Semele

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Semele
Jupiter et Sémélé, di Gustave Moreau (1894-1895)
Nome orig.Σεμέλη
Caratteristiche immaginarie
Sessofemmina
ProfessioneNinfa

Sèmele (in greco antico: Σεμέλη?, Semèlē) è un personaggio della mitologia greca. Era figlia di Cadmo e di Armonia e amante di Zeus, con cui concepì Dioniso.

Il culto di Sèmele potrebbe avere origini tracio-frigie ed essere connesso a una divinità ctonia.

(LA)

«Deum Cadmogena natum Semela adfare et famulanter pete.»

(IT)

«Supplichevole accostati al divino
figlio di Semele, nata da Cadmo.[1]»

Mitologia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il mito, Era, gelosa della relazione del suo sposo divino con Semèle, si trasformò in Beroe, nutrice della giovane e la convinse a chiedere a Zeus di apparirle come dio e non come mortale.

Zeus, conscio del pericolo che Semèle correva, tentò di dissuaderla, ma Semèle insistette per vederlo in tutto il suo splendore. Così il dio, che le aveva promesso di accontentare ogni sua richiesta, si trasformò e Semèle morì folgorata dal fulmine.

Zeus riuscì a salvare il bambino che Semèle aveva in grembo e nascose il piccolo Dioniso nella coscia. Diventato immortale grazie al fuoco divino, Dioniso discese nell'Ade e portò la madre sull'Olimpo, dove fu resa immortale con il nome di Tione.

Un'altra tradizione narra che Semèle fu amata da Atteone, per questo punito da Zeus, che lo fece sbranare dai suoi cani.

Genealogia (Esiodo)[modifica | modifica wikitesto]

Urano
Gea
Genitali di Urano
Crono
Rea
Zeus
Era
Poseidone
Ade
Demetra
Estia
    a[2]
     b[3]
Ares
Efesto
Meti
Atena[4]
Latona
Apollo
Artemide
Maia
Ermes
Semele
Dioniso
Dione
    a[5]
     b[6]
Afrodite


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il soggetto di questo frammento è sconosciuto.
  2. ^ Secondo Omero, Iliade 1.570–579, 14.338(EN) , Odissea 8.312(EN) , Efesto era evidentemente il figlio di Era e Zeus, vedi Gantz, p. 74.
  3. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 927–929(EN) , Efesto è stato generato solamente da Era, senza padre, vedi Gantz, p. 74.
  4. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 886–890(EN) , figlia di Zeus dalle sue sette mogli, Atena è stata la prima a essere concepita, ma ultima a nascere; Zeus ingravidò Meti, poi la ingerì, in seguito lui stesso fece nascere Atena "dalla sua testa", vedi Gantz, pp. 51–52, 83–84.
  5. ^ Secondo Esiodo, Teogonia 183–200(EN) , Afrodite è nata dai genitali recisi di Urano gettati nel mare, vedi Gantz, pp. 99–100.
  6. ^ Secondo Omero, Afrodite era la figlia di Zeus (Iliade 3.374, 20.105(EN) ; Odissea 8.308, 320(EN) ) e Dione (Iliade 5.370–71(EN) ), vedi Gantz, pp. 99–100.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti
Studi moderni

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN40183415 · CERL cnp00550312 · LCCN (ENsh2001002503 · GND (DE119216388 · BNF (FRcb15068949v (data) · J9U (ENHE987007532625105171 · WorldCat Identities (ENviaf-40183415
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