Via Vittorio Veneto

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Via Vittorio Veneto
Via Vittorio Veneto, sulla destra l'Hotel Majestic
Nomi precedentiVia Veneto
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàRoma
CircoscrizioneMunicipio Roma I
QuartiereR. III Colonna
R. XVI Ludovisi
Codice postale00187
Informazioni generali
TipoStrada carrabile
Lunghezza750m circa
PavimentazioneAsfalto
IntitolazioneRicorda l'ultima battaglia che precedette la vittoria nella I Guerra Mondiale
Collegamenti
InizioPiazza Barberini
FineLargo Federico Fellini
Intersezionipiazza Barberini
Mappa
Map
Coordinate: 41°54′28.72″N 12°29′21.89″E / 41.907978°N 12.489413°E41.907978; 12.489413

Via Vittorio Veneto, comunemente chiamata via Veneto, è un'elegante strada del centro storico di Roma che da piazza Barberini conduce in salita alla Porta Pinciana, nel rione Ludovisi. Nel suo tratto iniziale, separa questo rione da quello di Colonna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Targa a Federico Fellini

Inizialmente, come altre vie del rione, era dedicata alla regione italiana omonima. Dopo la prima guerra mondiale, con delibera della Giunta Municipale n. 37 del 25 ottobre 1919, le fu cambiato il nome a ricordo della battaglia di Vittorio Veneto[1].

Disegnata alla fine dell'Ottocento al posto di Villa Ludovisi, deve la sua fama per essere stata centro strategico del periodo della Dolce Vita, grazie alla presenza di numerosi e rinomati caffè come ad esempio l'Harry's Bar[2] e il Café de Paris ed hotel di lusso e night club frequentati da attori, cantanti e altre celebrità del jet-set internazionale[3], oltre che da giornalisti e soprattutto fotografi, dove proprio qui vennero denominati paparazzi[4][5].

La sua fama venne sancita definitivamente attraverso il film di Federico Fellini La dolce vita, che tuttavia ricostruì la strada negli studi di Cinecittà.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nella parte bassa, che corrisponde all'antica piazza dei Cappuccini[6], vi sono i monumenti più antichi: la fontana delle Api e la Chiesa di Santa Maria Immacolata con la celebre cripta dei Cappuccini.

A circa metà strada, nel Palazzo Margherita, si trova l'Ambasciata degli Stati Uniti.

Vi hanno inoltre la sede due ministeri: quello dello Sviluppo economico e quello del Lavoro e politiche sociali.

La via termina alla Porta Pinciana nelle Mura aureliane.

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Da piazza Barberini verso porta Pinciana si trovano i seguenti monumenti d'interesse storico-artistico:

Trasporti[modifica | modifica wikitesto]

È raggiungibile dalla stazione Barberini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eugenio Scalfari, La sera andavamo in via Veneto. Storia di un gruppo dal "Mondo" alla "Repubblica", Roma, Arnoldo Mondadori Editore, 1986.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN242772786 · LCCN (ENsh89003556 · GND (DE7579368-4 · J9U (ENHE987007551217905171
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