Portale:Vicenza/Storia

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Portale di Vicenza e del territorio vicentino

La storia e le storie

La città di Vicenza e il suo territorio vantano una storia di oltre 2000 anni.

Del primo millennio ci sono rimasti solo una scarsissima documentazione e pochi reperti archeologici, sufficienti comunque ad attestare l'esistenza di insediamenti in pianura e nella fascia pedemontana. Il secondo millennio, invece, offre abbondanza di documenti e di strutture monumentali, che narrano la vita di una città sempre soggetta a potentati esterni ma ricca di storia, di arte, di cultura e di personaggi illustri, al centro di un territorio, dal quale ha ricavato per secoli le risorse umane e materiali per vivere ed arricchirsi.

Soprattutto in età contemporanea, le comunità rurali sorte in età antica o medievale si sono sviluppate in paesi e cittadine, la cui bellezza non ha nulla da invidiare a quella del capoluogo.

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Indici
FASI POLITICHE
Epoca antica
Età moderna
Età contemporanea
  • (1922-1943 Periodo fascista)
  • (1943-1945 Repubblica Sociale Italiana)
FAMIGLIE VICENTINE
Storia di Vicenza
Vicenza antica
L'acquedotto romano in località Lobia

Tracce dell'insediamento umano nel t anticaerritorio vicentino, risalenti alle prime età preistoriche, state trovate soprattutto nelle zone collinari e nelle valli prealpine.

La storia però, ricostruita dai reperti archeologici, inizia con la Vicetia romana e, a partire dal IV secolo, anche cristiana.

Leggi la storia di Vicenza antica ...

Vicenza medievale
Fortezza scaligera della Rocchetta

Pochi anni dopo la caduta dell'Impero romano d'occidente il territorio vicentino, come il resto d'Italia, fu occupato dagli Ostrogoti, ma di questo periodo non ci resta memoria. Il primo evento documentato è invece la creazione del Ducato di Vicenza all'arrivo dei Longobardi, cui successe il Comitatus vicentinus, la signoria dei vescovi, un breve periodo come libero Comune e poi ancora la sottomissione a Padova, a Verona, a Milano ...

Leggi la storia di Vicenza medievale...

Vicenza moderna
Palazzo Chiericati

Anche se la fine del Medioevo e la nascita dell'età moderna si pongono per convenzione nella seconda metà del Quattrocento (caduta di Costantinopoli o scoperta dell'America), per quanto riguarda la storia del Veneto - e di Vicenza in particolare - la cesura storica si può porre all'inizio del XV secolo: è il momento in cui Venezia diventa uno Stato che governa un importante dominio di terraferma che durerà quattro secoli.

Leggi la storia di Vicenza moderna...

Vicenza contemporanea
Il chiostro dell'ex convento di San Silvestro, ristrutturato come residenza universitaria

Con la caduta della Repubblica di Venezia cambia tutto: il rapporto tra la città e il suo territorio, l'emergere di nuovi ceti dirigenti e delle classi sociali, l'industrializzazione, i partiti di massa e i leaders che li guidano, ma anche un succedersi di regni e di repubbliche, e ancora terribili guerre combattute nel Vicentino ...

Leggi la storia di Vicenza contemporanea...

 
 
Storia del territorio vicentino
Ponte sul Retrone e chiesa di S. Caterina


La città di Vicenza è al centro naturale di un territorio, ricco di risorse umane e naturali, delimitato a nord da montagne, a sud dai Colli Berici, a est ad ovest da fiumi.

Anche gli elementi geografici hanno la loro storia: i colli e le valli hanno dato rifugio ai primi insediamenti preistorici, le montagne sono state teatro di guerre sanguinose, i fiumi sono stati per secoli oggetto di contesa con le città vicine.

Su questo territorio hanno costruito la propria storia 120 comuni, ciascuno con le proprie caratteristiche e una propria identità, spesso fortemente rivendicata e simboleggiata dal campanile.

 
 
Storia della vita religiosa nel vicentino
L'antica chiesa dei frati benedettini (Corte piccola benedettina) a S. Vito di Brendola

Dal culto di Reitia a quello della Madonna di Monte Berico, dalla cura dei poveri e degli infermi negli ospizi benedettini alle iniziative missionarie di don Ottorino Zanon, dall’insediamento di decine di monasteri e conventi alla costruzione di centinaia di chiese, dalle confraternite di carità alle grandi istituzioni ecclesiastiche, dalla chiesa catara del Medioevo ai movimenti di rinnovamento post-conciliare del Novecento.

Affinità spirituali, motivazioni profonde, legami di solidarietà tra persone hanno fatto radicare nel territorio Vicentino una cultura - forse meno appariscente di quella degli edifici palladiani - ma certamente più solida, diffusa e duratura nel tempo.

 
 
Storia della cultura, delle lettere e delle arti
Monumento ad Andrea Palladio. Sullo sfondo le logge della basilica

Vicenza non è mai stata una capitale, non ha avuto quindi mai la capacità di attrarre artisti con la forza del mecenatismo. Nel corso del tempo, comunque, la città e il territorio sono riusciti ad abbellirsi e ad arricchirsi di opere importanti: chiese, palazzi, ville, ideate da validi architetti.

Vicenza ha anche vissuto - seppure un po' in ritardo rispetto ad altre città dell'Italia centro-settentrionale - il proprio Rinascimento.

Protagonista ne è stato Andrea Palladio che, vivente, è riuscito a vedere il completamento di ben poche delle sue opere, ma nella sua mente geniale pensava di rinnovare radicalmente l'aspetto della città.

Per questa identità palladiana - per le opere di Palladio e dei suoi continuatori - Vicenza è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio culturale dell'umanità.

 
 
Storia dell'economia e del lavoro vicentini
Lavori in campagna

Fin dalla preistoria e praticamente sino all'epoca moderna, l'economia del Vicentino si è basata sulla produzione agricola e, in parte, sull'allevamento.

Le famiglie che governarono Vicenza per secoli - durante il Medioevo ma anche durante il dominio della Repubblica di Venezia - investivano le rendite che traevano dai possedimenti di campagna nella costruzione di ville e di palazzi cittadini, poco restituendo alle comunità rurali.

Solo nel Settecento la situazione cominciò a cambiare, e neppure in modo uniforme su tutto il territorio. Nell'Alto Vicentino, favorito da maggiori risorse naturali e in particolare dall'energia motrice dell'acqua, cominciarono a svilupparsi artigianato e industria. Per irrobustirsi notevolmente durante l'Ottocento e arrivare - nella seconda metà del Novecento - al tessuto produttivo di piccole e medie imprese, diffuso su tutto il territorio Vicentino, modello di struttura economica e protagonista dell'economia nazionale.

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I poveri, gli abbandonati e i malati

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