Philetor brachypterus

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Philetor brachypterus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Laurasiatheria
Ordine Chiroptera
Famiglia Vespertilionidae
Sottofamiglia Vespertilioninae
Tribù Vespertilionini
Genere Philetor
Thomas, 1902
Specie P.brachypterus
Nomenclatura binomiale
Philetor brachypterus
Temminck, 1840
Sinonimi

P.rohui, Eptesicus verecundus

Philetor brachypterus (Temminck, 1840) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi, unica specie del genere Philetor (Thomas, 1902), diffuso nell'Ecozona orientale e australasiana.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 50,5 e 65 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 30 e 39 mm, la lunghezza della coda tra 29,6 e 40 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 11 mm, la lunghezza delle orecchie tra 10 e 14 mm, un'apertura alare fino a 26,2 cm e un peso fino a Template:15.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie[modifica | modifica wikitesto]

Il cranio è angolato, con il rostro che si sviluppa progressivamente verso l'ampia e rotonda scatola cranica. Gli incisivi superiori esterni sono lunghi, bifidi e procumbenti, mentre quelli più interni sono più piccoli. I premolari superiori sono ridotti. I canini sono provvisti di una seconda cuspide. Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 1 1 2 2 1 1 3
3 2 1 3 3 1 2 3
Totale: 32
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta e densa. Le parti dorsali variano dal bruno-rossastro al marrone scuro, con la base dei peli bruno-grigiastra chiara. Le parti ventrali variano dal bruno-rossastro al bruno-grigiastro. La testa è appiattita. Il muso è largo, tronco e cosparso di pochi peli. Le orecchie sono grandi e rotonde, con il margine posteriore attaccato alla base della gola. La superficie interna del padiglione auricolare è cosparsa di peli. Il trago è rettangolare, mentre l'antitrago è ben sviluppato. Gli occhi sono piccoli. Le ali sono corte e molto strette, dovuto principalmente alla breve lunghezza del quinto dito. I genitali di entrambi i sessi sono insolitamente modificati. Il pene è allungato, con un cuscinetto setoloso sul glande dal quale fuoriesce un piccolo fusto che sorregge una struttura triangolare, mentre la vulva è circondata da cinque cuscinetti carnosi separati tra loro.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro sotto forma di impulsi di durata intermedia a frequenza modulata iniziale di 70 kHz e finale a 30 kHz. Questa configurazione è adatta alla predazione in spazi aperti.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia nelle cavità degli alberi a circa 1,5-4,5 metri dal suolo in gruppi fino a 55 individui. L'attività predatoria inizia al tramonto.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di coleotteri e imenotteri catturati sotto la copertura forestale oppure sui prati.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Femmine gravide con un singolo embrione sono state catturate tra la fine di maggio e metà giugno. Danno alla luce un piccolo alla volta.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nello stato indiano del Sikkim e nel Nepal centrale e orientale; Penisola Malese, Sumatra centro-occidentale, Borneo settentrionale, Sulawesi, Filippine: Luzon, Catanduanes, Leyte, Negros, Panay, Samar e Mindanao; Nuova Guinea, in Nuova Britannia orientale e Nuova Irlanda meridionale.

Vive nelle foreste pluviali, foreste montane, foreste secondarie e paludose fino a 2.100 metri di altitudine. In Nuova Guinea è stato osservato anche nelle piantagioni di noci da cocco.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa, la presenza in diverse aree protette e la tolleranza alle modifiche ambientali, classifica P.brachypterus come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Rosell-Ambal, G., Tabaranza, B., Bonaccorso, F., Heaney, L., Molur, S. & Srinivasulu, C. 2008, Philetor brachypterus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Philetor brachypterus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Bonaccorso, 1998.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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