php?f=16&t=1885|titolo=Trasporti a Milano • Leggi argomento - Potenziamento linee urbane per i cimiteri|sito=forum.milanotrasporti.org|accesso=9 aprile 2017}}</ref>.

== I defunti del Maggiore ==
[[File:Cimitero-Musocco-Milano-pianta.jpg|thumb|Pianta del cimitero]]
Fin da principio è chiara la differenza rispetto al Monumentale; quest'ultimo è soprattutto sede di memoria duratura e di [[Tomba|tombe]], appunto, monumentali, mentre il Maggiore si presenta come un cimitero classico, principalmente con singole sepolture a terra in campi dalla concessione della durata di almeno 10 anni e non rinnovabili (i cosiddetti "Campi decennali"). I corpi in essi inumati, una volta scaduta la concessione, verranno esumati; se [[Mineralizzazione|mineralizzati]], le loro ossa verranno raccolte in un loculo di un riparto; se non mineralizzati, verranno invece riseppelliti in appositi campi, chiamati Campi indecomposti, per un ulteriore periodo.

Questo destino non ha risparmiato nemmeno molti personaggi celebri, come campioni di [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], del [[ciclismo]], stelle della danza e del canto, celebri attivisti e [[Anarchia|anarchici]], vittime e carnefici di cronaca nera e protagonisti degli [[anni di piombo]]<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/anagrafe/servizi_funebri/sepoltura/scegliere_sepoltura|titolo=Scegliere la sepoltura|sito=Portale del Comune di Milano|accesso=8 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/milano/ore-coda-cimitero-quella-triste-odissea-riesumazione-837106.html|titolo=Ore in coda al cimitero: quella triste odissea per una riesumazione|pubblicazione=ilGiornale.it|accesso=8 aprile 2017}}</ref><ref name=":7">{{Cita pubblicazione|autore=Comune di Milano|titolo=App di ricerca defunti Not 2 4get}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=emma moriconi|data=25 settembre 2014|titolo=così ho seppellito Mussolini la testimonianza inedita di Renzo Zaccaro|accesso=8 aprile 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=VOHFyafFYHo}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:51806/datastreams/dataStream7871884317899814/content?pgpath=ist_it_contentlibrary/sa_sitecontent/utilizza_servizi/anagrafe_servizi_civici/Servizi_funebri/cimiteri%20cittadini|titolo=CIMITERI DELLA CITTA’ DI MILANO - ESUMAZIONE ORDINARIA DAI CAMPI DECENNALI, TRENTENNALI E INDECOMPOSTI – ANNO 2016}}</ref>.

Prendendo sempre più piede la [[cremazione]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2013/11/02/societa/anche-la-tomba-un-lusso-litalia-sceglie-la-cremazione-dCGt9YGjYQjkwn1CxGsqMK/pagina.html|titolo=Anche la tomba è un lusso L’Italia sceglie la cremazione|sito=LaStampa.it|accesso=4 febbraio 2017}}</ref> (in genere effettuata nel "Polo crematorio" del [[Cimitero di Lambrate]], l'unico attivo all'interno dei confini cittadini) e di conseguenza non rendendosi necessario un tempestivo riuso delle fosse, l'esumazione dai campi decennali quasi sempre avviene oltre i dieci anni dalla sepoltura e tarda sempre più<ref name=":7" />.

Vi sono inoltre riparti con tumulazioni in [[Colombario|colombari]]. Inoltre nel cimitero si trovano due ossari centrali, a loro volta suddivisi in riparti: il primo è stato costruito nel [[1933]]<ref name=":2" />, mentre il secondo, di epoca successiva, contiene un riparto dedicato alla tumulazione perpetua in loculi dei resti esumati delle "vittime civili da incursioni aeree"<ref name=":7" />.

Al Cimitero Maggiore sono presenti anche dei campi destinati a tombe permanenti, generalmente di famiglia<ref name=":7" />.

{{citazione necessaria|Il totale dei defunti che il cimitero ospita attualmente va ben oltre il mezzo milione}}.

== Note ==
<references/>

== Bibliografia ==
* Carlo Tedeschi, ''[http://www.braidense.it/dire/tedeschi/hometed.html Origini e vicende dei cimiteri di Milano e del servizio mortuario]'', Milano, Giacomo Agnelli, [[1899]]
* {{Cita web|url=http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:68459/datastreams/dataStream18303644310940449/content?pgpath=ist_it_contentlibrary/sa_sitecontent/sfoglia_news/notizie_primo_piano/tutte_notizie/consiglio_comunale/iscrizioni%20famedio%20monumentale%202016|titolo=Comune di Milano - Famedio 2016}}
* {{Cita web|url=http://www.larchivio.com/xoom/petacci.htm|titolo=Petacci}}

== Voci correlate ==
* [[Cimiteri di Milano]]
* [[Cimitero Monumentale di Milano]]
* [[Cimitero di Lambrate]]
* [[Stazione funebre di Porta Romana]]

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.storiadimilano.it/citta/cimiteri/cimiteri_milanesi.htm|Mauro Colombo, "I cimiteri milanesi"}}
* {{cita web |1=http://www.comunedimilano.it/WebCity/Documenti.nsf/a05ac22aa8296639012567b6005b1193/5ad5fe6809be9163c1256ab0002ca388?OpenDocument |2=Sito del Cimitero Maggiore |= |urlmorto=sì }}

{{portale|Architettura|Milano}}
{{Cimiteri di Milano}}

[[Categoria:Cimiteri di Milano|Maggiore]]
[[Categoria:Cimiteri monumentali d'Italia]]
[[Categoria:Milano]]
[[Categoria:Cimiteri della Lombardia]]
[[Categoria:Architetture di Milano|Cimitero Maggiore (Milano)]]

Versione delle 09:52, 29 ago 2019

Cimitero Maggiore di Milano
Ingresso di Musocco visto dall'interno
Tipocivile
Confessione religiosacattolica, acattolica, ebraica
Stato attualein uso
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
LuogoGaregnano, Piazzale Cimitero Maggiore, 17
Costruzione
Periodo costruzione1886-1895
Data apertura23 ottobre 1895
Area678.624 m2
IngegnereLuigi Mazzocchi ed Enrico Brotti
NoteCimitero Ebraico staccato

Giorno di chiusura: lunedì (eccetto festivi)

Mappa di localizzazione
Map

Il Cimitero Maggiore di Milano, detto il Maggiore, e noto anche come Cimitero di Musocco o semplicemente Musocco, è il più grande cimitero della città.

Si trova nella zona nord-occidentale, nel quartiere di Garegnano, che ai tempi della costruzione era frazione del comune di Musocco.

Storia

Ingresso del cimitero (sempre dall'interno)

Negli anni '80 del XIX secolo, non potendosi più tollerare per ragioni igienico-sanitarie la continua attività dei piccoli cimiteri ormai saturi ed inglobati dai nuovi quartieri, posti in zone una volta periferiche ma ora completamente urbanizzatesi, si decise di edificare un unico grande cimitero in una zona lontana dal fulcro cittadino; venne scelta una zona dalle parti della Certosa di Garegnano, nel comune di Musocco, un terreno al di sopra delle falde acquifere, asciutto, nient'affatto paludoso e idoneo all’assimilazione delle decomposizioni organiche[1][2][3].

Anche se a Milano da ormai 20 anni era in funzione il Cimitero Monumentale, la decisione di realizzare un secondo grande cimitero fu presa dal fatto che si era capito subito che il solo Monumentale non sarebbe stato sufficiente ad ospitare i defunti di una città in forte espansione territoriale e demografica[1][3].

Così, nel 1886, si iniziò a costruire il Maggiore[3], su progetto affidato agli ingegneri Luigi Mazzocchi ed Enrico Brotti. Venne costruito dove sorgeva l'antico Bosco della Merlata[4], celebre per la presenza di briganti e dissodato a seguito dell'entrata in vigore della Legge Forestale 3917 dell'anno 1877, che aveva eliminato il vincolo di tutela praticamente da tutti i boschi di pianura e collina[5][6].

Il cimitero iniziò la sua attività il 23 ottobre del 1895[1], per essere inaugurato con benedizione del Cardinal Andrea Carlo Ferrari il 26 dicembre dello stesso anno[2][3].

L'apertura del Cimitero Maggiore coincise più o meno con la chiusura e la demolizione di buona parte dei vecchi cimiteri del comune di Milano (in origine posti all'uscita delle porte cittadine) e dai quali vennero traslati i cadaveri al fine di seppellirli in definitiva per l'appunto a Musocco[2]:

Dallo stesso giorno di apertura del Cimitero Maggiore, per agevolare il trasporto allo stesso nuovissimo cimitero ma anche al Monumentale sia dei morti recenti e dei loro cortei funebri, sia dei resti mortali provenienti dai cimiteri dismessi (purtroppo i resti di molti defunti, anche illustri, andarono perduti), il Comune, in collaborazione con la Edison, istituì un apposito percorso tranviario con nere vetture costruite ad hoc, le cui stazioni di partenza si trovavano la prima in via Bramante, la seconda (del 1906) accanto a Porta Romana; questa stazione, la Stazione funebre di Porta Romana, è ora l'edificio che ospita le Terme di Milano. I milanesi chiamavano ironicamente questo tram, che sarà attivo fino al 1925, "La Gioconda"[1][2][7][8].

I 23 dicembre 1923, in seguito a Regio Decreto, il comune di Musocco venne soppresso ed inglobato nel comune di Milano; il Cimitero Maggiore diviene a tutti gli effetti parte di Milano[9].

Negli anni '20 e '30, durante il ventennio fascista, con due interventi, il primo del 1924, il secondo del 1934, il Cimitero Maggiore è stato gradualmente ingrandito[2]. La sua espansione si completò nel dopoguerra, quando oltre la parte posteriore, al di là dei cancelli e oltre una carreggiata da attraversare, venne costruito il Cimitero Ebraico[10].

La superficie complessiva del cimitero, originariamente di circa 400.000 m2, con gli ampliamenti è cresciuta fino a 678.624 m2, di cui circa 80.000 a giardino[11]

Fino al 1966 il Cimitero Maggiore è stato servito anche da un'apposita fermata della tranvia Milano-Gallarate, gestita dalla STIE[12].

All'interno del cimitero è presente la Chiesa di Santa Maria della Pietà, in cui quotidianamente (eccetto il giorno di chiusura settimanale di tutti i cimiteri milanesi, il lunedì non festivo), di mattina, si celebra messa[13].

Da ottobre 2002 sono in funzione, in prossimità dell'ingresso frontale e degli ingressi laterali, alcune colonnine che forniscono informazioni sui luoghi di sepoltura o tumulazione[2][14].

All'interno del Cimitero Maggiore è presente un servizio di navetta lungo il vialone centrale, la linea 171 dell'ATM[15][16].

I defunti del Maggiore

Pianta del cimitero

Fin da principio è chiara la differenza rispetto al Monumentale; quest'ultimo è soprattutto sede di memoria duratura e di tombe, appunto, monumentali, mentre il Maggiore si presenta come un cimitero classico, principalmente con singole sepolture a terra in campi dalla concessione della durata di almeno 10 anni e non rinnovabili (i cosiddetti "Campi decennali"). I corpi in essi inumati, una volta scaduta la concessione, verranno esumati; se mineralizzati, le loro ossa verranno raccolte in un loculo di un riparto; se non mineralizzati, verranno invece riseppelliti in appositi campi, chiamati Campi indecomposti, per un ulteriore periodo.

Questo destino non ha risparmiato nemmeno molti personaggi celebri, come campioni di Milan e Inter, del ciclismo, stelle della danza e del canto, celebri attivisti e anarchici, vittime e carnefici di cronaca nera e protagonisti degli anni di piombo[3][17][18][19][20][21].

Prendendo sempre più piede la cremazione[22] (in genere effettuata nel "Polo crematorio" del Cimitero di Lambrate, l'unico attivo all'interno dei confini cittadini) e di conseguenza non rendendosi necessario un tempestivo riuso delle fosse, l'esumazione dai campi decennali quasi sempre avviene oltre i dieci anni dalla sepoltura e tarda sempre più[19].

Vi sono inoltre riparti con tumulazioni in colombari. Inoltre nel cimitero si trovano due ossari centrali, a loro volta suddivisi in riparti: il primo è stato costruito nel 1933[3], mentre il secondo, di epoca successiva, contiene un riparto dedicato alla tumulazione perpetua in loculi dei resti esumati delle "vittime civili da incursioni aeree"[19].

Al Cimitero Maggiore sono presenti anche dei campi destinati a tombe permanenti, generalmente di famiglia[19].

Il totale dei defunti che il cimitero ospita attualmente va ben oltre il mezzo milione[senza fonte].

Note

  1. ^ a b c d Storia di Milano ::: I cimiteri milanesi, su www.storiadimilano.it. URL consultato il 13 novembre 2016.
  2. ^ a b c d e f g Cimitero Maggiore di Milano, in ABC Sikelia Edizioni, 3 luglio 2016. URL consultato il 9 aprile 2017.
  3. ^ a b c d e f Cimitero Maggiore - Il cimitero a Milano - itinerari - Ordine degli architetti, P.P.C della provincia di Milano, su www.ordinearchitetti.mi.it. URL consultato il 13 novembre 2016.
  4. ^ Gianluca Padovan, Forse non tutti sanno che a Milano..., Newton Compton Editori, 6 ottobre 2016, ISBN 978-88-227-0139-8. URL consultato il 13 novembre 2016.
  5. ^ Vedi art. 1. La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 161 dell'11 luglio 1877.
  6. ^ Legge 20 giugno 1877, n. 3917 (serie 2°). Norme relative alle foreste. (PDF), su demaniocivico.it.
  7. ^ Il Tram funebre (la Gioconda), su milanoneisecoli.blogspot.it. URL consultato il 13 novembre 2016.
  8. ^ Le stazioni funebri di Milano, su storiedimilano.blogspot.it. URL consultato il 13 novembre 2016.
  9. ^ Codex, Pavia (IT) - http://www.codexcoop.it, Comune di Musocco, 1859 - 1923 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, su www.lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  10. ^ Comune di Milano - Riqualificazione dell'area di Cascina Merlata (PDF), su comune.milano.it.
  11. ^ Il cimitero maggiore musocco, su www.magentasrl.com. URL consultato il 13 novembre 2016.
  12. ^ Alessandro Albè, Guido Boreani, Giampietro Dall'Olio, La tramvia Milano - Gallarate, Calosci, Cortona, 1993. ISBN 9788877850867
  13. ^ Realtà presenti in Parrocchia – Certosa di Milano, su www.certosadimilano.com. URL consultato il 13 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2016).
  14. ^ IN FUNZIONE I TOTEM PER LA LOCALIZZAZIONE DEI DEFUNTI - OLTRE MAGAZINE - Articolo, su www.oltremagazine.com. URL consultato il 13 novembre 2016.
  15. ^ Autobus 171 Milano : linea 171 ATM ( Interno Cimitero Maggiore), su www.milano-italia.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  16. ^ Trasporti a Milano • Leggi argomento - Potenziamento linee urbane per i cimiteri, su forum.milanotrasporti.org. URL consultato il 9 aprile 2017.
  17. ^ Scegliere la sepoltura, su Portale del Comune di Milano. URL consultato l'8 aprile 2017.
  18. ^ Ore in coda al cimitero: quella triste odissea per una riesumazione, in ilGiornale.it. URL consultato l'8 aprile 2017.
  19. ^ a b c d Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
  20. ^ emma moriconi, così ho seppellito Mussolini la testimonianza inedita di Renzo Zaccaro, 25 settembre 2014. URL consultato l'8 aprile 2017.
  21. ^ CIMITERI DELLA CITTA’ DI MILANO - ESUMAZIONE ORDINARIA DAI CAMPI DECENNALI, TRENTENNALI E INDECOMPOSTI – ANNO 2016, su mediagallery.comune.milano.it.
  22. ^ Anche la tomba è un lusso L’Italia sceglie la cremazione, su LaStampa.it. URL consultato il 4 febbraio 2017.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni