Ptasie mleczko

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Ptasie mleczko
Alcuni ptasie mleczko polacchi
Origini
Altri nomi
  • ptichye moloko
  • ptashyne moloko
  • lapte de pasăre
Luogo d'origineBandiera della Polonia Polonia
DiffusionePolonia, Russia, Moldavia
Dettagli
Categoriadolce
Ingredienti principaliZucchero, cioccolato, latte in polvere

I ptasie mleczko (in polacco ptaɕɛ mlɛtʂkɔ), letteralmente "latte di uccello", sono cioccolatini ripieni di spumosa meringa o soufflé al latte tipici della Polonia.[1] Si tratta di uno dei dolci di cioccolato più conosciuti della Polonia, che detiene dei diritti esclusivi per il nome. La parola "ptasie mleczko" viene anche usata per riferirsi a caramelle al gusto di vaniglia, panna, limone o cioccolato.

In epoca sovietica, tale specialità si è anche diffusa in Russia, dove il dolce è stato rinominato ptichye moloko (in russo птичье молоко?, ˈptʲitɕjɪ məlɐˈko), ovvero latte di uccello, e riadattato sotto forma di caramelle e torte soufflé. Il dolce mantiene intatta la stessa etimologia nelle altre nazioni in cui si diffuso ovvero l'Ucraina, dove vengono prodotti i ptashyne moloko (in ucraino пташине молоко?) e la Moldavia, dove sono diffusi i lapte de pasăre.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

"Ptasie mleczko" significa letteralmente "latte di uccello" o "latte del gozzo", una sostanza prodotta da alcuni uccelli per nutrire i loro piccoli. Tuttavia la vera origine del nome è da ricercarsi nell'Antica Grecia, dove l'idioma "latte di uccello" veniva usato per indicare una "delicatezza irraggiungibile".[2] Aristofane parlava di "latte degli uccelli" nei drammi Gli uccelli[3] e Le vespe[4] per indicare una rarità proverbiale. L'espressione si trova anche nella Geografia di Strabone, dove l'isola di Samo viene descritta come un paese benedetto a cui "coloro i quali ne tessono le lodi non esitano ad applicarle il proverbio: produce anche latte di uccello".[2][5] Un'espressione simile, il lac gallinaceum ("latte di pollo" in lingua latina) fu poi usato da Petronio e Plinio il Vecchio come termine per indicare una grande rarità. L'idioma divenne più tardi comune in molte lingue e apparve nei racconti popolari slavi.[6][7][8] In una di queste favole, la principessa mette alla prova l'ardore e l'intraprendenza del suo pretendente inviandolo nel deserto per trovare il latte d'uccello, che sarebbe l'unico lusso che le manca.[8] In una fiaba di Aleksey Remizov (che ha scritto molte imitazioni dei tradizionali racconti popolari slavi) la leggendaria creatura alata Gagana produce latte.[9]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Jan Wedel, proprietario dell'azienda polacca E. Wedel, preparò il primo ptasie mleczko nel 1936.[10] Secondo la storia ufficiale dell'azienda, l'ispirazione di Wedel per il nome della confetteria proviene dai suoi viaggi in Francia, quando si chiese che cosa avrebbe potuto portare maggiore felicità a un uomo che avesse avuto già tutto. Avrebbe risposto alla sua domanda affermando "forse solo latte per uccelli".[11]

Fette di torta ptichye moloko

In Russia, il ptichye moloko era originariamente un tipo di caramella introdotto nel 1967 a Vladivostok e nel 1968 dalla Rot Front di Mosca. La caramella ebbe successo e la sua produzione di massa iniziò nel 1975 dalla fabbrica di dolci Krasny Oktyabr di Mosca.[8][12]

Nel 1978, la famosa caramella venne trasformata in una torta da Vladimir Guralnik nel Ristorante Praga di Mosca.[8] Questo era un pan di spagna leggero riempito con un soufflé arioso e condita con glassa di cioccolato. Una caratteristica distinta della ricetta russa è l'uso dell'agar agar al posto della gelatina come agente addensante in quanto esso resiste alle alte temperature necessarie per raggiungere la consistenza ottimale del soufflé.[13][14] La ricetta venne rapidamente copiata da altri ristoranti di Mosca, come Moskva, Budapesht e Ukraina.[12] Negli anni ottanta, nel quartiere di Čerëmuški, a sud di Mosca, venne costruita una fabbrica che produceva torte di ptichye moloko.[12] Oggi, le torte e le caramelle di ptichye moloko sono diffusissime in tutta la Russia e la fortuna dei dolci al cioccolato si è diffusa anche all'estero in diverse varianti. Fra le aziende che producono prodotti correlati ai all'infuori della nazione russa vi sono l'estone Kalev, che produce le linnupiim,[15] e la moldava Bucuria, che prepara le lapte de pasăre, da non confondere con l'omonimo dolce rumeno.[16]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Rick Kogan, Candy That's Dandy, in Chicago Tribune, 11 febbraio 2001.
  2. ^ a b (EN) Daniela Dueck, Bird’s Milk in Samos: Strabo’s Use of Geographical Proverbs and Proverbial expressions, Scripta Classica Israelica, 2004, pp. 41-56.
  3. ^ (EN) Aristoph. Birds 1670, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Aristoph. Wasps 508, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  5. ^ (EN) Strab. 14.1.15, su perseus.tufts.edu. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  6. ^ (RU) Справочная служба русского языка, su bgunb.ru. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  7. ^ (RU) 276. ЗАКЛЯТЫЙ ЦАРЕВИЧ, su feb-web.ru. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  8. ^ a b c d (EN) Michele A. Berdy, Ptichye Moloko, in Moscow Times, 1º febbraio 2007.
  9. ^ (RU) Зайка, su rvb.ru. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  10. ^ (EN) Dear Valentine, in The Warsaw Voice, 31 gennaio 2007.
  11. ^ (PL) Historia, su wedel.pl. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  12. ^ a b c (EN) Viktoria Mitlyng, Cake Weighs Heavily in Russian Life, in The Moscow Times, 22 maggio 1997.
  13. ^ (EN) A Russian Fairy Tale Cake, su rbth.com. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  14. ^ (RU) Люди смотрят на меня, как на космонавта!, su vm.ru. URL consultato il 15 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2015).
  15. ^ (EE) MESIKÄPP MAITSESTATUD KARTULISNÄKID, su kalev.eu. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  16. ^ (EN) Lapte de pasăre ciocolată, su bucuriaromania.ro. URL consultato il 15 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2019).

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