Utente:Skafa/Prove2

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Questo è un Elenco dei nomi delle strade di Bolzano. Sono compresi anche i nomi dei ponti pubblici che attraversano il Talvera, l’Isarco e l’Adige.

Per ogni strada vengono indicati il comune catastale (CC), la circoscrizione e il quartiere o località d’appartenenza. Nell’elenco i toponimi vengono indicati bilingui poiché sono entrambe nomi ufficiali. Nelle informazioni riguardanti alla via viene indicata la caratteristica e il percorso, il significato, informazioni aggiuntive come i nomi precedenti o la storia.

Elenco in costruzione - incompleto


Elenco alfabetico A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z Ponti

Storia e sistematica delle strade bolzanine[modifica | modifica wikitesto]

Già con la fondazione dell’attuale centro storico nell’XI secolo nacquero i primi toponimi per designare spazi aperti della città. Un’esempio è l’atttuale “via dei Portici” (“Laubengasse”), chiamati popolarmente “i Portici” tanto oggi quanto ottocento anni fa.

Nel XIII secolo la città di Bolzano era divisa in tre zone: Dodiciville (Zwölfmalgreien) che nel 1849 divenne comune autonomo per tornare a far parte di Bolzano nel 1910, il Giudizio Cittadino (Stadtgericht) comprendente i Portici e piazza del Grano (“Kornplatz”) costituenti il cuore del nucleo urbano originario e infine le Dreigassen (tre vicoli), ossia alle attuali vie Streiter (“Streitergasse”), Bottai (“Bindergasse”) e le vie Vanga e Vintola (“Wanger- u. Vintlergasse”).

Nel XVIII secolo inoltre entrarono in uso i numeri civici.

Nella sua storia, soprattutto in epoche recenti, Bolzano ha visto vari toponimi cambiare non solo nome, ma anche lingua: mentre prima dell’annessione all’Italia i nomi delle vie erano ufficialmente tedeschi, dopo l’annessione furono inizialmente bilingui e, con l’avvento del fascismo, solamente italiani e in buona parte sostituiti da personalità o occasioni care alla dittatura di Mussolini. Con l’amministrazione del Reich germanico i nomi tornarono bilingui e vennero cancellate le referenze fasciste, per poi rimanere tali anche nel dopoguerra.

Nella città nuova inoltre i nomi delle strade, nati con la loro costruzione, anche se in molti casi cambiati nel dopoguerra per i significati fascisti presentano talvolta una nomenclatura “tematica”, perciò esiste il quartiere percorso da strade che ricordano le “città irredente” (Trieste, Gorizia, Fiume, Zara; Pola, Dalmazia) oppure quei quartieri che si dividono in due ricordando città italiane da un lato (Sassari, Bari, Parma) e località sudtirolesi dall’altro (Resia, Glorenza, Ortles, Similaun). Un fatto curioso può essere quello delle “città irredente” delle attuali Slovenia e Croazia: il toponimo tedesco delle strade riporta il toponimo (nel caso non esistesse in tedesco o fosse obsoleto) italiano delle città, anche se poi nella realtà quelle città vengono oggi chiamate con i loro nomi slavi (quindi: Fiume anziché Rijeka o tedesco obsoleto St. Veit am Pflaum, Zara anziché Zadar, Pola anziché Pula o tedesco obsoleto Polei).

I nomi delle nuove strade del quartiere Firmian per esempio portano per esempio nomi di musicisti, premi Nobel e personalità storiche del posto.

I nomi dei ponti si rifanno invece alla posizione sul fiume, a un toponimo o alla via che ne permette l’accesso.

A[modifica | modifica wikitesto]

via Giuseppe Cesare Abba (---), CC Dodiciville, Centro-Piani-Rencio, Piani di Bolzano

Piccola strada interna con entrata e uscita da via Calvi.
Giuseppe Cesare Abba (1838-1910) di Cairo Montenotte (SV), scrittore e garibaldino.

piazza Adriano (---), CC Gries, Gries-San Quirino, San Quirino

Piazza situata all’incrocio fra corso Italia, viale Druso e via Roma. Al centro di essa è presente una piccola zona di sosta pedonale.
Publio Elio Traiano Adriano (76-138), imperatore romano

via Aeroporto Francesco Baracca (---), CC Dodiciville, Oltrisarco-Aslago, Bolzano Sud (Agruzzo)

Strada rurale nelle vicinanze dell’aeroporto che parte da via Einstein e si protrae per la campagna bolzanina meridionale.
L’aeroporto di Bolzano porta anche il nome di Francesco Baracca (1888-1918) di Lugo (RA), aviatore.

via Agruzzo (---), CC Dodiciville, Oltrisarco-Aslago, Bolzano Sud (Agruzzo)

Strada rurale che parte da via Einstein e si protrae per la campagna bolzanina meridionale.
Toponimo della zona (Agruzzo/Grutzen)

via Alessandria (---), CC Gries, Don Bosco, Don Bosco

Strada che conduce da via Milano al parco Lungoisarco sinistro. Il tratto tra via Milano e via Sassari è interdetto al traffico veicolare.
Dalla città italiana di Alessandria in Piemonte.

via Sebastian Altmann (---), CC Dodiciville, Oltrisarco-Aslago, Bolzano Sud

Strada di collegamento fra via Keplero e via Buozzi nella parte meridionale della zona produttiva di Bolzano Sud.
Sebastian Altmann (1827-1894) di Bad Reichenhall in Baviera, a Bolzano dal 1855, architetto

via Alto Adige (---), CC Bolzano, Centro-Piani-Rencio, Centro

Importante strada che conduce da piazza Verdi a Piazza Walther.
Rappresenta il territorio della Provincia Autonoma di Bolzano.
La strada risale al dopoguerra, prima era presente il cimitero della città (nel XIX secolo venne costruito un cimitero sull’esempio del suo precedente medievale). L’idea fu quella di realizzare una strada che aprisse piazza Walther al sud e per fare ciò fu necessario abbattere la cappella del Duomo, nonostante vari pareri contrari. Il nome della strada si può dire che faccia da antagonista alla strada posta sull’altra sponda del Talvera chiamata “corso Italia”. Oggi la strada è oggetto di riqualificazione urbana e sono in costruzione tre nuovi moderni e grandi palazzi di vetro.

via Amalfi (---), CC Gries, Gries-San Quirino, Druso (Neugries)

Strada che conduce da viale Druso alle stradine del quartiere residenziale.
Da Amalfi, località turistica italiana in provincia di Salerno (Campania).

via Amba Alagi (---), CC Gries, Gries-San Quirino, San Quirino

Strada che collega via Cesare Battisti a via Orazio.
Da Amba Alagi, montagna dell’Etiopia celebre per due battaglie ivi combattute e mai vinte dall’esercito italiano.
Il nome viene spesso pronunciato e scritto dalle persone “Ambalagi”.

via Aosta (---), CC Gries, Europa-Novacella, Novacella

Stradina interna rispetto a via Milano, conduce al Lungoisarco sinistro.
Dalla cittadina italiana di Aosta, capoluogo dell’omonima valle.

via Arezzo (---), CC Gries, Gries-San Quirino, Sacra Famiglia

Stradina interna che collega le strade interne di via Verona e via Napoli.
Dalla cittadina italiana di Arezzo in Toscana.

via Argentieri (Silbergasse), CC Bolzano, Centro-Piani-Rencio, Centro Storico

Strada pedonale del centro storico.
Il nome italiano deriverebbe da un errore d’interpretazione del nome tedesco “Silbergasse” durante l’amministrazione fascista. In questa via non vi sono mai stati lavoratori d’argento (Silber in tedesco significa argento), il nome deriverebbe da una casa non più esistente e chiamata alla sua epoca “Silberhaus”.
  • Fino al 1926: Silbergasse
  • 1926-1943: via Argentieri
  • Dal 1943: via Argentieri / Silbergasse

via Artigiani (Handwerkerstraße), CC Dodiciville, Centro-Piani-Rencio, Piani di Bolzano

Nuova strada nella zona artigianale ai Piani dall’Isarco al sottopassaggio ferroviario.
Dedicata agli artigiani della Città di Bolzano. Nome attribuito nel 2003.

via Aslago (---), CC Dodiciville, Oltrisarco-Aslago, Oltrisarco (lato destro) e Aslago (lato sinistro)

Strada interna alla via Claudia Augusta.
Omonimo quartiere.

via Avogadro (---), CC Dodiciville, Oltrisarco-Aslago, Bolzano Sud (Zona Nord)

Strada secondaria della zona produttiva Bolzano Sud situata nell’angolo settentrionale della zona.
Amedeo Avogadro (1776-1856) di Torino, scienziato

B[modifica | modifica wikitesto]

via Bari (---), CC Gries, Don Bosco, Don Bosco (dall'incrocio con via Parma a quello con via Cagliari) e San Pio X (dall'incrocio di via Parma a via Resia)