Philippe Labro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Philippe Labro

Philippe Labro (Montauban, 27 agosto 1936) è un giornalista, scrittore e regista francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un'infanzia piuttosto movimentata, a 18 anni Philippe Labro parte per gli Stati Uniti d'America, con il consenso dei suoi genitori, andando a studiare in Virginia.

Tornato in Europa, trova lavoro come reporter in molte città francesi. Nel 1960 si arruola con l'esercito francese per la campagna d'Algeria e due anni più tardi riprende la sua attività di giornalista e reporter, lavorando per conto della RTL, del Paris Match e, successivamente, per il TF1 e per la Antenne 2.

Dopo tali esperienze, comincia ad intervallare la propria professione con la scrittura di alcuni romanzi, di generi variabili, editi in Francia dalla famosa casa editrice Gallimard.

Nel 1969 esordisce come regista con il film Tutto può succedere, continuando a lavorare in film di maggiore rilevanza, di genere prettamente giallo e poliziesco.

È ricordato soprattutto per essere stato il regista di film di buon successo, ancora oggi vivi nella memoria degli appassionati del cinema francese, come Senza movente (1971) con Jean-Louis Trintignant, L'erede (1972) e Lo sparviero (1976) con Jean-Paul Belmondo.

Reputato come uno dei giornalisti più vicini a Vincent Bolloré, lavora attualmente come editorialista e critico letterario del settimanale Le Journal du dimanche e collabora occasionalmente con Paris Match.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN109804418 · ISNI (EN0000 0001 2284 0914 · SBN CFIV108304 · LCCN (ENn50041311 · GND (DE129402176 · BNE (ESXX864009 (data) · BNF (FRcb119104214 (data) · J9U (ENHE987007274273105171 · NDL (ENJA00469989 · WorldCat Identities (ENlccn-n50041311