Tettigonia viridissima

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Cavalletta verde
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Polyneoptera
Sezione Orthopteroidea
Ordine Orthoptera
Sottordine Ensifera
Superfamiglia Tettigonioidea
Famiglia Tettigoniidae
Sottofamiglia Tettigoniinae
Tribù Tettigoniini
Genere Tettigonia
Specie T. viridissima
Nomenclatura binomiale
Tettigonia viridissima
(Linnaeus, 1758)
Sinonimi

Agraecia incognita Piza Jr., 1970
Conocephalus viridissimus (Linnaeus, 1758)
Gryllus viridissimus Linnaeus, 1758
Locusta viridissima (Linnaeus, 1758)
Tettigonia caudata flava Nedelkov, 1907
Tettigonia paoli Capra, 1936
Tettigonia paoli intermedia Jannone, 1937
Tettigonia trinacriae Jannone, 1937
Tettigonia viridis cantatrix De Geer, 1773
Tettigonia viridissima meridionalis Shugurov, 1912[1]

La cavalletta verde o locusta verdissima (Tettigonia viridissima (Linnaeus, 1758)) è un insetto dell'ordine degli ortotteri e della famiglia dei tettigonidi[1][2][3][4]. Nonostante il nome, non è una cavalletta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare femmina

È un insetto di colore verde brillante, con un'unica banda bruna dorsale[3][5]. È un ortottero di grosse dimensioni, mediamente 28-36 mm per il maschio e 32-42 mm per la femmina[3]; contando le ali, che sono più lunghe dell'addome, un esemplare può raggiungere anche i 50 mm[5]. Le antenne sono eccezionalmente lunghe, così come l'ovopositore della femmina, che può raggiungere i 24-33 mm[3][5].

I piedi della cavalletta verde sono in grado di aderire perfettamente al substrato su cui poggiano, sia grazie alla loro particolare conformazione, sia grazie a un fluido colloso che rilasciano, permettendole di camminare anche su superfici lisce o verticali[6].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Registrazione del canto della cavalletta verde; è emesso solo dal maschio e può essere udito da mezzogiorno fino a notte inoltrata[2]

La cavalletta verde si nutre principalmente di altri insetti (larve, bruchi, afidi, mosche e piccole farfalle), ma non disdegna i vegetali[2][3][5]. È un'ottima volatrice ed è attiva sia di giorno, sia di notte[2][3][5]; come tutte le cavallette carnivore, può mordere dolorosamente se catturata[7].

L'adulto è attivo da luglio a ottobre[3][5]. La femmina depone le uova molto in profondità sotto terra; il tempo minimo per la schiusa è di un anno e mezzo, ma può salire anche fino a cinque anni[2][5]. La ninfa è piuttosto simile all'adulto, e attraversa una serie di mute prima di maturare; le ali e l'ovopositore compaiono tra una muta e l'altra[5].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Un maschio allo stadio ninfale

Si trova comunemente nelle zone erbose, principalmente prati incolti, campi, cespuglieti e anche boschi, ma è stata segnalata anche in contesti urbani[3]; come altitudine, può essere trovata fino a 1800 metri[5].

È diffusa in gran parte dell'ecozona paleartica, dall'Europa occidentale alla Cina[5]; in Italia è segnalata ovunque[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Tettigonia viridissima (Linnaeus, 1758), su Catalogue of Life. URL consultato il 12 luglio 2017.
  2. ^ a b c d e Bellmann, p. 44.
  3. ^ a b c d e f g h i Tettigonia viridissima, su Linnea.it. URL consultato il 12 luglio 2017.
  4. ^ (EN) Tettigonia viridissima (Linnaeus, 1758), su Fauna Europaea. URL consultato il 12 luglio 2017.
  5. ^ a b c d e f g h i j (FR) Tettigonia viridissima (Linnaeus, 1758), su Inventaire National du Patrimoine Naturel. URL consultato il 12 luglio 2017.
  6. ^ (EN) Footpads stick to vertical surfaces, su AskNature. URL consultato il 12 luglio 2017.
  7. ^ Marshall, Mount Haes, p. 48.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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