Spirale

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Rappresentazione grafica di una spirale

Una spirale, in matematica, è una curva che si avvolge attorno a un determinato punto centrale o asse, avvicinandosi o allontanandosi progressivamente, a seconda di come si percorre la curva.

Spirali a due dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Una spirale a due dimensioni può essere descritta usando le coordinate polari e imponendo che il raggio sia una funzione continua e monotona di . Il cerchio sarebbe visto come un caso degenere (essendo la funzione non strettamente monotona, ma costante).

Alcuni dei tipi di spirali bidimensionali più importanti includono:

Lunghezza[modifica | modifica wikitesto]

Nota la funzione con la quale varia il modulo del vettore posizione, è possibile parametrizzare la curva nel piano con le coordinate polari , e quindi svolgere l'integrale curvilineo per determinare la lunghezza della curva , in cui ricordiamo che :

Derivando la funzione abbiamo che

e prendendone il modulo:

Integrando quindi tra gli angoli e l'espressione trovata, che sarebbe il modulo della tangente alla curva spirale, si ottiene la lunghezza della curva stessa:

Spirali a tre dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Come nel caso bidimensionale, è una funzione continua e monotona di . Nel caso di spirali tridimensionali semplici la terza variabile, (l'altezza) è una funzione continua e monotona di , mentre nel caso di spirali tridimensionali composte, come la spirale sferica descritta sotto, aumenta con da un lato rispetto a un punto dato, e ne diminuisce dall'altro lato.

L'elica e il vortice possono essere visti come tipi di spirale tridimensionali.

Spirale sferica[modifica | modifica wikitesto]

Una spirale sferica (lossodromia) è la curva su una sfera tracciata da una nave che viaggia da un polo a un altro mantenendo un angolo fisso (ma non un angolo retto) rispetto ai meridiani, cioè mantenendo la stessa direzione. La curva ha infinite rivoluzioni, con distanza decrescente man mano che si avvicina a ciascuno dei poli.

Simbolismo[modifica | modifica wikitesto]

Le spirali compaiono come motivo ornamentale comune su pietra e ceramica già nella Preistoria. Esempi si possono trovare nella ceramica del Neolitico, ma anche nelle prime civiltà dell'Egitto , di Creta e della Cina. In Europa i motivi a spirale sono diffusi dalle culture megalitiche attraverso l'Età del Bronzo fino alla prima Età del Ferro, nonché tra i Celti e le tribù germaniche e compaiono anche sulla ceramica iberica.

Nella cultura minoica e di quella micenea, il significato della spirale è collegato a quello del labirinto e rimanda all'idea di energia e di evoluzione[1].

Le spirali trasmettono un'idea di infinito, ma possono anche avere lo scopo di scongiurare il male (apotropaico) o addirittura servire come simbolo tribale[2]

Nel Dizionario massonico è indicato che la spirale "simboleggia l'esistenza dell'uomo e il suo ritorno all'origine...raffigura la potenza dinamica dell'universo, il G.A.D.U.". Essa rappresenta il percorso di fede massonico.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per la spirale nell'arte micenea: Per la spirale simbolo di evoluzione:
    • Gianluca Bocchi e Mauro Ceruti, Origini di storie, Feltrinelli Editore, 2000, p. 39, ISBN 978-88-07-10295-0.
    • Luigi Luca Cavalli-Sforza, Le radici prime dell'Europa: gli intrecci genetici, linguistici, storici, Pearson Italia S.p.a., 2001, p. XXV, ISBN 978-88-424-9731-8.
    Per gli altri significati simbolici:
  2. ^ (DE) Wolf Stadler et al.: Lexikon der Kunst 11. Sem – Tot. Karl Müller Verlag, Erlangen 1994, ISBN 3-86070-452-4, pagina 113.
  3. ^ Filmato audio Alberto Avrei, Padre Pio - La Nuova Chiesa - Un Tempio Massonico. (1:25)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cook, T., 1903. Spirals in nature and art. Nature 68 (1761), 296.
  • Cook, T., 1979. The curves of life. Dover, New York.
  • Habib, Z., Sakai, M., 2005. Spiral transition curves and their applications. Scientiae Mathematicae Japonicae 61 (2), 195 – 206.
  • Dimulyo, S., Habib, Z., Sakai, M., 2009. Fair cubic transition between two circles with one circle inside or tangent to the other. Numerical Algorithms 51, 461–476 Archiviato, su springerlink.com. URL consultato l'11 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2018).
  • Harary, G., Tal, A., 2011. The natural 3D spiral. Computer Graphics Forum 30 (2), 237 – 246 [1] Archiviato il 22 novembre 2015 in Internet Archive..
  • Xu, L., Mould, D., 2009. Magnetic curves: curvature-controlled aesthetic curves using magnetic fields. In: Deussen, O., Hall, P. (Eds.), Computational Aesthetics in Graphics, Visualization, and Imaging. The Eurographics Association [2].
  • Wang, Y., Zhao, B., Zhang, L., Xu, J., Wang, K., Wang, S., 2004. Designing fair curves using monotone curvature pieces. Computer Aided Geometric Design 21 (5), 515–527 [3].
  • A. Kurnosenko. Applying inversion to construct planar, rational spirals that satisfy two-point G2 Hermite data. Computer Aided Geometric Design, 27(3), 262-280, 2010 [4].
  • A. Kurnosenko. Two-point G2 Hermite interpolation with spirals by inversion of hyperbola. Computer Aided Geometric Design, 27(6), 474-481, 2010.
  • Miura, K.T., 2006. A general equation of aesthetic curves and its self-affinity. Computer-Aided Design and Applications 3 (1–4), 457–464 [5].
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  • Ziatdinov, R., Yoshida, N., Kim, T., 2012. Fitting G2 multispiral transition curve joining two straight lines, Computer-Aided Design 44(6), 591–596 [12].
  • Ziatdinov, R., 2012. Family of superspirals with completely monotonic curvature given in terms of Gauss hypergeometric function. Computer Aided Geometric Design 29(7): 510-518 [13].
  • Ziatdinov, R., Miura K.T., 2012. On the Variety of Planar Spirals and Their Applications in Computer Aided Design. European Researcher 27(8-2), 1227-1232 [14].

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