Parco fluviale dell'Alcantara

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Il Parco Fluviale dell'Alcantara è un Parco regionale della Sicilia che è stato istituito nel 2001 al posto della preesistente Riserva e comprende quella parte di territorio delle provincie di Messina e Catania che forma il bacino fluviale del fiume Alcantara, ed è situato nel versante nord dell'Etna, allo scopo di proteggere e promuovere il sistema naturale esistente.

La sede del Parco si trova a Francavilla di Sicilia, nella struttura costruita negli anni 90 per ospitare un asilo nido e mai usata.

Territorio

Il territorio attraversato dal fiume Alcantara è di particolare importanza in virtù della sua morfologia creata proprio dallo scorrimento delle acque che lo hanno modellato ed inciso creando, nell'attraversamento di un'imponente serie di colate laviche, delle suggestive e profonde gole a strapiombo, conosciute come le Gole dell'Alcantara. Insieme ad uno spettacolare succedersi di laghetti e di cascate, di acque freddissime, è possibile osservare le stupefacenti strutture laviche colonnari a base prismatica. Disposte a canne d'organo esse decorano per lunghi tratti le pareti di roccia basaltica. Grazie allo studio di tali strutture i geologhi hanno potuto elaborare precisi studi sull'evoluzione del vulcano Etna e sulla successione nel tempo delle sue colate più imponenti.

La Valle dell'Alcantara con l'Etna sullo sfondo visto da Motta Camastra (aprile 2003)

Comuni

Nella provincia di Messina:

Nella provincia di Catania:

Flora

Nel 1493 il Bembo descriveva la valle dell'Alcantara come fitta di boschi di platani, querce, roveri ed olmi. Oggi sopravvivono solo rare tracce di Platanus orientalis, mentre predomina la tipica macchia mediterranea con varie specie di ginestra tra cui la bella Genista aetnensis e la Peonia mascula con la sua infiorescenza rossa. Man mano che si scende di quota fitti boschi di nocciolo si alternano agli agrumeti e ai vigneti da cui si ricava un vino scuro e corposo famoso dall'antichità.
Ancora boschetti di quercia e pascoli. In primavera le rive sono tutte un'esplosione cromatica: fioriture di viola, papavero, anemone, mirto, rosa canina, ficodindia, terebinto, oleandro e varietà di orchidea (anche rara di Ophrys tenthredinifera, Orchis papilionacea rubra e Orchis fusca).

Fauna

Le specie avicole variano dai rapaci delle zone montane, come il falco pellegrino, il gheppio e il lodolaio, al piccione selvatico, la tortora e il martin pescatore fino ai migratori della foce. Non raramente si incontrano anche la coturnice, la garza e il corvo imperiale. Altri animali presenti sono il gatto selvatico, la martora, e il ghiro; ed ancora il riccio, l'istrice e la volpe. Presso le rive può trovarsi il Discoglosso dipinto, rana tipica della Sicilia e il Colubro leopardino, un bellissimo rettile raro ed innocuo.

Accessi

Il parco è accessibile per chi proviene da Messina o da Catania per mezzo dell'autostrada A18 uscendo a Giardini-Naxos e prendendo la S.S.185 in direzione di Francavilla e Randazzo. Al chilometro 17, a Motta Camastra, si trova l'accesso alle Gole dell'Alcantara, in cui si può scendere per mezzo di ascensori o per mezzo di una lunga scalinata fino al greto del fiume e percorrerlo a piedi. Nel periodo estivo la Ferrovia Circumetnea [1] offre un pacchetto turistico apposito per una gita guidata alle Gole dell'Alcantara.


Voci correlate

Collegamenti esterni

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