Simon Poidevin

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Simon Poidevin
Simon Poidevin nel maggio 2010
Dati biografici
Paese Bandiera dell'Australia Australia
Rugby a 15
Ruolo Terza linea ala
Ritirato 1992
Carriera
Attività provinciale
1979-92N. Galles del Sud58 (24)
Attività di club[1]
1978-81Sydney University44 (52)
1982-92Randwick125 (84)
Attività da giocatore internazionale
1980-91Bandiera dell'Australia Australia59 (24)
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 1991

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 14 febbraio 2011

Simon Paul Poidevin (Goulburn, 31 ottobre 1958) è un ex rugbista a 15 australiano, terza linea del Nuovo Galles del Sud e campione del mondo con gli Wallabies nel 1991.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime esperienze di club di Poidevin risalgono all'epoca in cui fu ammesso 1978 all'Università del Nuovo Galles del Sud e fece parte della relativa selezione di rugby, per la quale in un quadriennio scese in campo 44 volte[1].

Fu selezionato per le selezioni giovanili australiane e nel 1979 rappresentò per la prima volta il Nuovo Galles del Sud[1]. Nel 1980 scese per la prima volta in campo per la Nazionale australiana, a Suva contro Figi; nel 1982 entrò nel Randwick, formazione di Sydney per la quale disputò 11 stagioni, con 125 presenze e 21 mete totali[1].

In Nazionale prese parte al tour del 1984 in cui l'Australia conseguì il suo primo Grande Slam vincendo tutti e quattro i test match contro le Nazionali delle Isole Britanniche, e fu tra i selezionati alla Coppa del Mondo di rugby 1987 che si tenne in Australia e Nuova Zelanda.

Nel 1988 fu insignito dell'onorificenza dell'Ordine dell'Australia per il suo contributo al rugby nazionale, e fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 1991 nel Regno Unito: nel corso di tale torneo disputò la sua ultima partita internazionale, il successo 12-6 sull'Inghilterra che diede all'Australia la Coppa del mondo. Un anno più tardi si ritirò definitivamente dopo 59 incontri internazionali, 58 per il Nuovo Galles del Sud e 125 per il Randwick[1].

Da dopo il suo ritiro si occupa di finanza e scambi azionari; ha lavorato per 14 anni presso la filiale australiana di Citigroup con vari incarichi dirigenziali[2]; dal 2009 è direttore esecutivo presso Pengana, altra compagnia di servizi finanziari[2].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al rugby.»
— Canberra, 26 gennaio 1988[3]
Membro dell'Ordine dell'Australia - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio significativo all'educazione attraverso il fundraising e il sostegno alla borsa di studio per studenti, alla comunità attraverso il settore no-profit e al rugby.»
— 26 gennaio 2018[4]
Medaglia dello sport australiano - nastrino per uniforme ordinaria
«Ex giocatore delle rappresentanza australiana e de Nuovo Galles del Sud.»
— 29 settembre 2000[5]
Medaglia del centenario - nastrino per uniforme ordinaria
«Per il servizio alla società australiana attraverso lo sport del rugby.»
— 1º gennaio 2001[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) On This Day in Sport: Simon Poidevin - Point to Prove, su onthisdayinsport.com, On This Day in Sport. URL consultato il 14 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2010).
  2. ^ a b (EN) Poidevin joins Pengana, in Financial Standard, 24 marzo 2009. URL consultato il 14 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
  4. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
  5. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.
  6. ^ (EN) Sito web del Dipartimento del Primo Ministro e del Governo: dettaglio decorato.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN93342549 · ISNI (EN0000 0000 6579 4180 · WorldCat Identities (ENviaf-93342549