Premio Whang Youn Dai

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Whang Youn Dai

Il Premio Whang Youn Dai prende il nome dal dottor Whang Youn Dai, sudcoreano, che contrasse la poliomielite all'età di tre anni. Egli ha dedicato la sua vita allo sviluppo dello sport paralimpico in Corea e nel mondo. Ai Giochi paralimpici estivi del 1988 a Seul, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) ha riconosciuto il suo contributo permanente al Movimento paralimpico e ha istituito il Premio Whang Youn Dai (precedentemente Whang Youn Dai Overcome Prize). Da allora, questo premio è stato assegnato, ad ogni edizione dei Giochi paralimpici, a un atleta maschio e a una donna che "esemplificano al meglio lo spirito dei Giochi e ispirano ed entusiasmano il mondo".[1]

Secondo l'IPC, "il premio è per qualcuno che è giusto, onesto e intransigente nei suoi valori e dà la priorità alla promozione del Movimento paralimpico rispetto al riconoscimento personale". Vengono selezionati sei finalisti, tre donne e tre uomini, tra i partecipanti ai Giochi paralimpici. Due vincitori vengono quindi selezionati come destinatari del premio e ricevono una medaglia d'oro nel corso della cerimonia di chiusura dei Giochi. Il corridore sprint sudafricano Oscar Pistorius fu proposto per il premio nel 2012, ma non gli fu assegnato.[2] A causa di una decisione dell'IPC, non sarà più assegnato durante la cerimonia ufficiale per le Paralimpiadi di Tokyo 2020. Sarà invece sostituito dal Premio I'mPOSSIBLE, istituito dalla Fondazione Agitos e dal Comitato Paralimpico Internazionale e sostenuto dal Centro di supporto paralimpico della Nippon Foundation.

Vincitori[modifica | modifica wikitesto]

Anno Città Edizione Vincitore NPC Note
1988 Seul Giochi estivi Anne Trotman Bandiera del Regno Unito [3]
Pier Morten Bandiera del Canada
1992 Barcellona Giochi estivi Jacile Wolfgang Bandiera degli Stati Uniti [4]
Gabriel Angel Bandiera del Cile
1996 Atlanta Giochi estivi Beatriz Mendoza Rivero Bandiera della Spagna [5]
David Lega Bandiera della Svezia
1998 Nagano Giochi invernali Kim Mi-Jeong Bandiera della Corea del Sud [6]
Marcin Kos Bandiera della Polonia
2000 Sydney Giochi estivi Martina Willing Bandiera della Germania [7]
Oumar B. Kone Bandiera della Costa d'Avorio
2002 Salt Lake City Giochi invernali Lauren Woolstencroft Bandiera del Canada [8]
Axel Hecker Bandiera della Germania
2004 Atene Giochi estivi Zanele Situ Bandiera del Sudafrica [9]
Rainer Schmidt Bandiera della Germania
2006 Torino Giochi invernali Olena Iurkovska Bandiera dell'Ucraina [10]
Lonnie Hannah Bandiera degli Stati Uniti
2008 Pechino Giochi estivi Natalie Du Toit Bandiera del Sudafrica [11]
Said Gomez Bandiera di Panama
2010 Vancouver Giochi invernali Colette Bourgonje Bandiera del Canada [12]
Endo Takayuki Bandiera del Giappone
2012 Londra Giochi estivi Mary Nakhumicha Zakayo Bandiera del Kenya [1]
Michael McKillop Bandiera dell'Irlanda
2014 Soči Giochi invernali Bibian Mentel-Spee Bandiera dei Paesi Bassi [13]
Toby Kane Bandiera dell'Australia
2016 Rio de Janeiro Giochi estivi Tatyana McFadden Bandiera degli Stati Uniti [14]
Ibrahim Al Hussein Indipendente
2018 Pyeongchang Giochi invernali Sini Pyy Bandiera della Finlandia [15]
Adam Hall Bandiera della Nuova Zelanda

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Duncan Mackay, Pistorius overlooked for London 2012 fair play award as Ireland's McKillop chosen, su insidethegames.biz, Inside the Games, 9 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  2. ^ Whang Youn Dai Achievement Award finalists named, su sail-world.com. URL consultato l'8 settembre 2012.
  3. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Summer 1988 Seoul, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  4. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Summer 1992 Barcelona, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  5. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Summer 1996 Atlanta, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  6. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Winter 1998 Nagano, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  7. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Summer 2000 Sydney, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  8. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Winter 2002 Barcelona, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  9. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Summer 2004 Athens, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  10. ^ Whang Youn Dai Achievement Award - Winter 2006 Torino, su whangprize.org, International Paralympic Committee. URL consultato il 19 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2014).
  11. ^ Winners of Whang Youn Dai Award 2008, su paralympic.org, International Paralympic Committee, 16 settembre 2008. URL consultato il 16 settembre 2012.
  12. ^ Bourgonje and Takayuki to Receive Whang Youn Dai Achievement Award, su paralympic.org, International Paralympic Committee, 19 marzo 2010. URL consultato il 16 settembre 2012.
  13. ^ Stathi Paxinos, Sochi Winter Paralympics: Toby Kane becomes first Australian to win Games' top award, in Sydney Morning Herald, 15 marzo 2014. URL consultato il 15 marzo 2014.
  14. ^ Winners revealed for Whang Youn Dai Achievement Award, su paralympic.org, 15 settembre 2016. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  15. ^ Whang Youn Dai Award winners announced, su paralympic.org, 16 marzo 2018. URL consultato il 17 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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