Parupeneus insularis

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Parupeneus insularis
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Osteichthyes
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Mullidae
Genere Parupeneus
Specie P. insularis
Nomenclatura binomiale
Parupeneus insularis
Randall & Myers, 2002

Parupeneus insularis Randall & Myers, 2002 è un pesce di mare appartenente alla famiglia Mullidae.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Pacifico, in particolare dalle Isole Marshall, Hawaii, Pitcairn, Samoa e Polinesia francese e dal Kenya, nell'oceano Indiano[1]. Nuota tra 30 e 75 m di profondità.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La lunghezza massima registrata è di 30 cm; può arrivare a pesare 1,4 kg. Il suo corpo, leggermente compresso sull'addome, ha una colorazione composta da ampie fasce verticali marroni e bianche, a volte con sfumature rossastre o violacee. La pinna caudale è pallida e biforcuta, i barbigli sono bianchi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre sia di pesci ossei più piccoli che di varie specie di invertebrati acquatici come crostacei anfipodi (Gammaridea)[2], gamberi, granchi (Caridea, Xanthidae), molluschi cefalopodi e gasteropodi, e vermi, in particolare policheti[3].

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

È spesso preda dei serranidi Epinephelus fuscoguttatus e Epinephelus merra e del carangide Carangoides orthogrammus[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Parupeneus insularis, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  2. ^ P. insularis, dieta, su fishbase.org. URL consultato il 31 dicembre 2013.
  3. ^ P. insularis, alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 31 dicembre 2013.
  4. ^ P. insularis, predatori, su fishbase.de. URL consultato il 31 dicembre 2013.

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