Senza movente (film 1971)

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Senza movente
Laura Antonelli e Jean-Louis Trintignant in una scena del film
Titolo originaleSans mobile apparent
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1971
Durata95 min
Generethriller, drammatico
RegiaPhilippe Labro
SoggettoEd McBain
SceneggiaturaVincenzo Labella, Philippe Labro, Jacques Lanzmann
ProduttoreJacques-Eric Strauss
FotografiaJean Penzer
MusicheEnnio Morricone
Interpreti e personaggi

Senza movente (Sans mobile apparent) è un film del 1971 diretto da Philippe Labro.

Il protagonista è Jean-Louis Trintignant affiancato da Dominique Sanda e Carla Gravina. Una piccola parte per Laura Antonelli. Dal romanzo Lungo viaggio senza ritorno (Ten plus one) di Ed McBain, il film è ambientato a Nizza.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'ispettore Carella deve indagare su misteriosi omicidi che sconvolgono all'improvviso la città di Nizza e la Costa Azzurra.

Le morti all'apparenza non sembrano avere alcun collegamento. Un rompicapo che tormenta l'ispettore e i suoi diretti superiori. Vengono uccisi un imprenditore, un cartomante, un playboy e anche la giovane fidanzata di Carella. L'ispettore è un tipo determinato, diffidente e sospettoso, acuto osservatore e ha una curiosa abitudine che attira l'attenzione dei sospettati e anche dei poliziotti al suo seguito: si lava spesso le mani, anche se trova una piccola fontana mentre cammina. Capisce comunque che deve andare indietro nel tempo per trovare le connessioni che lo aiutino a districarsi nelle indagini. Il punto di partenza è la messa in scena a Nizza di una commedia teatrale, la stessa commedia che anni prima era stata proposta sempre in Costa Azzurra. Il fatto curioso è che tutti gli assassinati erano stati protagonisti di quella recita teatrale. Carella dunque ha (quasi) capito il nesso e cerca all'indietro i particolari di quella rappresentazione, interrogando tutti quelli che avevano partecipato, anche il regista.

Alla fine, capito in anticipo chi è l'assassino, gli tende una trappola nella quale cade in pieno e l'ispettore lo uccide così in un conflitto a fuoco da lunga distanza, essendo un ottimo tiratore. A caso risolto però decide di abbandonare la Polizia, amareggiato dalle omissioni e patetiche giustificazioni di alcuni indagati e anche dal fatto che una delle vittime era stata la sua fidanzata.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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