Segretario di Stato per l'uscita dall'Unione europea

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Nelle istituzioni politiche britanniche, il Segretario di Stato per l'uscita dall'Unione europea o informalmente il Segretario per la Brexit,[1] è stato il Segretario di Stato responsabile per il ritiro del Regno Unito dall'Unione europea, informalmente definito come "Brexit". Il segretario ha supervisionato i negoziati a seguito del referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea svoltosi il 23 giugno 2016, con cui la maggioranza votò in favore all'uscita dall'UE.[2][3] Il segretario era un membro del Gabinetto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La carica fu creata al principio del primo governo di Theresa May, che divenne Primo ministro del Regno Unito il 13 luglio 2016.[4] May ordinò ai funzionari che venisse trovato un edificio per ospitare il nuovo Dipartimento per l'uscita dall'Unione europea, guidato dal Segretario di Stato.[5]

Il primo segretario è stato il deputato David Davis,[4] da lungo tempo euroscettico che fece campagna per l'uscita del Regno Unito dalla UE.[6] Davis è un ex presidente del Partito Conservatore, che nel secondo governo di John Major ricoprì la carica di Ministro di Stato per l'Europa (1994—1997) e nel governo ombra di David Cameron fu il segretario ombra per gli affari interni.[7] Davis si dimise dalla carica l'8 luglio 2018 e fu sostituito da Dominic Raab, a sua volta dimessosi il 15 novembre dello stesso anno[8], e sostituito da Stephen Barclay.

La carica venne abolita il 31 gennaio 2020, con l'uscita effettiva del Regno Unito dall'Unione europea.

Segretari di Stato[modifica | modifica wikitesto]

Nome Ritratto In carica Partito politico Primo ministro
David Davis 13 luglio 2016 8 luglio 2018 Conservatore Theresa May
Dominic Raab 9 luglio 2018 15 novembre 2018
Stephen Barclay 16 novembre 2018 31 gennaio 2020
Boris Johnson

Note[modifica | modifica wikitesto]