Walter Pontel

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Walter Pontel
Walter Pontel con la maglia del Palermo
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Carriera
Giovanili
Inter
Squadre di club1
1957-1958Lecco13 (-13)
1958-1959Palermo32 (-17)[1]
1959-1960Inter6 (-8)[2]
1960-1961Catania7 (-8)[2]
1961-1964Napoli82 (-101)
1964-1965Palermo21 (-25)
1965-1967Padova55 (-44)
1967-1969Udinese67 (-?)
1969-1970Viareggio20 (-?)
1970-1971Camaiore14 (-?)[3]
Carriera da allenatore
1970-1971Camaiore[3]
1971-1972Pro Salerno[4]
????Nola
???? Sanseverinese
????Bandiera non conosciuta Trambileno
????Pro Salerno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Walter Pontel (Milano, 4 ottobre 1937Salerno, 6 gennaio 2003) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere.

È morto nel 2003 a Salerno per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto sotto la sua abitazione.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nell'Inter, passa in prestito al Lecco[6] con cui colleziona 13 presenze nella stagione 1957-1958.

Nel 1958 arriva al Palermo, militante in Serie B, voluto dall'allenatore Čestmír Vycpálek e dal segretario Totò Vilardo. In quella stagione disputa 32 partite per poi essere sostituito in quel ruolo da Roberto Anzolin e tornare, nel 1959, all'Inter, con cui ha giocato un anno in Serie A. Esordisce in maglia nerazzurra l'8 dicembre 1959 in Inter-Reggiana (5-2) e concluderà la stagione con 6 presenze in campionato ed una in Coppa Italia.

Nel 1960 è stato acquistato dal Catania, giocando 7 partite nella stagione 1960-1961.

Ha quindi giocato ancora in Serie A con il Napoli (che lo ha acquistato per 75 milioni)[5] con cui ha vinto una Coppa Italia, e dopo tre stagioni in Campania torna in Serie B ancora con il Palermo, dove, nella stagione 1964-1965, colleziona 21 presenze in campionato.

Dal 1965 al 1967 milita nel Padova, collezionando 55 presenze complessive.

Quindi passa all'Udinese (restandovi per due stagioni) ed al Viareggio in Serie C.

Chiude la carriera come giocatore-allenatore nel Camaiore[3], ritirandosi nel 1971.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad allenare all'inizio degli anni settanta prima al Camaiore, quindi sedendosi sulla panchina della Pro Salerno[3]. Ha allenato in seguito Nola, Sanseverinese, Trambileno e di nuovo Pro Salerno.

Successivamente ha fatto l'osservatore per Inter, Juventus e Milan.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Napoli: 1961-1962

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p.17, ISBN 88-7804-260-9.
  2. ^ a b Statistiche su Wikicalcioitalia.info
  3. ^ a b c d Il Mattino, 3 settembre 1971, pagina 12
  4. ^ Almanacco Illustrato del calcio 1972, edizioni Panini, pag. 315
  5. ^ a b È morto Pontel. Parò per l'Inter archiviostorico.gazzetta.it
  6. ^ Le liste di trasferimento 1957-58, Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1957, pag.3

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]