Oratorio di San Salvatore (Cogorno)
| Ex oratorio di San Salvatore | |
|---|---|
_-_facciata_2023-04-19.jpg) | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Liguria |
| Località | San Salvatore dei Fieschi (Cogorno) |
| Indirizzo | piazza Innocenzo IV |
| Coordinate | 44°19′49.62″N 9°21′23.34″E / 44.33045°N 9.356483°E |
| Informazioni generali | |
| Condizioni | In uso |
| Costruzione | XVII secolo |
| Uso | mostre, esposizioni |
| Realizzazione | |
| Proprietario | Comune di Cogorno |
L'oratorio di San Salvatore è stato un luogo di culto cattolico situato nella frazione di San Salvatore dei Fieschi, in piazza Innocenzo IV, nel comune di Cogorno nella città metropolitana di Genova.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Adiacente al palazzo comitale dei Fieschi e antistante l'omonima basilica, fu edificata in un'epoca antecedente la basilica stessa e fu solo nel corso del Seicento che assunse l'attuale aspetto barocco, con l'ingrandimento del primo impianto.
Sede della parrocchia di San Salvatore fino al 1798, fu quindi sconsacrata e convertita più recentemente all'uso espositivo assieme all'attiguo palazzo fliscano. Sopra il portale è presente un affresco del santo titolare.
A ridosso della parete di fondo dell'abside, su apposita cantoria, si trova l'organo a canne, trasferito dall'antistante basilica nel 1999-2000; esso venne costruito da Lorenzo Paoli nel 1882 riutilizzando la cassa seicentesca di un precedente strumento, proveniente dalla chiesa di San Giovanni Battista in Chiavari. A trasmissione meccanica, dispone di 24 registri su unico manuale e pedale.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Cogorno - Auditorium, su amiciorganogenova.org. URL consultato l'8 marzo 2019.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'oratorio di San Salvatore
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Monumenti e Chiese di Cogorno, su comune.cogorno.ge.it.
