Gommagutta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Gomma gutta)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gommagutta
Coordinate del colore
HEX#EF9B0F
sRGB1
(r; g; b)
(228; 155; 18)
CMYK2
(c; m; y; k)
(0; 35; 94; 6)
HSV
(h; s; v)
(38°; 94%; 94%)
1: normalizzato a [0-255] (byte)
2: normalizzato a [0-100] (%)
Gommagutta in polvere

La gommagutta o gomma gutta è una gommoresina contenente il 60-80% di resina e il 15-25% di gomma, insieme a piccole quantità di olio essenziale estratta da alcune piante tropicali del genere Garcinia, in particolare la Garcinia hanburyi.

Il nome è composto dal latino gomma e dal termine gutta: sull'origine di questo v'è discordanza tra le fonti, il Vocabolario etimologico della lingua italiana indica il malese gatah (ghutah) che significa "gomma", resina[1], mentre il Vocabolario Treccani cita il tardo latino gutta, che significa "goccia".[2]

L'estrazione dalla Garcinia avviene praticando delle incisioni a spirale nel tronco di alberi di almeno dieci anni d'età, il liquido resinoso che gocciola fuori viene raccolto in canne di bambù cave. Una volta che il liquido si è solidificato, il bambù viene aperto lasciando delle grosse bacchette di gommagutta grezza.

È parzialmente solubile in alcool, etere ed altri solventi organici.

È di colore giallo oro intenso e viene impiegata per colorare gli acquarelli o come purgante drastico.

In pittura si utilizzava soprattutto come giallo trasparente, per colorare le stampe o anche per le velature. Era utilizzata dai pittori fiamminghi del XVI secolo fino al XIX secolo ma l'uso in seguito si è drasticamente ridotto per via degli alti costi di produzione.

Nelle vetrate artistiche piombate veniva mescolata al nitrato d'argento per creare il caratteristico color oro detto "giallo d'argento".[3]

  1. ^ Gommagutta, su Dizionario Etimologico online. URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato il 20 settembre 2017).
  2. ^ gommagutta, su Vocabolario Treccani. URL consultato il 7 luglio 2020 (archiviato il 7 luglio 2020).
  3. ^ History of stained glass, su stainedglass.org.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 43065