The Midsummer Marriage

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The Midsummer Marriage
Titolo originaleThe Midsummer Marriage
Lingua originalelingua inglese
GenereOpera
MusicaMichael Tippett
LibrettoTippett
Fonti letterarieIl flauto magico di Mozart
Atti3 atti
Prima rappr.27 gennaio 1955
TeatroCovent Garden

The Midsummer Marriage è un'opera in tre atti, con musiche e libretto di Michael Tippett. La prima esecuzione ha avuto luogo al Covent Garden, il 27 gennaio 1955, diretta da John Pritchard. L'accoglienza dell'opera è stata controversa, per la percezione di una certa confusione riguardo al libretto e all'uso di simboli e riferimenti psicologici da parte di Tippett.[1][2] Tuttavia l'opera ricevette almeno altre dieci produzioni, comprese altre due produzioni alla Royal Opera, in Inghilterra, Galles, Scozia, Germania, Svezia e Stati Uniti.[3]

La prima esecuzione fu registrata ed è stata pubblicata su compact disc. Il Covent Garden riprese per la prima volta il lavoro nel 1968, diretto da Colin Davis con le Danze Rituali coreografate da Gillian Lynne ed in seguito nel 1970 ed in questa occasione la produzione costituì la base della prima registrazione commerciale.[4] Tippett ha estratto le Quattro Danze Rituali dall'opera come un brano a sé stante.

Origine della storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia di The Midsummer Marriage è stata consapevolmente modellata sul Flauto magico di Mozart.[5] Entrambi tracciano il percorso verso il matrimonio di una coppia "reale" e una "comune": Jenifer e Mark corrispondono a Pamina e Tamino, i terreni Jack e Bella a Papageno e Papagena. King Fisher sostituisce la Regina della notte, gli Antichi per Sarastro e i suoi sacerdoti e così via.

Ma la prima ispirazione del compositore per il lavoro fu visiva: Tippett ricordò di aver immaginato "una collina boscosa con un tempio, dove un giovane caldo e tenero veniva respinto da una giovane donna fredda e dura a tal punto che gli archetipi prendono il controllo, anima e animus di Jung".

Il personaggio Sosostris prende il nome da "Madame Sosostris, la famosa chiaroveggente", nel poema di T. S. Eliot "The Waste Land" e il nome di King Fisher è ispirato al personaggio del Re Pescatore menzionato nella stessa poesia. A Tippett venne inizialmente l'idea di tentare un dramma in versi leggendo le opere di Eliot e lui tenne una corrispondenza con il poeta per chiedergli di collaborare al libretto per la sua opera, affrontando poi il lavoro lui stesso quando Eliot rifiutò.

Storia dell'esecuzione[modifica | modifica wikitesto]

La Royal Opera House ha montato tre produzioni di The Midsummer , nel 1955, 1968 e 1996.[6] La produzione del 1996 è stata ripresa nel 2005, in occasione del centenario della nascita di Tippett.[7][8] La sontuosa produzione originale (1955) aveva costumi e scenografie di Barbara Hepworth e coreografie di John Cranko.[9]

Nel 1976 la Welsh National Opera ha messo in scena una produzione[10] progettata da Annena Stubbs,[11] che andò in tournée in città come Leeds.[12] Il cast comprendeva Felicity Lott nei panni di Jenifer[13] ed Helen Watts, che aveva interpretato il ruolo a Londra nel 1968 e lo aveva registrato nel 1970, come Sosostris.[14] David Cairns scrisse che fu questa produzione a mostrare che l'opera "risponde molto prontamente a una messa in scena semplice e fantasiosa e che non ci sono mai stati problemi seri [con essa] se non nel nostro atteggiamento".[15]

Altre produzioni britanniche sono state messe in scena dalla English National Opera[16] e da Opera North, entrambe nel 1985,[17][18] e dalla Scottish Opera nel 1988.[19]

All'estero l'opera ha avuto almeno cinque produzioni. La prima tedesca è stata il 29 settembre 1973, al Badisches Staatstheater Karlsruhe con Lieselotte Rebmann come Jennifer.[20] Un'altra produzione tedesca è stata alla Bayerische Staatsoper nel 1998. Altre produzioni sono state a Stoccolma nel 1982,[21] San Francisco nel 1983, New York City Opera nel 1993[22] e la Lyric Opera di Chicago nel 2005.[23][24]

Le esecuzioni in concerto sono state date al London Proms del 1977,[25] effettuata con le forze riunite per la produzione del 1976 di WNO, e di Boston nel 2012.[26] La performance in concerto di Andrew Davis ai BBC Proms nel 2013 è stata ritrasmessa su BBC Radio 3 il 23 luglio 2020.[27]

Ruoli[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Registro vocale Cast della Premiere,
27 January 1955[28]
(Direttore:
John Pritchard)
Cast della prima registrazione in studio,
1970
(Direttore:
Sir Colin Davis)
Cast della produzione Welsh National Opera, 1976[29](Direttore:
Richard Armstrong)
Mark, un giovane di origini sconosciute tenore Richard Lewis Alberto Remedios John Treleaven
Jenifer, la sua promessa sposa soprano Joan Sutherland Joan Carlyle Jill Gomez
King Fisher, padre di Jenifer, un uomo d'affari baritono Otakar Kraus Raimund Herincx Raimund Herincx
Bella, segretaria di King Fisher soprano Adele Leigh Elizabeth Harwood Mary Davies
Jack, il ragazzo di Bella, un meccanico tenor John Lanigan Stuart Burrows Arthur Davies
Sosostris, una chiaroveggente contralto Oralia Domínguez Helen Watts Helen Watts
L'Antica, sacerdotessa del tempio mezzosoprano Edith Coates Elizabeth Bainbridge Maureen Guy
L'Antico, sacerdote del tempio basso Michael Langdon Stafford Dean Paul Hudson
Strephon, un danzatore silenzioso Pirmin Trecu Hugh Spight
Una voce contralto Monica Sinclair
Danzatore tenore Andrew Daniels Andrew Daniels John Harris
Ubriaco basso Gordon Farrell David Whelan Gareth Rhys-Davies
Un vecchio basso Frederick Dalberg
Gli amici di Mark e Jennifer, ballerini addetti agli Antichi

Orchestrazione[modifica | modifica wikitesto]

2 flauti (entrambi anche ottavini), 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni francesi, 2 trombe, 3 tromboni, timpani e due percussionisti che suonano: rullante, grancassa, piatti, triangolo, gong, campane tubolari, arpa, celesta e archi.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'opera è ambientata in una radura boschiva, con un gruppo di edifici su un lato. Gli edifici assomigliano a un santuario, con un tempio greco nel mezzo. Una serie di scale a chiocciola conduce a destra e si interrompe a mezz'aria. A sinistra, scendono verso la collina. I costumi sono contemporanei, a parte i ballerini e gli Antichi.[30]

Atto 1 (Mattino)[modifica | modifica wikitesto]

Un gruppo di giovani entra nella radura, sorpresi dagli strani edifici. Si nascondono mentre Strephon conduce i ballerini e gli Antichi fuori dal tempio. Mark emerge e chiede un nuovo ballo in onore del giorno del suo matrimonio. Gli Antichi lo avvertono dei pericoli nel contrastare la tradizione. Per dimostrare la cosa, l'Antico fa inciampare Mark mentre balla. La sua sposa Jenifer arriva, ma è lontana, essendo fuggita da suo padre, il King Fisher. Sale la scala di pietra e scompare.

King Fisher arriva e Mark entra nella caverna. King Fisher pensa che Jenifer sia con Mark e chiama Jack per abbattere i cancelli dopo che gli Antichi si rifiutano di lasciarlo entrare. Durante la discussione, ricompare una radiosa Jenifer. Anche Mark ritorna, rosso sangue incandescente. Rappresentando "cielo stellato" e "terra feconda", i due si confrontano. Jenifer dice che la sua anima è libera dalla sofferenza terrena, mentre Mark afferma di aver acquisito un nuovo apprezzamento per il miracolo della mortalità. Jenifer cerca di mostrare a Mark il suo errore in uno specchio, ma Mark fa cadere lo specchio che si frantuma. La coppia inverte i loro percorsi e Jenifer scende sulla collina mentre Mark sale le scale e scompare.

Atto 2 (Pomeriggio)[modifica | modifica wikitesto]

Nella radura, Jack e Bella si incontrano e decidono di sposarsi. Camminano nel bosco e Strephon emerge con i suoi ballerini per eseguire tre rituali. Nel primo, un segugio insegue una lepre, ma la lepre scappa. Nella seconda, una lontra insegue un pesce, che si ferisce nella radice di un albero. Nel terzo, un uccello con un'ala spezzata viene catturato da un falco. Bella è terrorizzata dai rituali. Jack la conforta mentre si ricompone. Rassicurati, riprendono il loro intermezzo giocoso e scappano nel bosco.

Atto 3 (Sera e notte)[modifica | modifica wikitesto]

King Fisher ordina al gruppo di giovani di andare a prendere Madame Sosostris, la sua chiaroveggente. È determinato a contrastare gli Antichi, convinto che siano responsabili della scomparsa di Jenifer. Il gruppo torna con Sosostris e King Fisher le ordina di rivelare la posizione di Jenifer. Lei lo mette in guardia contro tali indagini nel mondo dei sogni, ma rivela che Jenifer giace in un prato in compagnia di un leone alato che ha le braccia e il volto di un uomo. Infuriato, King Fisher insiste che Sosostris gli sta mentendo e cerca di toglierle i veli.

Mentre le toglie i veli, iniziano a brillare. Quando le ha tolto tutti i veli, trova un bocciolo incandescente, che sboccia per rivelare Mark e Jenifer. King Fisher punta la sua pistola contro Mark, ma la coppia si interrompe dal loro stato meditativo per affrontare King Fisher, facendogli mancare il cuore. La folla porta il suo corpo nel tempio. Strephon esce dal tempio con i suoi ballerini per eseguire un quarto rituale, che celebra l'amore carnale trasformandolo nel fuoco dell'amore divino. Il rituale si conclude quando il bocciolo si chiude intorno a Mark e Jenifer e prende fuoco.

Quando il fuoco si placa, Mark, Jenifer e gli Antichi se ne sono andati. Quando la luce della luna svanisce, Mark e Jenifer entrano nella radura da lati opposti, vestiti per il loro matrimonio. Scendono dalla collina con la folla al sorgere del sole. L'alba rivela che gli edifici non erano mai stati altro che rovine.

Incisioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Gala GL100.524 (1997): Richard Lewis; Joan Sutherland; Adele Leigh; Edith Coates; John Lanigan; Monica Sinclair; Otakar Kraus; Covent Garden Chorus and Orchestra; John Pritchard, direttore. Registrazione dal vivo della prima del 1955.
  • Philips 6703.027 (1971, 3-LP set, inciso alla Wembley Town Hall, Luglio 1970). Ristampato su CD da Lyrita: SRCD.2217, 1995: Alberto Remedios; Joan Carlyle; Raimund Herincx; Elizabeth Harwood; Stuart Burrows; Helen Watts; Covent Garden Chorus and Orchestra; Colin Davis, direttore[31]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dickinson, A. E. F., "Round about The Midsummer Marriage (January 1956). Music & Letters, 37 (1): pp. 50–60.
  2. ^ Spence, Keith, "Midsummer Marriage and its critics: a topical retrospect" (1971). The Musical Times, 112 (1535): p. 28.
  3. ^ Shop – Sir Michael Tippett – The Midsummer Marriage, su schott-music.com, Schott Music. URL consultato il 2 settembre 2013.
  4. ^ White, Eric Walter, "Recordings: Three English Operas Recorded" (1972). Tempo (New Ser.), 98: pp. 30–32.
  5. ^ C. M. (no full name given), "Reviews of Music: The Midsummer Marriage (January 1955). Music & Letters, 36 (1): pp. 93–94.
  6. ^ Opera: Work details, su rohcollections.org.uk, 27 gennaio 1955. URL consultato il 2 settembre 2013.
  7. ^ Tom Service, The Midsummer Marriage, Royal Opera House, London, in The Guardian, 2 novembre 2005. URL consultato il 2 settembre 2013.
  8. ^ The Royal Opera – The Midsummer Marriage, su classicalsource.com. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2015).
  9. ^ Midsummer Marriage | Opera Scotland, su operascotland.org. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  10. ^ Terry Gilbert, in The Telegraph, London, 10 settembre 2001. URL consultato il 2 settembre 2013.
  11. ^ (EN) Annena Stubbs costume design | Stubbs, Annena | V&A Search the Collections, su V and A Collections, 6 ottobre 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  12. ^ Discovering Leeds – Leeds Classical Music, su leodis.net, 25 marzo 2003. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2013).
  13. ^ Richard LeSueur, Felicity Lott | Biography, su allmusic.com, AllMusic, 8 maggio 1947. URL consultato il 2 settembre 2013.
  14. ^ Patrick O'Connor, Helen Watts obituary | Music, in The Guardian, London, 15 ottobre 2009. URL consultato il 2 settembre 2013.
  15. ^ "Tippett and The Midsummer Marriage", David Cairns. Sleeve note essay for Lyrita SRCD.2217
  16. ^ UK | Lesley Garrett: Doncaster's own diva, BBC News, 31 dicembre 2001. URL consultato il 2 settembre 2013.
  17. ^ Opera Aida; The Midsummer Marriage (Opera North, Wiesbaden) » 9 May 1986 » The Spectator Archive, su archive.spectator.co.uk, 9 maggio 1986. URL consultato il 2 settembre 2013.
  18. ^ Tippett in Focus, su perso.wanadoo.es, 26 gennaio 1986. URL consultato il 2 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  19. ^ Midsummer Marriage, su operascotland.org, Opera Scotland. URL consultato il 2 settembre 2013.
  20. ^ Bayreuther Festspiele » Deutsch » Spielplan » Aufführungsdatenbank » Person, su bayreuther-festspiele.de. URL consultato il 2 settembre 2013.
  21. ^ Articles, su meirion-bowen.com, Meirion Bowen. URL consultato il 2 settembre 2013.
  22. ^ Review of New York City Opera's production in The Philadelphia Inquirer
  23. ^ Long article in Opera News on Tippett's operas in general and previewing the 2005 Chicago production
  24. ^ Review of Chicago production in the Los Angeles Times
  25. ^ Proms – Prom 45 Tippett – The Midsummer Marriage 2013, su bbc.co.uk, BBC, 1º gennaio 1970. URL consultato il 2 settembre 2013.
  26. ^ Michael Tippett's Midsummer madness, su bmop.org, BMOP, 15 novembre 2012. URL consultato il 2 settembre 2013.
  27. ^ (EN) Radio 3 - Listen Live - BBC Sounds, su bbc.co.uk. URL consultato il 6 ottobre 2020.
  28. ^ Almanacco di Gerardo Casaglia, su amadeusonline.net.
  29. ^ The Midsummer Marriage, programme book of the first performance by the Welsh National Opera at the New Theatre, Cardiff, 22 September 1976
  30. ^ The synopsis is based on the Philips LP by the Royal Opera House and Colin Davis
  31. ^ Kemp, Ian, "Record Reviews: The Midsummer Marriage (May 1971). The Musical Times, 112 (1539): pp. 454–455.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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