Stabat Mater (arte)

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Stabat Mater, XIX secolo, Porto Alegre, Brasile

Stabat Mater (dal latino, letteralmente "stava la madre") è una rappresentazione della Vergine Maria nell'ambito dell'Iconografia della Crocifissione di Gesù dove la Madonna è rappresentata quasi sempre ai piedi della croce, al fiaco del corpo di suo figlio Gesù sulla croce, accompagnata da san Giovanni Apostolo.[1] Questa visione contrasta con lo spasimo della Vergine, dove la Madonna viene rappresentata nell'atto di svenire. Lo Stabat Mater in arte si può vedere solo a partire dal periodo tardomedievale.

Lo Stabat Mater è una delle tre comuni rappresentazioni artistiche dei dolori della Vergine Maria, assieme alla Mater Dolorosa ed alla Pietà. Nello Stabat Mater la Vergine Maria è rappresentata come attore e spettatore nella scena, un emblema mistico di fede nel Salvatore crocifisso, una figura ideale della Madre di Cristo e della Chiesa personificata.[2] Le rappresentazioni generalmente riflettono le prime tre righe della preghiera dello Stabat Mater:[3]

La Medaglia Miracolosa
"Addolorata, in pianto,
a Madre sta presso la Croce,
da cui pende il Figlio".

Il concetto è presente anche in altri disegni come ad esempio quello della Medaglia Miracolosa e più generalmente nella croce mariana. La Medaglia Miracolosa, disegnata sulla base delle rivelazione di santa Catherine Labouré nel XIX secolo, include una lettera "M" a rappresentare la Vergine Maria presso la croce.[4]

La croce mariana fu anche il componente essenziale dello stemma di papa Giovanni Paolo II, commentato dal giornale vaticano L'Osservatore Romano nel 1978 in questo modo: "la grande lettera maiuscola M richiama la presenza della Madonna sotto la croce e la Sua partecipazione eccezionale alla Redenzione."[5]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arthur de Bles, 2004 How to Distinguish the Saints in Art by Their Costumes, Symbols and Attributes ISBN 1-4179-0870-X pag. 35
  2. ^ Anna Jameson, 2006 Legends of the Madonna: as represented in the fine arts ISBN 1-4286-3499-1 page 37
  3. ^ Anna Jameson, 2006, page 38
  4. ^ Ann Ball, 2003 Encyclopedia of Catholic Devotions and Practices ISBN 0-87973-910-X page 356
  5. ^ L'Osservatore Romano, 09.11.1978

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