Picco Umberto Nobile

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Picco Umberto Nobile
StatoBandiera della Norvegia Norvegia

Il Picco Umberto Nobile è la designazione del punto più alto del gruppo montuoso roccioso presente a Nord-Est della città di Ny-Alesund, nell'area costiera occidentale dell'isola maggiore dell'Arcipelago delle Isole Svalbard, denominata Spitsbergen.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il picco Nobile (In norvegese: Nobilefjellet) che si volge sul fiordo della Baia del Re (In norvegese: Konksfjorden), si trova sulla Terra di Oscar II, nella penisola di Brøggerhalvøya.[1] Si erge ad Est sul ghiacciaio Pedersenbreen, e lì si trova in un contesto montuoso a corona, mentre ad Ovest si presenta sul ghiacciaio Austre Lovenbreen, con il gruppo Bogetoppen a Sud, ed il gruppo Groenlietoppen a Nord.

Coordinate geografiche decimali: lat = 78.85861 N, lon = 12.21973 E. Altezza del Picco: 876 m.

Denominazione[modifica | modifica wikitesto]

La picco prese il nome che gli diede Gianni Albertini in onore all'ingegnere italiano e Generale Umberto Nobile che progettò le aeronavi Norge e Italia, con le quali sorvolò ed esplorò per primo il Polo Nord, ed altre aree artiche nel 1926 e nel 1928.

Nel corso di una spedizione, Gianni Albertini, partito da Ny-Ålesund alla volta dell'esplorazione della costa settentrionale della penisola, stabilì il proprio Campo base d'appoggio ai piedi dell'omonima montagna, in un pianoro circondato dalla stessa e lì stabiì le proprie coordinate geografiche (78°51'31"N, 12°17'4"E).[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nomenclatura su TopoSvalbard [1]
  2. ^ Gianni Albertini, Alla ricerca dei naufraghi dell'Italia, mille chilometri sulla banchisa; Libreria d'Italia, Milano, 1929, pp.37-38.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Albertini, Alla ricerca dei naufraghi dell'Italia, mille chilometri sulla banchisa; Libreria d'Italia, Milano, 1929.
  • Gianni Albertini, La "Heimen" Sucai nei mari artici, Firenze, Bemporad, 1932.
  • Mario Cagetti, Cronografia di un'epopea: Umberto Nobile e l'impresa polare con il dirigibile "Italia" 1928; Edizioni Donati - Rovato, 1993.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]