Utente:MarianoPierantozzi/Sandbox2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Francesco Valli (Faenza 2 febbraio 1900 - Urbino 24 agosto 1978) Agiografo, studioso e specialista di Santa Caterina da Siena, è stato educatore, preside, e accademico di storia e letteratura italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Faenza il 2 febbraio 1900 da Bernardo e Maria Teresa Lanzoni, sorella dell’illustre storico Mons. Francesco Lanzoni, dopo aver conseguito la licenza liceale nell'anno scolastico 1916-17, si laurea in Belle Lettere, con Giorgio Pasquali, presso l’Università di Firenze. Nel 1935 ottiene la libera docenza in agiografia poi iscritta presso l’Università di Bologna e successivamente presso l’Università di Urbino. In tutti gli anni della gioventù frequenta assiduamente monsignor Francesco Lanzoni fino al 1929, anno della sua scomparsa. Questa collaborazione risulterà fondamentale per il suo futuro di studioso e ricercatore, orientandolo in particolare verso gli studi agiografici e storici. Ma risulterà anche preziosa per ampliare ulteriormente un metodo filologico di ricerca e un rigore scientifico, che aveva avuto modo già di acquisire frequentando la Facoltà di Belle Lettere dell’Università di Firenze ed in particolare studiando con Giorgio Pasquali, che lo aveva seguito nella compilazione della sua tesi di laurea. Fra le cure della presidenza e le lezioni universitarie continuò a coltivare gli studi, fra i quali sono preminenti quelli relativi a Santa Caterina da Siena, personalità complessa da lui affrontata con approccio storico e filologico e con una specifica predilezione fino dall’età giovanile. Impegno questo che costituisce il centro di trazione dei suoi studi e il risultato di queste sue fatiche ha lasciato un segno nella storiografia Cateriniana nazionale e non solo. Ma nella sua vasta produzione, vi sono anche lavori che approfondiscono temi relativi alla storia della Chiesa e lavori più propriamente agiografici come la monografia su “Un eretico del secolo IV: Gioviniano” o “Il Cantico delle Creature: interpretazione”, o “I Saggi sulla letteratura religiosa del Trecento”. Nel volume “Pascoli e Urbino” l’autore evidenzia la complessa realtà umana e psicologica che caratterizza la vita di Giovanni Pascoli giovane in un momento particolarmente significativo della sua esistenza. Nel volume in particolare viene messo in risalto il microcosmo del collegio urbinate diretto dai padri Scolopi, dove Pascoli era stato condotto, non ancora settenne, con i fratelli Giacomo e Luigi nel 1862, avendo sullo sfondo le bellezze artistiche della città ducale.

Insegnamenti[modifica | modifica wikitesto]

E’ stato incaricato del Corso critico sulle fonti Cateriniane presso l’Università di Siena dall’anno accademico 1927-28 al 1942-43. Incaricato per la Storia dell’arte nella Facoltà di Magistero dell'Università di Urbino negli anni 1939-40, 40-41,41-42. Incaricato di Letteratura Italiana nella Facoltà di Magistero dell'Università di Urbino dall’anno 1942-43 ininterrottamente fino alla pensione, segue decine di studenti anche di grande levatura come il futuro poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, che nel 1946, discute con lui una tesi dal titolo: “Poesia dialettale romagnola nel Novecento”. Ha tenuto corsi di Agiografia presso l’Università di Bologna negli anni accademici dal 1936-37 al 1939-40 e presso l’Università di Urbino dall’anno accademico 1945-46 al 1965-66. Titolare della cattedra di lettere italiane e latine e storia presso l’Istituto Magistrale “Sant’Umiltà “ di Faenza dal 1925-26, al 1931-32, nell’anno successivo, 1932-33, ottiene la cattedra di Ruolo presso L’istituto di Belle Arti delle Marche in Urbino, dove incontra Francesco Carnevali, Direttore illuminato e fine pittore ed incisore, capace di raccogliere in questo Istituto eccellente, artisti di fama come Castellani o intellettuali , che pur insegnando all’Università, ambivano tenere corsi in un contesto così raffinato, che non a caso sarebbe diventato noto in ambito nazionale ed internazionale, come “Scuola del Libro”. Titolare di lettere italiane e latine nei Licei italiani, negli anni 1937 -1940 è al Liceo Torricelli di Faenza, ma per effetto della nomina a preside, si trasferisce a Urbino ove dirige il Liceo Classico dal 1941 fino 31 marzo del 1968, giorno del suo collocamento a riposo.

Collaborazioni e direzioni[modifica | modifica wikitesto]

Collaboratore dell’Enciclopedia Italiana, ha scritto su molte riviste quali Aevum, Urbinum, Rassegna dell’Istruzione Artistica, Studi Cateriniani, e Tempo di Scuola. E’ stato direttore della collezione dell’Università di Siena:” Fontes S. Catharinas Senensis Historici”, edita dapprima presso la casa editrice Sansoni di Firenze, poi presso la casa editrice Bocca di Torino.

Partecipazioni accademiche[modifica | modifica wikitesto]

Membro della società Torricelliana di Scienze e Lettere di Faenza, alla quale veniva aggregato nell’anno 1949, otteneva altri riconoscimenti come la nomina a membro corrispondente della Deputazione di storia patria della Toscana, membro corrispondente dell’Accademia degli Intronati di Siena, membro effettivo dell'Accademia Raffaello di Urbino e dell'Accademia dei Fisiocratici di Siena. Fu anche socio d’onore della Società Internazionale di Studi Cateriniani di Siena.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Ma è con il premio “Grazie Professore”, che veniva annualmente assegnato a Roma nel Palazzo della Civiltà del Lavoro dall’ “Ente della Civiltà del lavoro”, che Francesco Valli ottiene un ambito riconoscimento per la sua dedizione al mondo della scuola, che non volle mai lasciare neppure quando, sotto il rettorato di Carlo Bo e su sollecitazione dello stesso, avrebbe potuto fare il salto definitivo verso l’ordinariato accademico dell’Università di Urbino. A Roma riceve questo premio, di un milione di lire, direttamente dal Presidente del Consiglio, Onorevole Moro, e dal Sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione Domenico Magrì, che suggella la sua attività di educatore, professore e preside. Attività che è ancora oggi ricordata dalla città di Urbino che nel suo Liceo Classico Raffaello ha intitolato a Francesco Valli la biblioteca.

Faenza, la sua città natale, non lo dimenticò e nel 1971 lo festeggiò pubblicamente premiandolo come “Faentino lontano”.

Morì il 24 agosto il 1978 ad Urbino.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Saggio “I Santi” Francesco Valli, “Studium”, n.12, p.747-756, 1921.

Monografia. “Un eretico del secolo IV: Gioviniano”, Francesco Valli, in “Didaskaleion” Studi di Letteratura e Storia Cristiana antica, nuova serie, anno II, Fascicolo III, Torino, Società Editrice Internazionale, 1924, p. 66.

Saggio. “Il Cantico delle Creature: (interpretazione)”,Francesco Valli, Valdilamone, n.III, Faenza, Stabilimento Grafico, F. Lega, 1927, p.10.

Saggio. “Due fatti della puerizia di Santa Caterina da Siena” Francesco Valli, Istituto di Studi Cateriniani nella Regia Università di Siena, Stabilimento tipografico edit. San Bernardino, 1928, p.11.

Saggio. “La canzone di Leopardi a Silvia:saggio estetico”, Francesco Valli, Faenza, Stabilimento Grafico, F.Lega, 1928, p.19.

Monografia. “La devota Revelazione “ o “Dialogus Brevis” di Santa Caterina da Siena” Studio Critico di Francesco Valli, Istituto di Studi Cateriniani nella Regia Università di Siena, anno VI, Siena, Lib. Ed. Senese, 1928, p.109.

Saggio. “Nuove osservazioni su “la Devota revelazione” o “Dialogus Brevis” di Santa Caterina da Siena”, Francesco Valli, Faenza, Stabilimento Grafico, F. Lega, 1928,p. 6.

Monografia. “L’infanzia e la puerizia di S. Caterina da Siena. Esame critico delle fonti” Francesco Valli, Siena Istituto di Studi Cateriniani nella Regia Università di Siena, Siena, Stabilimento tipografico edit. San Bernardino, 1931, p. 86

Saggio “Rassegna Cateriniana. Rassegna bibliografica” Francesco Valli, in il Giornale Storico della Letteratura italiana, diretto da Vittorio Cian, vol. XCVII, Torino, Casa Editrice Chiantore ,1931, p.318-340

Saggio. “Agiografia (1931)”, Francesco Valli, in “Aevum” Rivista di Scienze Storiche Linguistiche e Filologiche – fasc. 2-3, Milano ,Società editrice “ Vita e pensiero”, 1934, p.403-439.

Saggio “Rassegna Francescana”, Francesco Valli, Giornale Storico della Letteratura Italiana, direttore Vittorio Cian,Torino, casa editrice Giovanni Chiantore, 1932, p.16.

Saggio. “Il Sangue di Cristo nell’opera di S. Caterina da Siena: saggio estetico e storico”.Francesco Valli, Biblioteca di Studi Cateriniani, Istituto di Studi Cateriniani nella Regia Università di Siena, Siena , Stabilimento Tipografico Editrice. S. Bernardino, 1932, p. 30.

Saggio. “La mentalità agiografica del Beato Raimondo da Capua” Francesco Valli, Siena, Ed. D’arte La Diana, 1933, p. 19.

Voce enciclopedica. “Gioviniano”, Francesco Valli, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, XVII, 1933,p. 277.

Voce enciclopedica. “Lanzoni Francesco” , in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, XX, 1933, p.517.

Saggio. “Agiografia (1931)”, Francesco Valli, in “Aevum” Rivista di Scienze Storiche Linguistiche e Filologiche – fasc. 2-3, Milano ,Società editrice “ Vita e pensiero”, 1934, p.403-439.

Monografia “L’adolescenza di Santa Caterina da Siena: esame critico delle fonti”, Francesco Valli, Siena, Istituto di Studi Cateriniani nella Regia Università di Siena, 1934, Stabilimento Tipografico, Editrice, S. Bernardino, p.100.

Monografia. “La datazione della “Legenda major" del beato Raimondo da Capua”, Francesco Valli, in Biblioteca di Studi Cateriniani, Istituto di Studi Cateriniani nella regia Università di Siena,Siena, 1934, Stabilimento Tipografico, Editrice San Bernardino,p.45.

Monografia. “I Miracoli di Caterina di Jacopo da Siena” di Anonimo Fiorentino, a cura di Francesco Valli, Siena, Istituto di Studi Cateriniani nella Regia Università di Siena, 1935, Stabilimento Tipografico, Editrice, San Bernardino, p.53.

Monografia. “I miracoli di Caterina di Jacopo da Siena, di anonimo fiorentino”, Francesco Valli, Milano, Bocca Editore, 1936. Serie: Fontes vitae S. Caterinae Senensis Historici.

Monografia. “Fontes Vitae S.Catharinae Senensis Historici cura et studio M. Hyacinthi Laurent O.P. et Francisci Valli “ I miracoli di Caterina da Jacopo da Siena di Anonimo fiorentino, Firenze , Regia Università di Siena, Cattedra Cateriniana, anno XIV, G.C, Sansoni editore, 1936, p.33.

Voce enciclopedica. “Angela da Foligno” In Enciclopedia Italiana, Roma,1938, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Appendice,I, p.118.

Voce enciclopedica. Caterina de’ Ricci, in Enciclopedia Italiana,Appendice I, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1938.

Voce enciclopedica. “Giordano di Sassonia”, in Enciclopedia Italiana, Appendice I, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1938, p.674.

Voce enciclopedica. Martirologio, in Enciclopedia Italiana, Appendice, I, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1938, p.826-827.

Monografia “Francesco Lanzoni, Agiografia nella Divina Commedia”, a cura di Francesco Valli, in “Studi Urbinati” pubblicazione dell’Università degli Studi di Urbino, anno XIX, Urbino, 1941, S.T.E.U. P.52.

Saggio. “I miracoli di Caterina di Jacopo da Siena, di anonimo fiorentino: saggio critico”, Francesco Valli, Urbino ,Studi Urbinati di storia, filosofia e letteratura, pubblicazione dell’Università degli Studi di Urbino, anno XV,n. 8, luglio, 1941, p.16.

Saggio “La leggenda di Sant’Abraham di Kiduna”, Francesco Valli, Urbino, Regio Istituto di Belle Arti delle Marche, 1943, p.4

Monografia “Saggi sulla letteratura religiosa del Trecento”, Francesco Valli, Urbino, A. Argalia, Editore,1943. P. 171.

Racconto. “La bocchina aperta” Francesco Valli, Faenza,Stabilimento Grafico, F. Lega, 1943, p.55.

Racconto. “L’innocenza”, Francesco Valli, Faenza, Stabilimento Grafico, F. Lega,1943. P.18

Racconto. “L’Alito nel sonno”, Franceco Valli” ,Faenza, Stabilimento Grafico, F.Lega, 1943, p.63.

Racconto. “L’incantato spazio”, Francesco Valli, Faenza, Stabilimento Grafico, F.Lega, 1943, p. 79.

Racconto. “L’Infinito” Francesco Valli, Faenza, Stabilimento Grafico, F.Lega, 1943, p. 47.

Monografia, “La Scuola come creazione”Francesco Valli, Urbino, A. Argalia, Editore, nella collana, “ Idee uomini fatti diretta da Nino Sammartano”,1943, p.111.

Monografia “Interpretazioni Dantesche”, Francesco Valli Urbino, A. Argalia, Editore ,1947. 77p.

Saggio. “I miracoli di Caterina di Iacopo da Siena: una fonte della “Leggenda sanctae Catherinae senensis” del B. Raimondo da Capua”Francesco Valli, 1947, p.5.

Monografia. “Gioviniano: esame delle fonti e dei frammenti” Urbania: Scuola tipografica Bramante, 1953, p.142.

Monografia. “Interpretazioni Dantesche”, Francesco Valli, Urbino, A. Argalia, Editore, 1947, p.77.

Monografia. “Scrittori religiosi del Trecento” Francesco Valli, Urbino, A. Argalia , Editore, 1947, p239.

Monografia. “Saggi su Santa Caterina da Siena”, Francesco Valli, Urbino, A. Argalia, Editore, 1949. P.202.

Monografia. “Testi Cateriniani” a cura di Francesco Valli, Pubblicazioni dell’Università di Urbino, serie di Lettere e Filosofia, vol. VIII, 1953, Urbania, Scuola Tipografica “Bramante” , p.145.

Monografia. “Proposte di legislazione scolastica”, Francesco Valli, Urbania, Scuola Tipografica “Bramante”, 1954, p.49.

Monografia “Gioviniano. Esame delle fonti e dei frammenti”, Pubblicazione dell’Università degli Studi di Urbino, Serie di Lettere e Filosofia, Vol. II , Urbino, 1954, p.142.

Monografia. “Pascoli e Urbino”, Pubblicazione dell’Università degli Studi di Urbino. Serie di Lettere e Filosofia. Vol.XV, A.Argalia Editore, Urbino, 1963,p. 285.

Monografia. “Testi Cateriniani II Edizioni Universitarie “Fergia”, Ancona, 1966, p.148.

Articolo. Il caso Lanzoni” Francesco Valli, Il Piccolo, 8 Ottobre, 1970.

Saggio. “Jacopo Passavanti”, Francesco Valli, Milano, Marzorati, in “Letteratura italiana: i Minori” Milano, 1969, p.308-321.


[[Categoria:Cultura]] '