Songs to Fan the Flames of Discontent

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Songs to Fan the Flames of Discontent
album in studio
ArtistaRefused
Pubblicazione1996
Durata30:30
Dischi1
Tracce12
GenereHardcore punk[1]
EtichettaStartrec Bandiera della Svezia
We Bite Records Bandiera della Germania
Victory Bandiera degli Stati Uniti
ProduttorePelle Gunnerfeldt
Registrazionedicembre 1995, Tonteknik, Umeå (Svezia)
FormatiCD, LP, MC, download digitale, streaming
Refused - cronologia

Songs to Fan the Flames of Discontent è il secondo album in studio del gruppo musicale svedese Refused, pubblicato nel 1996 dalla Startrec in Svezia, dalla We Bite Records in Germania e dalla Victory Records negli Stati Uniti d'America.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del disco proviene da un testo di Joe Hill, attivista dell'Industrial Workers of the World, del 1909. I testi dei dodici brani partono da una prospettiva di sinistra rivoluzionaria e trattano di temi come la moralità borghese, l'omofobia, la dipendenza, i diritti degli animali, la stampa e la futilità della democrazia rappresentativa. Tutti questi temi sono stati ripresi e ulteriormente sviluppati nel successivo album The Shape of Punk to Come.[1]

Nel disco risulta accreditato in formazione il bassista Kristofer Steen, sebbene tutte le parti di basso siano state eseguite da Magnus Björklund.[3]

Il 7 giugno 1997 l'album è stato ristampato dalla Burning Heart Records,[1] che lo ha ripubblicato su CD nel 2001 e nel 2004 e su LP nel 2010 in collaborazione con la Epitaph Records. Nel 2022 è invece uscita un'edizione doppio LP per celebrare i 25 anni dalla sua pubblicazione, caratterizzata dalla presenza di varie demo e dall'inedito Da Message.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche dei Refused, eccetto dove indicato.

  1. Rather Be Dead – 3:14 (intro: Refused, Eskil Lövström)
  2. Coup d'état – 2:40
  3. Hook, Line and Sinker – 2:44
  4. Return to the Closet – 3:49
  5. Life Support Addiction – 2:27
  6. It's Not O.K... – 1:02
  7. Crusader of Hopelessness – 2:50
  8. Worthless Is the Freedom Bought... – 1:32
  9. This Trust Will Kill Again – 2:22
  10. Beauty – 2:30
  11. Last Minute Pointer – 2:55
  12. The Slayer – 2:16
LP bonus nella riedizione del 2022
  • Lato C
  1. Rather Be Dead (Demo)
  2. Beauty (Demo)
  3. Coup d'état (Demo)
  4. It's Not O.K... (Demo)
  5. Crusader of Hopelessness (Demo)
  6. Life Support Addiction (Demo)
  • Lato D
  1. The Slayer (Demo)
  2. Da Message (Demo)
  3. Hook, Line and Sinker (Demo)
  4. This Trust Will Kill Again (Demo)
  5. Circle Pit (Demo)
  6. Return to Frankenstein (Demo)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo
Altri musicisti
  • Magnus Björklund – basso
Produzione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jason Anderson, Songs to Fan the Flames of Discontent, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 1º maggio 2022.
  2. ^ (EN) Songs To Fan The Flames Of Discontent / 1996, su Burning Heart Records. URL consultato il 1º maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2009).
  3. ^ (EN) Note di copertina di Songs to Fan the Flames of Discontent, Refused, Victory Records, VR40LP, LP, 1996.
  4. ^ (EN) Refused To Release 25th Anniversary Edition Of "Songs To Fan The Flames Of Discontent", su theprp.com, 6 dicembre 2021. URL consultato il 1º maggio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Punk: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di musica punk