Serie A2 2000-2001 (rugby a 15)

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Serie A2 2000-2001
Competizione Serie A2
Sport Rugby a 15
Edizione 67ª
Organizzatore Federazione Italiana Rugby
Date dal 1º ottobre 2000
al 13 maggio 2001
Luogo Italia
Partecipanti 14
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bologna
Secondo Mirano
Promozioni Bologna
Retrocessioni
Statistiche
Incontri disputati 182
Cronologia della competizione
Serie A2 1999-2000 Serie A 2001-02

La serie A2 2000-01 fu il 67º campionato di seconda divisione di rugby a 15 in Italia.

Si tenne dal 1º ottobre 2000 al 13 maggio 2001 tra 14 squadre a girone unico[1] e, per la prima volta, adottò il punteggio dell'Emisfero Sud[2].

Il torneo prevedeva una sola squadra promossa, e a vincere il campionato fu un rinnovato Bologna[3] che vantava in squadra giocatori internazionali, tra cui i gemelli Marcello e Massimo Cuttitta e il samoano Silao Leaega[4].

A retrocedere in serie B furono, nell'ordine, Modena, CUS Genova e Belluno, le ultime tre della classifica.

Si trattò anche dell'ultima stagione di seconda divisione a chiamarsi A2; a partire dal campionato successivo, la A2 assunse il nome di Serie A e assegnò un proprio titolo nazionale, mentre la vecchia serie A1 divenne Super 10 e passò sotto l'organizzazione della Lega Italiana Rugby d'Eccellenza, fermo restando il meccanismo di promozione e retrocessione tra le due divisioni[5].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Club Sponsor Città Impianto interno
Belluno Antico Cadore Belluno Safforze
Bologna Identicar Bologna Stadio Arcoveggio
Brescia Fast Net Brescia Stadio Invernici
CUS Firenze ALHA Firenze Stadio Lodigiani
CUS Genova Fides Genova Stadio Carlini
CUS Padova Portobello Padova Impianti sportivi Piovego
Fiamme Oro Roma C.S. P.S. Ponte Galeria
Mirano Lofra Mirano Stadio di rugby
Modena Marchesi Modena Stadio Collegarola
Partenope Napoli Stadio Collana
Rovato Pagani Rovato Stadio Pagani
Silea Marchiol Silea

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Il torneo si tenne a girone unico. La squadra vincitrice disputò la serie A1 (nel frattempo rinominata Super 10 della stagione successiva. Le tre squadre ultime in classifica retrocedettero in serie B.

Due furono le novità rispetto alle stagioni precedenti: la o le squadre provenienti dalla serie A2 non parteciparono più ai play-off scudetto della stessa stagione di A1, e fu adottato, ai fini della classifica, il sistema di punteggio dell'Emisfero Sud, che prevede 4 punti per ogni vittoria, 2 punti per ogni pareggio, nessun punto per la sconfitta e bonus supplementari nell'eventualità che una squadra segni almeno 4 mete in un singolo incontro e che la squadra perdente esca dal campo con uno scarto di 7 punti o inferiore[2].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

  1ª/12ª giornata  
39-14 Bologna - CUS Firenze 35-8
9-8 Mirano - CUS Padova 37-30
37-18 Rovato - CUS Genova 37-13
6-42 Belluno - Silea 17-36
16-10 Modena - Fiamme Oro 27-42
22-25 Partenope - Brescia 10-15
 
  4ª/15ª giornata  
9-34 CUS Padova - Bologna 8-81
24-32 Rovato - Mirano 23-32
36-27 Fiamme Oro - Belluno 29-3
18-22 CUS Firenze - Modena 29-21
17-22 CUS Genova - Partenope 9-38
42-25 Silea - Brescia 23-40
 
  7ª/18ª giornata  
29-10 Bologna - Mirano 5-18
18-20 Brescia - CUS Genova 24-25
17-19 Modena - Rovato 26-59
29-9 CUS Firenze - Fiamme Oro 18-40
50-0 Silea - CUS Padova 14-21
26-27 Partenope - Belluno 30-0
 
  10ª/21ª giornata  
47-30 Bologna - Modena 22-49
28-10 Mirano - CUS Firenze 18-15
11-10 Rovato - Brescia 35-15
24-3 Belluno - CUS Padova 17-40
17-12 CUS Genova - Fiamme Oro 14-34
8-30 Partenope - Silea 17-25
  2ª/13ª giornata  
23-24 CUS Padova - Rovato 21-19
16-43 Fiamme Oro - Mirano 20-45
41-35 Brescia - Modena 18-24
28-22 CUS Firenze - Partenope 18-26
24-16 CUS Genova - Belluno 37-23
18-40 Silea - Bologna 25-34
 
  5ª/16ª giornata  
81-15 Bologna - CUS Genova 42-29
20-34 Belluno - Mirano 12-66
39-23 Brescia - Fiamme Oro 26-22
28-30 Modena - CUS Padova 18-26
44-24 Silea - CUS Firenze 20-30
15-48 Partenope - Rovato 27-45
 
  8ª/19ª giornata  
52-19 Mirano - Modena 43-23
14-25 CUS Padova - Fiamme Oro 17-46
20-23 Rovato - Silea 9-30
13-28 Belluno - Brescia 0-6[6]
31-30 CUS Genova - CUS Firenze 6-19
8-28 Partenope - Bologna 20-72
 
  11ª/22ª giornata  
36-27 CUS Padova - CUS Genova 24-20
28-27 Fiamme Oro - Partenope 26-28
22-44 Brescia - Bologna 15-68
14-12 Modena - Belluno 24-31
18-38 CUS Firenze - Rovato 18-44
22-26 Silea - Mirano 25-30
  3ª/14ª giornata  
33-20 Bologna - Fiamme Oro 37-31
56-3 Mirano - CUS Genova 36-20
47-13 Rovato - Belluno 40-8
13-3 Brescia - CUS Firenze 8-41
27-38 Modena - Silea 33-39
17-5 Partenope - CUS Padova 23-28
 
  6ª/17ª giornata  
38-25 Mirano - Partenope 15-25
28-25 CUS Padova - Brescia 13-18
26-58 Rovato - Bologna 20-45
37-43 Belluno - CUS Firenze 10-72
16-38 Fiamme Oro - Silea 38-22
47-30 CUS Genova - Modena 16-42
 
  9ª/20ª giornata  
65-7 Bologna - Belluno 42-7
27-40 Fiamme Oro - Rovato 28-31
23-18 Brescia - Mirano 17-47
9-34 Modena - Partenope 33-37
24-18 CUS Firenze - CUS Padova 22-45
52-20 Silea - CUS Genova 29-21

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P PF PS B Pen Pt
1. Bologna 22 20 0 2 981 409 572 18 0 98
2. Mirano 22 19 0 3 733 414 319 15 0 91
3. Rovato 22 15 0 7 696 517 179 13 0 73
4. Silea 22 14 0 8 687 502 185 15 0 71
5. Brescia 22 11 0 11 471 567 −96 11 0 55
6. Fiamme Oro 22 9 0 13 578 591 −13 15 0 51
7. CUS Padova 22 10 0 12 447 602 −155 10 0 50
8. Partenope 22 9 0 13 507 569 −62 13 0 49
9. CUS Firenze 22 9 0 13 531 574 −43 12 0 48
10. Modena 22 6 0 16 567 710 −143 10 0 34
11. CUS Genova 22 7 0 15 449 738 −289 4 0 32
12. Belluno[6] 22 3 0 19 330 788 −458 6 2 16

Verdetti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Volpe, p. 106.
  2. ^ a b Roma e Treviso a valanga, Calvisano corsara, in la Gazzetta dello Sport, 2 ottobre 2000. URL consultato il 17 aprile 2020.
  3. ^ Serie A2, in la Gazzetta dello Sport, 14 maggio 2001. URL consultato il 17 aprile 2020.
  4. ^ Il rugby bolognese si rinnova e ci riprova, in la Repubblica, 27 settembre 2000. URL consultato il 17 aprile 2020.
  5. ^ Si comincia l'8 settembre. C'è subito Arix - Benetton, in la Gazzetta dello Sport, 21 luglio 2001. URL consultato il 17 aprile 2020.
  6. ^ a b Volpe, p. 106.
    «Sconfitta 0-6 a tavolino e due punti di penalizzazione per la rinuncia.»

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesco Volpe e Paolo Pacitti, Rugby 2009, Roma, ZESI, 2008.
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